BIDERI, Ferdinando
Sisto Sallusti
Nacque a Napoli il 27 nov. 1850. Insofferente dell'educazione familiare, fuggì di casa e, diciassettenne, fu con i reparti garibaldini a Mentana. La sua formazione [...]
Tra le traduzioni apparse nei primi anni del nuovo secolo ricordiamo Madame Bovary del Flaubert (1903),I vagabondi del Gor'kij (1905),Quo vadis? del Sienkiewicz (1918).
La guerra rallentò l'attività del B., segnandone definitivamente intorno al 1920 ...
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Savčenko, Igor Andreevič
Vivia Benini
Regista teatrale e cinematografico ucraino, nato a Vinnici l'11 ottobre 1906 e morto a Mosca il 14 dicembre 1950. Fu autore noto in epoca staliniana per le opere [...] un campione del 'culto della personalità' di Stalin.
Dopo alcuni anni in cui diresse gli studi di produzione Gor′kij, S. approdò nel 1946 all'Istituto nazionale di cinematografia (VGIK), dove coltivò generazioni di futuri cineasti, da Vladimir ...
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Mareckaja, Vera Petrovna
Vivia Benini
Attrice teatrale e cinematografica russa, nata a Mosca il 31 luglio 1906 e morta ivi il 17 agosto 1978. Fu una delle interpreti sovietiche più amate del periodo [...] alla propria missione di educatrice. Fu ancora Donskoj a sceglierla per Mat′ (1956, La madre), tratto dal romanzo di M. Gor′kij e remake del più celebre film diretto nel 1926 da Vsevolod I. Pudovkin. Un ruolo impegnativo, che era stato della grande ...
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Romm, Michail Il′ič
Mino Argentieri
Regista cinematografico russo, nato a Irkutsk (Siberia) il 24 gennaio 1901 e morto a Mosca il 1° novembre 1971. Personalità di talento, ebbe una carriera discontinua [...] tratto dal racconto Boule de suif di G. de Maupassant, girato e distribuito in edizione muta. Ammirato dallo scrittore M. Gor′kij e da R. Rolland, il film si impose per il vigore plastico della composizione figurativa e per il tratteggio psicologico ...
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Baranovskaja, Vera Fëdorovna
Vivia Benini
Attrice teatrale e cinematografica russa, nata a Mosca nel 1885 e morta a Parigi il 7 dicembre 1935. La sua fama è quasi interamente dovuta all'interpretazione [...] e regista di teatro, a proporla nel 1926 per la parte principale di Mat′, tratto da un romanzo di M. Gor′kij, ruolo che peraltro la B. aveva già interpretato a teatro: convinto delle sue potenzialità cinematografiche, la presentò a Pudovkin vestita ...
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Lozinskij, Michail Leonidovič
Cesare G. De Michelis
Letterato sovietico (1886 - 1955). La carriera letteraria di L. cominciò nell'ambito dell'acmeismo, con le pubblicazioni nel 1916 di un volumetto [...] numerosi e autorevoli precedenti, sia in versi che in prosa, era certo ardua. L. venne indotto ad accettarla da M. Gor'kij, che contava di ritradurre tutto Dante. Affidatogli l'incarico intorno al 1932, non cominciò a lavorare se non nel 1939, e ...
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Goleniščev-Kutuzov, Il'ja Nikolaevič
Cesare G. De Michelis
Italianista sovietico (1904-1969), autore di numerose ricerche dedicate specialmente al primo Rinascimento, come L'umanesimo presso gli slavi [...] nel 1967. Benché compresa in una collana di orientamento divulgativo (Vita di personaggi illustri, fondata da M. Gor'kij) il suo saggio risulta, oltreché una puntuale e informatissima biografia dantesca, altresì la somma delle esperienze dantesche ...
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Efros, Abram Markovič
Cesare G. De Michelis
Studioso sovietico di teatro e arti figurative (1888-1954), professore dal 1940 ai corsi di specializzazione teatrale. Traduttore attento e raffinato, tradusse [...] in russo la Vita Nuova - e fu la prima versione completa - per la casa editrice Academia diretta dal 1932 da M. Gor'kij, il quale voleva presentare al lettore russo tutta l'opera dantesca secondo l'edizione della Società Dantesca: assieme alla Vita ...
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