GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] L’ebreo errante di Goffredo Alessandrini, e ne La figlia del capitano di Mario Camerini interpretò il primo di una lunga un recital da Shakespeare, fu un manichino muto ne Ilbell’indifferente di Cocteau con Lilla Brignone e diresse con Lucignani ...
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Orazio Flacco, Quinto
Giorgio Brugnoli (Pp. 173-178a
Roberto Mercuri (pp. 178b-fine
Poeta latino (Venosa 65 a.C. - Roma 8 d.C.). La fortuna nel Medioevo feudale di O. satiro (autore dei Sermones e [...] vers. I 32 e da Goffredo di Vinsauf Docum. II III 136-137), almeno per l'iniziale la fortuna.
Di tutto il resto dell'episodio di Ecuba . 73-74 (" res gestae regumque ducumque et tristia bella / quo scribi possent numero, monstravit Homerus "), ma ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] oltre a quelli già ricordati, anche il medico e magister Giovanni da Procida, Goffredo di Cosenza, Gervasio di Martina e 16, 12); è nota la decrizione di Dante: "Biondo era e bello e di gentile aspetto" (Purg., III, 107). Una sua raffigurazione (non ...
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STROZZI, Bernardo, detto il Prete genovese o il Cappuccino
Daniele Sanguineti
STROZZI, Bernardo, detto il Prete genovese o il Cappuccino. – Nacque a Genova, da Pietro e da Ventura Pizzorno, nel 1581 [...] affitto dallo stesso Centurione, e che il 7 novembre subaffittò al pittore Goffredo Wals (Labò, 1925, p. 432 . 13-39; A. Orlando, “Ben imitar coi colori quant’ha di belloil mondo”. Dalla nascita dei generi al gusto rococò nella pittura a Genova nel ...
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Orosio, Paolo
Antonio Martina
L'autore degli Historiarum adversus paganos libri VII (nato a Tarragona, Spagna, verso la fine del sec. IV, e morto in data sconosciuta nell'Africa del nord), opera che [...] con O.; Goffredo da Viterbo il suo delubro), che ci richiama numerosi passi delle Historiae: III VIII 3, 5, 7 e 8, VI XVII 10, XXII 5, VII I 11, II 15-16, III 4 e soprattutto I I 6 (" cum facta pace cum Parthis Iani portae clausae sunt et bella ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] Goffredo Bellonci e la principessa Marguerite Caetani che, dopo l’esperienza della rivista parigina Commerce, fondò nel 1948 il dunque a partire da Epitaffio, ammirato da Pasolini come il suo libro più bello (in Tempo, 21 giugno 1974, p. 77) e ...
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CAPRONI, Giorgio
Biancamaria Frabotta
Nacque a Livorno il 7 gennaio 1912, secondogenito di Attilio, ragioniere, e di Anna Picchi, sarta e ricamatrice.
La città portuale toscana si iscrisse nel mondo [...] ancora presso il cavaliere Domenico Gazzillo che gli affittava una camera della sua casa al n. 40 di via Goffredo Mameli, , prefaz. di P.V. Mengaldo, Torino 1998; «Era così bello parlare»: conversazioni radiofoniche con G. C., prefaz. di L. Surdich ...
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Livio, Tito
Antonio Martina
La città di Verona, per due volte soggiorno di D., rappresenta un anello fondamentale per la trasmissione di L.: nel periodo di transizione dall'età carolingia al risveglio [...] dipende qui dall'espressione Livius in Bello punico inter alia gesta conscribit, che Galli al Campidoglio (cfr. anche Cv IV V 18), il richiamo a L. è stato, e a ragione, fortemente la particolare menzione di Roma; Goffredo da Viterbo [Pantheon, part. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I secoli XI e XII producono un numero straordinariamente grande di poemi epici. Tutti i generi della poesia [...] sic diadema rotabunt,
Ut moveant Gallos in se fera bella movere.
Sextus Hibernenses et eorum moenia vertet:
680 Qui di Crema (1160); Goffredo da Viterbo, che scrive i Gesta Friderici sulle imprese compiute tra il 1155 e il 1180 e, forse, compone ...
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NAZARETH
B. Kühnel
(ebraico Nazrath; gr. Ναζαϱέτ; Ναζαϱέθ; arabo al-Nāṣira)
Città oggi nello stato d'Israele (Bassa Galilea), situata in una valle a m 350 sul livello del mare e posta all'incrocio tra [...] cui Cristo trascorse la propria giovinezza. Il più importante locus sanctus in città 1994).
Bibl.:
Fonti. - Giuseppe Flavio, De bello Iudaico, a cura di G. Cornfeld, Grand III, pp. 109-121: 112; Goffredo di Beaulieu, Vita sancti Ludovici, in Recueil ...
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bellezza
bellézza s. f. [der. di bello]. – 1. L’essere bello, qualità di ciò che è bello o che tale appare ai sensi e allo spirito: la b. è una specie di armonia visibile che penetra soavemente nei cuori umani (Foscolo). In partic.: a. Di...
plantageneto
plantagenèto agg. – Dei Plantageneti, famiglia reale inglese che regnò dal 1154 al 1485, il cui nome, solo modernamente esteso ai suoi appartenenti, deriva dal fatto che il suo capostipite, Goffredo il Bello conte d’Angiò, aveva...