Scrittore e giornalista (Caserta 1844 - Napoli 1927); fu per qualche tempo direttore del Giornale di Napoli, collaboratore del Fanfulla di Roma con lo pseudonimo di Picche, e dei più importanti giornali [...] operosità di traduttore (circa trecentocinquanta versioni), dal francese, inglese, tedesco, norvegese, polacco, e soprattutto dal russo: da Gogol´, Gor´kij, Dostoevskij, Tolstoj, Puškin e altri, che fu tra i primi a far conoscere in Italia. ...
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Attrice e regista (Ekaterinoslav 1893 - Grottaferrata 1975); esordì con P. Orlenev, e divenne in breve prima attrice assoluta (nel 1916 al Teatro drammatico di Mosca). Dal 1920 in Italia, esordì nel 1923 [...] sulle teorie di Stanislavskij. Tra le sue interpretazioni e regie più famose: Pigmalione di Shaw, La moneta falsa di Gor´kij, La signorina Giulia di Strindberg, L'ufficiale della guardia di Molnár, Romanzo di Sheldon. Dopo il ritiro dalle scene ...
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Scrittore e critico letterario russo (n. Dobrinka, gov. di Tambov, 1884 - m. in campo di prigionia 1937). Svolse un'intensa attività giornalistica, che culminò nella direzione (1921-27) della prima importante [...] rivista sovietica, Krasnaja nov´ ("Novale rossa"), attorno alla quale seppe riunire scrittori come M. Gor´kij, Vs. V. Ivanov, V. V. Veresaev, L. N. Sejfullina. Scrisse numerosi articoli, saggi e recensioni che furono poi riuniti in varie raccolte, ...
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Attrice (Glazov, gov. di Vjatka, 1868 - Mosca 1959), moglie di A. P. Čechov, geniale interprete delle principali figure del teatro čechoviano. Allieva di Nemirovič-Dančenko, esordì al Teatro d'arte, e [...] con esso poi si recò all'estero (Berlino, Vienna, Parigi e USA), dove ottenne notevoli successi e fama. Oltre a Čechov interpretò drammi di Gor´kij, Turgenev, Saltykov-Ščedrin e Gogol´, nonché di Shakespeare, Goldoni e Ibsen. ...
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Pseudonimo dello scrittore bielorusso Jan Daminikavič Lucevič (Vjezynke, nell'attuale oblast´ di Minsk, 1882 - Mosca 1942), rappresentante della intelligencija progressista del suo paese; amico di Gor´kij [...] il quale tradusse in russo una sua poesia. Opere: numerosi componimenti poetici (Žalejka "Rimpianto", 1908; Gusljer "Il suonatore di gusli", 1910), due drammi e un'autobiografia (1938) ...
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REGIA
Silvio D'AMICO
Gian Luigi RONDI
. Arte di mettere in scena un'opera teatrale: per indicarla, si usava in passato il termine, alquanto ambiguo, di messinscena: traduzione del francese mise-en-scène. [...] prima di morire, dichiarava che gli splendori della modernissma scena russa a poco ormai servivano se, spariti Čechov e Gor′kij, nessun altro poeta drammatico s'era rivelato; e lo stesso lamento ritroviamo essenzialmente in Evrejnov: l'ultimo e più ...
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TEATRO (XXXIII, p. 353)
Silvio D'Amico
Il teatro di prosa (p. 369). - Nella storia del teatro di prosa, mai come in questi ultimi lustri gli appassionati della vita teatrale hanno lamentato la povertà [...] si esauriva splendidamente ma aridamente nello spettacolo. E, almeno a giudicare dalle traduzioni degli autori sovietici succeduti al Gor′kij e giunte in questi ultimi tempi fino a noi, appare giustificato il rimpianto dei più acclamati registi russi ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
*
(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] stato". In Russia invece si è veramente attuato, per la prima volta dopo il Medioevo cristiano, il proposito espresso da Maksim Gor′kij con la formula: "Il Settecento fece il teatro per i nobili, l'Ottocento per i borghesi; noi vogliamo farlo per il ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] una nuova edizione con il titolo Quaderni di Serafino Gubbio operatore. Significativa al proposito la posizione assunta da M. Gor´kij in un articolo del 1896: sia pure con una forte connotazione negativa, il nuovo mezzo non viene posto sullo stesso ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] una nuova edizione con il titolo Quaderni di Serafino Gubbio operatore. Significativa al proposito la posizione assunta da M. Gor´kij in un articolo del 1896: sia pure con una forte connotazione negativa, il nuovo mezzo non viene posto sullo stesso ...
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