Scrittore russo, nato nel villaggio di Bol′šoj Ugol, governatorato di Olonec, il 17 ottobre 1870, morto nel 1937: di origine contadina, fu uno dei primi scrittori proletari. Nonostante la sua adesione [...] "nord esotico". Nel 1915 si affermò decisamente col primo romanzo Belyj skit ("L'eremitaggio bianco"), che fu molto apprezzato da Gor′kij. Ma è noto soprattutto come autore di due lunghi romanzi storici, ispirati l'uno (Stepan Razin, 1926-27) alla ...
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OKA (A. T., 69-70)
Giorgio Pullè
Fiume della Russia, affluente di destra del Volga, le cui sorgenti si trovano a 257 m. s. m. sul Rialto Centrale Russo nella regione della Terre Nere; alimentato in parte [...] larga curva verso S. dopo la quale volge a E. sboccando nel Volga, dopo un percorso di 1472 km., a Nižnij Novgorod (Gor′kij), dove raggiunge una larghezza di 700 m. Come molti altri fiumi russi, l'Oka presenta una sponda alta, spesso di alcune decine ...
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Poetessa russo-sovietica, di lontana ascendenza italiana (nata a Mosca il 10 aprile 1937); terminati gli studi presso l'istituto Gor′kij nel 1960, divenne ben presto una delle voci più interessanti e caratterizzate [...] della nuova generazione poetica (aveva esordito già nel 1955). La sua prima raccolta di versi, Struna ("La corda", 1962), è già pervasa da un timbro di voce ben maturo, che accomuna in equilibrio precario ...
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GLADKOV, Fedor Vasil′evič
Scrittore russo-sovietico. Nato nel 1883 in una famiglia di contadini "vecchi credenti" a Černovka (governatorato di Saratov) fu operaio tipografo e maestro. Partecipò al movimento [...] naturalistico, ma con tendenza ad analisi psicologiche di tipo dostoevskiano, e non senza influenza da una parte di Gor′kij, e dall'altra di Andreev, Hamsun ed altri scrittori di colorito neo-romantico. Elementi romanticizzanti, o almeno idealizzanti ...
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Attore, nato a Treviglio il 2 febbraio 1897, morto a Roma, travolto da un'auto degli occupanti tedeschi, il 27 novembre 1943. Esordì nel 1916 nella compagnia del teatro Argentina di Roma; fu poi con E. [...] . Fu interprete di Čechov (Il giardino dei ciliegi), di Gogol′ (Il revisore), di Rosso di San Secondo (Marionette, che passione), di Gor′kij (La moneta falsa), di Thornton Wilder (Piccola città), ecc. Fu anche apprezzato interprete di numerosi film. ...
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. Città della Russia centrale (URSS), nella oblast′ di Gor′kij, 32 km a SO di Gor′kij, sulla ferrovia Gor′kij-Mosca. Sorge sulla riva sinistra del fiume Oka in una regione di campicoltura (segala, avena, [...] grano) con economia forestale. Formata nel 1930 dalla unione del centro di Rastjapino (anticamente Černoe) e dei suoi sobborghi industriali di Imeni Sverdlova e Černočenskij Zavod, conta, secondo il censimento ...
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Regista cinematografico e teatrale romeno (Tarutino, Bessarabia, od. Moldavia, 1933 - Bucarest 2018). Irruento esponente del rinnovamento del cinema romeno negli anni Sessanta, ha introdotto nella produzione [...] l'esponente più significativo del rinnovamento del teatro romeno, proponendo nel teatro L.S. Bulandra innovative regie di opere di M. Gor′kij, G.B. Shaw, M. Frisch, A.P. Čechov, N.V. Gogol′, I.L. Caragiale, F. Dürrenmatt: Cezar şi Cleopatra («Cesare ...
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Pedagogista e scrittore (Belopol´e, Char´kov, 1888 - Mosca 1939). In contrasto con i pedagogisti del primo periodo rivoluzionario, fautori dell'"educazione libera", M. propugnò una "pedagogia della lotta", [...] usati da M. gli procurarono però molte critiche e avversioni, cosicché, nonostante i buoni risultati ottenuti e gli elogi di Gor´kij, M. nel 1928 ne fu allontanato. Tuttavia fu in seguito chiamato a dirigere la "Comune Feliks Dzeržinskij", in un ...
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Regista cinematografico ucraino (Odessa 1901 - Mosca 1981). Esordì nel 1928 con una regia in collaborazione V bol´šom gorode (In una grande città); dopo alcuni film dedicati a emergenti problemi sociali, [...] in film posteriori: Sel´skaja učitel´nica (La maestra di villaggio, 1947) e Mat´ (La madre, 1956, dal romanzo di Gor´kij che aveva già ispirato l'omonimo film di Pudovkin del 1926). La sicura abilità professionale rimane, anche se indirizzata verso ...
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Regista cinematografico giapponese (Tokyo 1910 - Setagaya, Tokyo, 1998). Dopo studî di pittura, nel 1936 cominciò a lavorare nell'industria cinematografica, dedicandosi alla regia dal 1943. Si affermò [...] vita reale e alle tradizioni del popolo giapponese, spaziando dall'epica al romanzo moderno (Dostoevskij) al dramma (Gor´kij) alla tragedia (Shakespeare) alla riflessione sulle drammatiche vicende storiche del suo paese. Tra i suoi film, notevoli ...
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