Scrittore e regista teatrale russo (Tbilisi 1858 - Mosca 1943); giornalista, poi narratore e drammaturgo (Poslednjaja volja "L'ultima volontà", 1888; Novoe delo "Un nuovo affare", 1890; Zoloto "Oro", 1895; [...] significato dell'opera drammatica; curò, fedele a un suo caratteristico realismo, la realizzazione scenica dei nuovi scrittori russi (Čechov, Gor´kij, Andreev, A. K. Tolstoj, ecc.). Dopo il 1917 creò uno studio (dal 1926 Studio N.-D.) per la messa ...
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Fisico (Mosca 1921 - ivi 1989). Lavorò lungamente (1945-68) nel laboratorio di fisica dell'Accademia delle scienze dell'URSS, della quale fece parte dal 1953 al 1980 e nuovamente dal 1986. Si è occupato [...] ; nel 1975 ricevette il premio Nobel per la pace. Per aver condannato l'intervento sovietico in Afghānistān venne esiliato a Gor´kij (1980); ritornato a Mosca nel 1986, propugnò un rafforzamento della politica di riforme adottata da M. S. Gorbačëv e ...
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Pseudonimo dello scrittore russo A. S. Popov (Nižnekurmojarskaja, Rostov sul Don, 1863 - Mosca 1949). Membro del gruppo di Znanie ("Conoscenza"), capeggiato da Gor´kij, dedicò la sua opera alla rappresentazione [...] della vita dei proletarî prima e dopo la rivoluzione (Malen´kij šachter "Il piccolo minatore", 1895; Gorod v stepi "La città nella steppa", 1910; Železnyi potok, 1924, trad. it. Il torrente di ferro, 1945). Negli ultimi anni scrisse schizzi e ...
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Regista teatrale statunitense (n. Pittsburgh 1957). Compiuti gli studi alla Harvard University, ha esordito giovanissimo, mettendosi in luce già nel 1980 con The inspector general, allestito dall'American [...] sono ancora da ricordare: The vision of Simon Machard (1983); Hang on to me (1984), in cui fondeva arditamente M. Gor´kij e G. Gershwin; Ajax (1986), ambientato durante la guerra del Vietnam; The merchant of Venice (1994), in cui utilizzava cineprese ...
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Famiglia di attori il cui capostipite è Prov Michajlovič (Livny, Orël, 1818 - Mosca 1872). Fu lui che assunse come nome d'arte il cognome S. che poi rimase alla famiglia; il suo vero cognome era Ermilov. [...] artistico del Teatro Malyj. Sempre nella linea del teatro realistico, ha dato interpretazioni di Ostrovskij, Griboedov, Shakespeare, Ibsen, Schiller e di molti autori contemporanei come Gor´kij, A. V. Lunačarskij, K. A. Trenëv, L. M. Leonov, ecc. ...
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Regista russo, naturalizzato italiano nel 1938 (Perm´ 1886 - Roma 1969). Allievo attore del Teatro d'Arte di Mosca, fu dapprima in compagnia con V. E. Mejerchol´d e poi aiuto regista e segretario di K. [...] e L. N. Tolstoj. Nel 1933 si stabilì in Italia, dove diresse con successo testi di A. N. Ostrovskij, Čechov, Gogol´ e M. Gor´kij. Fra il 1938 e il 1940 fu la volta delle messinscene di La dodicesima notte, Le allegre comari di Windsor e Otello per la ...
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Drammaturgo francese (Metz 1948 - Parigi 1989). Dopo un'iniziale attività come regista e autore di testi minori (Les amertumes, 1970, ispirato a Gor´kij), si rivelò con La nuit avant les forêts (1977). [...] Un viaggio in Nigeria e Guatemala gli ispirò Combat des nègres et des chiens (1979), messo in scena da P. Chereau che è stato il regista di quasi tutti i suoi testi: Quai Quest (1986); Dans la solitude ...
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Scrittore tedesco (Verbert, Renania, 1902 - Berlino 1969). Dopo essersi affermato col dramma antimilitaristico U-Boot S 4 (1928) e col dramma sociale SOS oder die Arbeiter von Jersey (1929), scrisse in [...] collab. con B. Brecht il dramma Die Mutter (1933), tratto dal romanzo di M. Gor´kij. Bruciate le sue opere nel 1933, emigrò a New York, dove rimase fino al 1939. Tornato a Berlino, operò negli ambienti teatrali fino all'arresto del 1942. Alla fine ...
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Poeta russo (n. Mosca 1923). Ha combattuto nella seconda guerra mondiale, cui ha dedicato le sue prime raccolte di poesie: Doroga daleka ("La lunga strada", 1947), Vozvraščenie ("Ritorno", 1955). Nelle [...] stile semplice e compatto. Traduttore di valore, soprattutto di poeti georgiani, dal 1967 professore all'Istituto di letteratura Gor´kij a Mosca. Tra le sue opere si ricordano: Izbrannye proizvedenija v dvuch tomach ("Opere scelte in 2 volumi", 1981 ...
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Architetto (Pietroburgo 1859 - Mosca 1926), principale esponente dell'art nouveau in Russia. A Mosca lavorò come illustratore e scenografo prima di dedicarsi all'architettura; dal 1896 insegnò alla scuola [...] più duttili e d'intonazione floreale, soprattutto nelle case private, come quella di N. Rjabušinskij (1900-02; ora sede del museo Gor´kij), per le quali curò anche l'arredamento; progettò per K. S. Stanislavskij il Teatro d'arte di Mosca (1902). L ...
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