GALLIPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Raffaele CIASCA
Camillo MANFRONI
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Città della provincia di Lecce, situata a 38 km. da quest'ultima, sul Mar Ionio; fu fino al 1927 [...] 1913, toccò nel triennio 1924-26 la media di 6400 tonn. annue; il 1928 segna una ripresa, con circa 16 mila tonn. Da Gallipoli partono due Roma 1927. Per le azioni navali, v.: P. Cirneo, De Bello Ferrariensi, in Rer. Ital. Script., XXI; D. Malipiero, ...
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WINCKELMANN, Johann Joachim
Goffredo Bendinelli
Celebrato come il maggiore archeologo del sec. XVIII, il W. può anche essere considerato il fondatore della moderna storia dell'arte. Nato a Stendal (Altmark, [...] aveva ottenuto un impiego presso la Cancelleria vaticana. L'anno seguente il W. riceveva la nomina di "soprintendente alle antichità di Roma". Sono sulle scoperte di Ercolano e sul senso del bello; numerose lettere amichevoli e private, ecc.
Opere ...
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Paese della provincia di Roma, a circa 45 km. a NO. del capoluogo, in vista al Tirreno, dal quale dista in linea d'aria meno di 6 km. Cervèteri sorge a 80 m. s. m. su uno sprone tufaceo, che scende con [...] fu Cere come centro d'arte: come opere d'una particolare scuola cerite si debbono considerare i sarcofagi fittili arcaici, il più bello dei quali è a Villa Giulia, altri al Louvre; le idrie ceretane; le terrecotte templari. Sin dall'età ȧrcaica Cere ...
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È il tipo più semplice e più comune di arma di offesa presso i Romani, come presso tutti i popoli più antichi. Il modello originario consta di un lungo bastone diritto con un'estremità acuminata per colpire [...] tragula, da potersi usare come lancia e come giavellotto (De Bello Gall., I, 79; V, 48). Ancora nel primo secolo di preferenza a foglia allungata (nonché a forma triangolare o romboidale). Il legno dell'asta era di frassino (Ovid., Metam., X, 93), ...
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Grosso centro della provincia di Lecce, posto a 34 m. s. m., con stazione sulla Novoli Nardò. Conta 9169 ab. e consta della parte medievale, "la Terra", a O., di figura ellittica, e della parte moderna, [...] ), non rivela la nativa struttura romanica che in qualche traccia. Ha una Deposizione, attribuita a G. S. Strafella. Bello e possente il campanile barocco dei primi del sec. XVII. Interessante purè la chiesa barocca del Rosario: nella facciata ha una ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] , Federico III cercò un'intesa con il re di Francia, che aveva un sarebbe proposto lui stesso come "Goffredo della nona crociata", offrendo così 1755-59 (cui deve essere aggiunta la Oratio de bello turcis inferendo, a cura di S. Borgia, Roma 1774 ...
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SICILIA
R.M. Bonacasa Carra
F. Ardizzone
B. Patera
P.F. Pistilli
SICILIA (gr. Σικελία, Τρινακρία; arabo Siqilliyya)
Regione dell’Italia meridionιale costituita dall’isola omonima, la più estesa del [...] per l’Africa durante la guerra greco-gotica (Procopio, De bello Gothico, III, 14), del quale si conoscono tutte le componenti , come testimonia alla fine del sec. 11° il benedettino normanno Goffredo Malaterra nel De rebus gestis Rogerii, anche di ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] Enrico II, del 10 luglio 1559 - sull'amore per "Leucippe", bella e crudele a un tempo, nell'ambito di un petrarcheggiare di non e abbondando in quelle "oziose", al rapporto tra il "capitanio" Goffredo e l'"esecutore" Rinaldo, alla "vaghezza" che può ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] antica notizia su questa famiglia è registrata da Goffredo Malaterra, il quale, nella sua cronaca redatta a Catania e gli altri; rubicondo, biondo, spalle larghe, occhi cerulei, agile nei movimenti, bello dal capo ai piedi" (1937-1945, I, 1, X/4, pp ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] Roma 1898, pp. 450-457; Goffredo Malaterra, De rebus gestis Rogerii Calabriae 'khtirāq al-āfāq [Sollazzo per chi si diletta di girare il mondo], in M. Amari, Biblioteca arabo-sicula, I, 1842; G. Di Marzo, Delle belle arti in Sicilia. Dai Normanni sino ...
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bellezza
bellézza s. f. [der. di bello]. – 1. L’essere bello, qualità di ciò che è bello o che tale appare ai sensi e allo spirito: la b. è una specie di armonia visibile che penetra soavemente nei cuori umani (Foscolo). In partic.: a. Di...
plantageneto
plantagenèto agg. – Dei Plantageneti, famiglia reale inglese che regnò dal 1154 al 1485, il cui nome, solo modernamente esteso ai suoi appartenenti, deriva dal fatto che il suo capostipite, Goffredo il Bello conte d’Angiò, aveva...