URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] fantascienza di scrittori come A. Platonov o A. Tolstoj. La tendenza all’enciclopedismo traspare in alcune iniziative di M. Gor´kij o di A. Bogdanov, teorico del Proletkul´t, che ambiva alla costruzione di una cultura proletaria, capace di sostituire ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] P. Krylov, N. Sokolov). Si creano edifici e complessi in cui predominano la pomposa monumentalità e l’eclettismo (case di via Gor´kij a Mosca di A. Burov e A. Mordvinov, stazioni della metropolitana di Mosca e di Leningrado, grattacieli di Mosca, di ...
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(russo Moskva) Città capitale della Russia (12.409.738 ab. nel 2017), e dell’oblast´ omonima, all’incrocio dei fiumi Moscova e Oka. Forma un’unità amministrativa autonoma, il cui limite è segnalato dall’autostrada [...] edifici, tra cui la Galleria dei Mercanti sulla Piazza Rossa e l’Arco di Trionfo alla fine della via Tverskaja (od. via Gor´kij).
Tra il 18° e il 19° sec. M. si arricchì di ville suburbane, tra cui Ostankino; nei dintorni della città sono conservati ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] di F. Dostoevskij, che recano un mondo nuovo e una nuova problematica spirituale, fino a I. Gončarov, N. Leskov, M. Gor´kij.
Sviluppo del r. nel Novecento
La fortuna del romanzo. Due fattori tra loro contrastanti caratterizzano la fortuna del r. nel ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] e fece conoscere in Francia i lavori teatrali di molti stranieri (come O. Wilde, J.A. Strindberg, G. Hauptmann, M. Gor´kij, G. D’Annunzio).
Nel secondo dopoguerra, la vita culturale parigina ha tratto nuovi stimoli dal teatro esistenzialista (J.-P ...
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La prima età dell’uomo, compresa, in senso stretto, fra la nascita e l’uso completo della parola, ma di solito estesa sino a comprendere la fanciullezza. È suddivisa nei seguenti periodi: neonato (fino [...] Quattro libri di lettura). Agli inizi del Novecento assai attivo nella creazione di una letteratura per l’i. fu M. Gor´kij; contemporaneamente apparvero molte traduzioni di opere occidentali (M. Twain, G. Sand, L. Carroll, E. De Amicis ecc.). Dopo la ...
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Pseudonimo dell'attore e regista K. S. Alekseev (Mosca 1863 - ivi 1938); proveniente da un teatro d'amatori, dopo aver conosciuto la scena parigina e frequentato i corsi della scuola teatrale moscovita, [...] con V. I. Nemirovič-Dančenko, segnano una tappa gloriosa nella scena russa: memorabili gli allestimenti di Shakespeare, Maeterlinck, Gor´kij e, specialmente, Čechov. Dalla sua scuola uscì pure il grande secessionista V. E. Mejerchol´d. Il metodo di ...
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Drammaturgo francese di origine armena (Kislovodsk, Stavropol′, 1908 - Parigi 1970); stabilitosi a Parigi nel 1924. Esordì nel 1950 con L'invasion e La grande et la petite manoeuvre, in cui si avvertono [...] mort de Danton, dall'originale di G. Büchner; Edouard II, dall'originale di Marlowe; Les petits bourgeois, dall'originale di M. Gor′ kij; Les âmes mortes, dall'originale di N. V. Gogol′). Ha riunito le sue note sul teatro ed i suoi articoli critici ...
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Scrittore russo (Saratov 1892 - Mosca 1977). Esordì nel 1913. Nel 1921 aderì al gruppo dei Fratelli di Serapione. Si affermò nel 1924 con il romanzo Goroda i gody ("Le città e gli anni"). Nei racconti [...] leto ("Una singolare estate", 1947-48), ai quali seguì Kostër ("Il falò", 1961-65). Notevoli i suoi saggi Pisatel´, iskusstvo, vremja ("Lo scrittore, l'arte, il tempo", 1957; nuova ed. 1961) e Gor´kij sredi nas ("Gor'kij tra noi", 1967-68). ...
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Scrittore russo (Voronež 1887 - Mosca 1964); ammiratore e seguace di M. Gor´kij, si può considerare uno dei principali creatori della letteratura sovietica per bambini. I suoi brevi racconti in versi (Požar [...] "L'incendio", 1923; Skazka o glupom myšonke "La fiaba del topolino sciocco", 1923; Lesnaja kniga "Il libro del bosco", 1950; ecc.) e le sue favole drammatiche (Skazka pro kozla "La fiaba della capra", ...
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