BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] , Sperduti nel buio, soprattutto con il I e III atto in cui il quadro pittoresco di una equivoca bettola (fa pensare a Gor'kij, che il B. conobbe personalmente) è illuminato dall'amore rarefatto di un cieco e una fragile fanciulla; e il perfetto Don ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] "Biblioteca della Nuova Antologia", il romanzo ebbe numerose edizioni e fu tradotto in tedesco, inglese, olandese, russo. Maksim Gor´kij scriveva al C. (in Lettere): "quel punto del romanzo in cui voi dite facendo parlqre il vostro protagonista che ...
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Pelevin, Viktor Olegovič
Donatella Possamai
Scrittore russo, nato a Mosca nel 1962. Il padre fu ufficiale dell'esercito, la madre insegnante d'inglese. Dopo essersi laureato nel 1989 presso l'Istituto [...] dell'Energia di Mosca, P. si è iscritto ai corsi serali dell'Istituto di Letteratura M. Gor´kij. Sempre in quegli anni ha iniziato a frequentare alcuni scrittori legati alla fantascienza, lavorando allo stesso tempo come giornalista e traduttore di ...
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SERGEEV-CENSKIJ, Sergej Nikolaevič
Anjuta MAVER
Scrittore russo, nato nel villaggio di Preobraženskoe, nel governatorato di Tambov, il 18 (v. s.) settembre 1875 e morto ad Alušta, in Crimea, il 3 dicembre [...] mantenendosi fuori da ogni influenza letteraria o ideologica, con il romanzo Valja (scritto nel 1914), pubblicato (1923) da Gor′kij, S.-C. dà inizio alla sua prima grande epopea: Preobraženie Rossii ("La trasfigurazione della Russia", 1934-43). In ...
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PRIŠVIN, Michail Michajlovič
Anjuta MAVER
Scrittore neorealista russo, nato nella tenuta di Chruščevo, presso Elec, nel governatorato di Orël, il 23 gennaio 1873 e morto a Mosca il 16 gennaio 1954. [...] 1951-52.
Bibl.: N. Zamoškin, Tvorčestvo M. Prišvina (k voprosu o genezise poputničestva), in Pečat′ i revoljucija, 1925, 8; M. Gor′kij, O M. M. Prišvine, in Krasnaja Nov′, 1926, 12; V. Litvinov, Radost′ žizni. O Prišvine, in Čitatel′ i pisatel′, 1928 ...
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TENDRJAKOV, Vladimir Fedorovič
Cesare G. De Michelis
Romanziere russo sovietico, nato il 5 dicembre 1923 a Makarovskaja, presso Vologda. Appena terminata la scuola partì per il fronte; partecipò come [...] radiotelegrafista alla battaglia di Stalingrado. Nel 1945 giunse a Mosca, dove si diplomò all'istituto 'Gor'kij'. Il suo primo racconto, Dela moego vzvoda (1948, "I fatti del mio plotone"), con le altre sue prime prove, sono dedicati alla tematica ...
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TRENËV, Konstantin Andreevič
Anjuta MAVER
Scrittore e drammaturgo russo, nato a Baškeevka (Char′kov) il 2 giugno 1878 e morto a Mosca il 19 maggio 1945. Sebbene di origine contadina - suo padre era [...] (Vladyka "Il signore", 1912), riuniti nel 1915 nel volume intitolato appunto Vladyka. Come narratore T. è sulla linea di Gor′kij di cui fu amico e discepolo, sebbene il suo tono satirico ricordi a volte anche Saltykov- Ščedrin. Il suo primo dramma ...
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SINJAVSKIJ, Andrej Donat'evič
Cesare G. De Michelis
Scrittore e saggista russo, nato a Mosca l'8 ottobre 1925. Diplomatosi all'istituto Gor'kij di Mosca, i suoi saggi storico-letterari lo fecero conoscere, [...] all'inizio degli anni Sessanta, come uno dei più preparati e acuti critici della nuova generazione sovietica. Sotto il profilo scientifico, restano particolarmente significativi il volume Poezija pervych ...
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TELEŠOV, Nikolaj Dmitrievič
Anjuta MAVER
Scrittore realistico russo, nato nel governatorato di Vladimir il 10 novembre 1867 e morto il 15 marzo 1957. Rimasto sempre un po' nell'ombra, sebbene meritasse, [...] passato", 1943), in cui appaiono molti dei maggiori scrittori dell'epoca che furono suoi amici, in particolare Čechov e Gor′kij.
Bibl.: M. Protopopov, Prostye talanty, in Russkaja mysl', 1903, n. 3; A. V. Lunačarskij, O česti, in Kritičeskje etijudy ...
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MEŽIROV, Aleksandr Petrovič
Cesare G. De Michelis
Poeta russo sovietico, nato a Mosca il 26 settembre 1923. Combattente durante l'ultima guerra mondiale, diplomatosi presso l'istituto 'Gor'kij' di Mosca [...] nell'immediato dopoguerra, M. esordì con versi ispirati a temi bellici raccolti in Doroga daleka (1947, "La strada è lontana") e Vozvraščenie (1955, "Ritorno"). In seguito, la lirica di M. inclinò verso ...
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