CIALENTE, Fausta
Nunzio Ruggiero
Nacque il 29 novembre 1898, nel quartiere storico di Stampace a Cagliari, dove suo padre Alfredo, un abruzzese di trentaquattro anni, ufficiale di carriera del r. [...] all’uscita del teatro Argentina, avvenne subito dopo il successo della prima de L’albergo dei poveri di Maksim Gor'kij. La notizia luttuosa, comunicatale dai familiari quando era ormai diventata di dominio pubblico, la raggiunse nella sua casa di ...
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VERGA, Giovanni
Carla Riccardi
– Nacque a Catania il 2 settembre 1840, da Giovanni Battista, proprietario terriero di Vizzini con ascendenze nobiliari e tradizioni liberali (il padre era stato carbonaro [...] , Gabriele D’Annunzio, Giosue Carducci e agli scrittori russi Nilolaj Gogol, Lev N. Tolstoj, Fëdor M. Dostoevskij, Maksim Gor′kij, Ivan S. Turgenev.
Tra il 1876 e il 1878 si delineò la storia dei Malavoglia, documentata dalle difficili trattative con ...
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VISCONTI DI MODRONE, Luchino (Luchino Visconti). – Luchino, conte di Lonate Pozzolo, nacque il 2 novembre 1906 a Milano, in casa della nonna materna Anna Erba, in via Marsala. Era il quartogenito di sette [...] non retribuito, per Une partie de campagne tratto da un racconto di Guy de Maupassant e per Les bas fonds da Maksim Gor′kij. Seguirono nel 1937 una crociera in Grecia e un soggiorno nell’inverno 1937-38 negli Stati Uniti, comprensivo di una sosta a ...
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Musica
Sergio Miceli
Il rapporto tra musica e cinema
Il cinema è stato sempre in qualche misura 'sonoro', malgrado la diffusione dell'espressione 'cinema muto', che andrebbe propriamente riferita all'assenza [...] di coprire il rumore del proiettore, mentre a motivi più profondi, di natura psicopercettiva, si appellarono scrittori come M. Gor′kij e più tardi R. Musil, il quale nel suo capolavoro, Der Mann ohne Eigenschaften (1930-1943), sottolineò l'aspetto ...
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PUCCINI, Giacomo
Dieter Schickling
PUCCINI, Giacomo. – Nacque a Lucca il 22 dicembre 1858, sesto di nove figli (e primo maschio) del compositore Michele Puccini e di Albina Magi.
Fu battezzato con i [...] 1908 in Egitto, e ogni anno a Londra); e la lunga ricerca di nuovi soggetti operistici, da Victor Hugo a Maksim Gor′kij, da Alphonse Daudet a Oscar Wilde, da Lev Tolstoj a Gabriele D’Annunzio. I ripetuti tentativi di collaborazione con quest’ultimo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il “popolo”, inteso come insieme delle classi sociali meno elevate, diviene nella ricerca [...] i popoli e Poesia del colpo operaio (Poezija rabocego udara) in cui è esaltato il lavoro collettivo del popolo. Maksim Gor’kij stesso è poi additato da Stalin come esempio del letterato per antonomasia; suo il famosissimo romanzo La Madre (Mat’, 1906 ...
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GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] a punto il cartellone, decidere lo spettacolo d'inaugurazione (e fu l'allestimento dell'Albergo dei poveri di Gor´kij), instaurare e coltivare il rapporto con il pubblico, creare una prima struttura logistico-organizzativa. A curare l'amministrazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I regimi nazifascisti e comunisti del Novecento perseguitano e reprimono ogni voce [...] culturali, sostituite e riunite ora nell’Unione degli scrittori. Al Primo Congresso degli scrittori, nel 1934, Maksim Gor’kij formula i principi guida del realismo socialista a cui ogni artista, nella celebre definizione di Stalin “ingegnere dell ...
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Avanguardia sovietica
Pietro Montani
Con questa espressione ci si riferisce, complessivamente, all'insieme dei movimenti artistici che, al seguito di un'immediata adesione del gruppo futurista, si riconobbero [...] testo scritto. Non è un caso che tre dei film citati, Mat′, Šinel′ e Po zakonu, siano tratti, rispettivamente da M. Gor′kij, N.V. Gogol′ e J. London, quasi a mostrare che il cinema può avere accesso diretto a certe regioni profonde dell'immaginario ...
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VIVIANI, Raffaele
Valentina Venturini
VIVIANI, Raffaele. – Nacque a Castellammare di Stabia il 9 gennaio 1888, ultimogenito di Raffaele Viviano e di Teresa Sansone.
Il padre, piccolo impresario teatrale, [...] , storiograficamente, in un contesto teatrale nazionale ed europeo.
Suoi spettatori, in questi anni, Nemirovič Dančenko e Maksim Gor′kij, entrambi colpiti dal realismo che contraddistingueva il suo essere autore, attore e maestro d’attori; dal suo ...
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