Regista e sceneggiatore russo, nato a Magnitogorsk (oblast′ di Čeljabinsk) il 21 maggio 1934. Autore appartato di un cinema umanistico di introspezione psicologica e grande semplicità formale, si è segnalato [...] Ja. Rajzman al corso di regia del VGIK. Il suo primo lungometraggio, V ogne broda net (ispirato a un romanzo di M. Gor′kij), tragica storia di un'infermiera che lavora su un treno-ospedale durante la guerra civile russa, girato per lo più in interni ...
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Vasil´ev, Anatolij Aleksandrovič
Valentina Venturini
Regista teatrale russo, nato a Danilovka (Penza) il 4 maggio 1942. Laureatosi in chimica presso l'università di Rostov sul Don, ha lavorato come [...] équipe di registi del Teatro Stanislavskij di Mosca. Il successo giunse nel 1978 con la prima versione di Vassa Železnova di M. Gor´kij e nel 1979 con Vzroslaja doč´ molodogo čeloveka (La figlia adulta di un uomo giovane) di V. Slavkin: è proprio con ...
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Pelevin, Viktor Olegovič
Donatella Possamai
Scrittore russo, nato a Mosca nel 1962. Il padre fu ufficiale dell'esercito, la madre insegnante d'inglese. Dopo essersi laureato nel 1989 presso l'Istituto [...] dell'Energia di Mosca, P. si è iscritto ai corsi serali dell'Istituto di Letteratura M. Gor´kij. Sempre in quegli anni ha iniziato a frequentare alcuni scrittori legati alla fantascienza, lavorando allo stesso tempo come giornalista e traduttore di ...
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MAGGIO, Giustina Maria (Pupella)
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Nacque a Napoli il 24 apr. 1910 da Domenico e da Antonietta Gravante.
Domenico (Napoli, 4 marzo 1879 - Roma, 6 giugno 1943), figlio di Vincenzo, "fornaro e pizzaiolo" [...] che le propose il ruolo di Pelagia Vlassova nel dramma La madre, che B. Brecht aveva tratto da un testo di M. Gor(kij.
Accolta la proposta la M. riuscì nella non facile impresa, per un verso, di depurare il personaggio brechtiano - una donna semplice ...
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LO GATTO, Ettore
Emanuela Sgambati
Nacque a Napoli, il 20 maggio 1890, da Domenico e da Clelia Çesbron de la Grennelais. Trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Porto San Maurizio e a Livorno.
Del suo [...] esponenti della cultura russa è il già citato I miei incontri con la Russia.
Oltre a quelli conosciuti in Italia - in primo luogo Gor´kij e la sua cerchia di amici -, vi sono quelli con cui egli strinse amicizia durante i viaggi in URSS fra i quali ...
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GRAMATICA, Maria Francesca (Irma)
Gianni Gatti
Nacque a Fiume, il 25 nov. 1867, da Domenico, suggeritore, e Cristina Bradil, sarta, all'epoca ambedue impegnati nella compagnia di Giacinta Pezzana e L. [...] Tristi amori di Giacosa, La moglie ideale e Ondina di Praga, L'altro pericolo di H. Lavedan; L'albergo dei poveri di M. Gor´kij, I fuochi di S. Giovanni di H. Sudermann, La seconda signora Tanqueray di A.W. Pinero.
Nella quaresima del 1906 l'attrice ...
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CLAUSETTI
Michelangelo Pascale
Famiglia di compositori, organizzatori, registi, critici ed editori musicali.
Carlo nacque a Varallo Sesia (Vercelli) il 16 ag. 1762 da Giovan Battista e Maria Capra. [...] (F. P. Tosti, M. Costa, L. Denza), pittori e scultori (P. Scoppetta, V. Gemito), letterati (S. Di Giacomo, R. Bracco, M. Gor'kij, C. Pascarella, M. Serao). Nel 1891 conobbe D'Annunzio, che si trovava a Napoli come cronista; e dopo che questi fu ...
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LAZZARESCHI, Elina Felisa (Elena Zareschi)
Caterina Cerra
Nacque in Argentina, ad Haedo (Buenos Aires), il 23 giugno 1918, da Luigi e Gesuina Santini, commercianti italiani emigrati in America del Sud.
La [...] che ti diedi, L'amica delle mogli). Nel novembre 1943 ottenne grande successo al teatro Argentina in L'albergo dei poveri di M. Gor´kij, diretto da P. Sharoff, al fianco di R. Cialente.
A fine anno la L. decise di abbandonare la capitale e spostarsi ...
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OXILIA, Nino
Gabriele Scalessa
OXILIA, Nino (Angelo Agostino Adolfo). – Nacque a Torino il 13 novembre 1889 (Monetti, in Un tempo una città, 1983, p. 25) da Nicolò e da Giovanna Bruno, penultimo di [...] volumetto, così rinnovellando un topos crepuscolare (quello dell’inutilità o della vergogna di essere poeti) attraverso una citazione da Gor’kij: «Sono cose così vecchie, così rancide, che non vale la pena di parlarne, a che pro?» (Poesie, 1973, p ...
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PANDOLFI, Vito
Annalisa Guizzi
PANDOLFI, Vito. – Nacque a Forte dei Marmi (Lucca) il 24 dicembre 1917 da Vito, maestro elementare, e da Ada Provera, maestra e scrittrice, entrambi attivisti socialisti.
Il [...] da Roma.
Dopo la liberazione gli furono affidate molte regie, la prima delle quali fu Jegor Bulyciov e altri di Maksim Gor′kij, rappresentata al teatro Quirino nel novembre del 1944 dalla compagnia di Carlo Ninchi e Anna Magnani, che ottenne un buon ...
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