FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] in contatto con l'ambiente intellettuale ed artistico della capitale (A. Panzini, Grazia Deledda, L. Pirandello. G. Salvemini, M. Gor'kij, G. Balla, U. Ojetti, S. Benelli, A. Conti, ecc.). Su consiglio del medesimo Cena, cominciò (1902) a rielaborare ...
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CIALENTE, Fausta
Nunzio Ruggiero
Nacque il 29 novembre 1898, nel quartiere storico di Stampace a Cagliari, dove suo padre Alfredo, un abruzzese di trentaquattro anni, ufficiale di carriera del r. [...] all’uscita del teatro Argentina, avvenne subito dopo il successo della prima de L’albergo dei poveri di Maksim Gor'kij. La notizia luttuosa, comunicatale dai familiari quando era ormai diventata di dominio pubblico, la raggiunse nella sua casa di ...
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VERGA, Giovanni
Carla Riccardi
– Nacque a Catania il 2 settembre 1840, da Giovanni Battista, proprietario terriero di Vizzini con ascendenze nobiliari e tradizioni liberali (il padre era stato carbonaro [...] , Gabriele D’Annunzio, Giosue Carducci e agli scrittori russi Nilolaj Gogol, Lev N. Tolstoj, Fëdor M. Dostoevskij, Maksim Gor′kij, Ivan S. Turgenev.
Tra il 1876 e il 1878 si delineò la storia dei Malavoglia, documentata dalle difficili trattative con ...
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VISCONTI DI MODRONE, Luchino (Luchino Visconti). – Luchino, conte di Lonate Pozzolo, nacque il 2 novembre 1906 a Milano, in casa della nonna materna Anna Erba, in via Marsala. Era il quartogenito di sette [...] non retribuito, per Une partie de campagne tratto da un racconto di Guy de Maupassant e per Les bas fonds da Maksim Gor′kij. Seguirono nel 1937 una crociera in Grecia e un soggiorno nell’inverno 1937-38 negli Stati Uniti, comprensivo di una sosta a ...
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PUCCINI, Giacomo
Dieter Schickling
PUCCINI, Giacomo. – Nacque a Lucca il 22 dicembre 1858, sesto di nove figli (e primo maschio) del compositore Michele Puccini e di Albina Magi.
Fu battezzato con i [...] 1908 in Egitto, e ogni anno a Londra); e la lunga ricerca di nuovi soggetti operistici, da Victor Hugo a Maksim Gor′kij, da Alphonse Daudet a Oscar Wilde, da Lev Tolstoj a Gabriele D’Annunzio. I ripetuti tentativi di collaborazione con quest’ultimo ...
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GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] a punto il cartellone, decidere lo spettacolo d'inaugurazione (e fu l'allestimento dell'Albergo dei poveri di Gor´kij), instaurare e coltivare il rapporto con il pubblico, creare una prima struttura logistico-organizzativa. A curare l'amministrazione ...
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VIVIANI, Raffaele
Valentina Venturini
VIVIANI, Raffaele. – Nacque a Castellammare di Stabia il 9 gennaio 1888, ultimogenito di Raffaele Viviano e di Teresa Sansone.
Il padre, piccolo impresario teatrale, [...] , storiograficamente, in un contesto teatrale nazionale ed europeo.
Suoi spettatori, in questi anni, Nemirovič Dančenko e Maksim Gor′kij, entrambi colpiti dal realismo che contraddistingueva il suo essere autore, attore e maestro d’attori; dal suo ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] , Sperduti nel buio, soprattutto con il I e III atto in cui il quadro pittoresco di una equivoca bettola (fa pensare a Gor'kij, che il B. conobbe personalmente) è illuminato dall'amore rarefatto di un cieco e una fragile fanciulla; e il perfetto Don ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] "Biblioteca della Nuova Antologia", il romanzo ebbe numerose edizioni e fu tradotto in tedesco, inglese, olandese, russo. Maksim Gor´kij scriveva al C. (in Lettere): "quel punto del romanzo in cui voi dite facendo parlqre il vostro protagonista che ...
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CALABRESI, Oreste
Sisto Sallusti
Nacque a Macerata il 7 maggio 1857 da famiglia borghese. Essendosi questa trasferita a Roma in condizioni economiche disagiate, il C. fece l'apprendista in una oreficeria [...] , sanguigna interpretazione di Lazaro di Roio nella prima della Figlia di Iorio di G. D'Annunzio. La ripresa dell'Albergodei poveri di M. Gor'kij, in cui il C. pur si distinse nella parte di Luka, non ebbe fortuna a Bologna, ma piacque a Roma e a ...
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