esempio (essemplo; essempro)
Enrico Malato
Francesco Tateo
D. usa generalmente la forma ‛ essemplo ' in tutte le sue opere (solo nei due luoghi del Purgatorio e in due luoghi del Paradiso il Petrocchi [...] positiva in Cv IV XIX 5 con bello e convenevole essemplo, negativa in Pd pintor che con essempro pinga, e. ha particolarmente il valore di " modello di un pittore ". Probabilmente dei procedimenti dell'amplificazione. Goffredo di Vinsauf, che insiste ...
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BONICHI, Gino (più noto con lo pseudonimo di Scipione, usato per la prima volta nel 1927 in occasione di una esposizione all'Opera cardinal Ferrari a Milano)
Giuseppe Marchiori
Nacque a Macerata il 25 [...] quindici anni, "alto, bello, con lineamenti da Sigfrido... a Falqui, al fratello Goffredo rappresentano una ricapitolazione della in L'Italia letteraria, 19 nov. 1933;C. E. Oppo, Il pittore Scipione [1934], in Forme e colori nel mondo, Lanciano 1938 ...
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MONTICOLI, Andrea
Luca Gianni
MONTICOLI, Andrea. – Nacque in Friuli dal giurisperito Giovanni e da Caterina, congiunta del toscano Nicolò da Siena.
Licenziato in diritto civile, nell’ottobre del 1385 [...] da Cuneo, un Liber tractatuum de bello et tabula del maestro di diritto canonico , un libellus di Goffredo da Trani, la Summa 706; C. Scalon, Produzione e fruizione del libro nel basso Medioevo. Il caso Friuli, Padova 1995, pp. 94, 127, 143, 186, 470 ...
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discrezione (discretio)
Pier Vincenzo Mengaldo
Il vocabolo, che ricorre specialmente (col relativo contorno di aggettivi e avverbi) nel Convivio e nel De vulgari Eloquentia, è impiegato da D. secondo [...] strumenti stilistici (v. ad es. Goffredo di Vinsauf Poetria Nova, ediz. fine ordinate: e questa è la discrezione. E come il cieco de li occhi sensibili, così colui che è valore cardinale della d.: Lo più bello ramo che de la radice razionale consurga ...
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COPPOLA, Goffredo
Pietro Treves
Nato a Guardia Sanframondi (prov. di Benevento), il 21 sett. 1898, da Pietro e Maria Ricca, frequentò la facoltà di lettere dell'università di Napoli, e qui fu attratto [...] della sua vita. Da questi anni data, infatti, la militanza squadristica (e il correlativo pubblicismo fascista) del C., il quale, non alieno (anche per certo suo "bello scrivere") dal collaborare a quotidiani e periodici non tecnici (in ispecie la ...
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BONNÀ, Febo
Claudio Mutini
Forse ferrarese (ma si ignorano il luogo e la data di nascita), il B. compì quasi sicuramente i propri studi a Ferrara. In una lettera che Diomede Borghesi gli indirizzava [...] cominciare da quella del Goffredo curata da Orazio Malaspina, in vendita fossero esauriti, tanto che il B. provvide in tempo a una ristampa se ne sta a Parigi fra dame e cavalieri, e si dà bello e buon tempo; né mi fa parte alcuna de' denari che ...
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Amidei, Sergio
Pietro Piemontese
Sceneggiatore, nato a Trieste il 30 ottobre 1904 e morto a Roma il 14 aprile 1981. Di cultura mitteleuropea, A. portò con sé un ricco bagaglio culturale che nutrì la [...] collaborazioni non accreditate firmò il primo soggetto, Don Bosco (1934) di Goffredo Alessandrini; in quell'occasione piazza di Spagna (1952), Terza liceo (1954), Il bigamo (1955), Il momento più bello (1957). La scomposizione del racconto, alla quale ...
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D'ALESSANDRO, Giovanni Pietro
Magda Vigilante
Nacque a Galatone (prov. di Lecce) il 20 maggio 1574. Studente di legge a Napoli, il D. poté frequentare l'ambiente letterario della città in cui soggiornò [...] dal Sig. Torquato Tasso nel Goffredo ovvero Gerusalemme Liberata, Napoli 1604.
Il D. premise alla Dimostrazione la prima E. D'Afflitto afferma (p. 209) che il D. scrisse pure un poema De Bello Hydruntino Libri V, sulla conquista di Otranto da parte ...
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bellezza
bellézza s. f. [der. di bello]. – 1. L’essere bello, qualità di ciò che è bello o che tale appare ai sensi e allo spirito: la b. è una specie di armonia visibile che penetra soavemente nei cuori umani (Foscolo). In partic.: a. Di...
plantageneto
plantagenèto agg. – Dei Plantageneti, famiglia reale inglese che regnò dal 1154 al 1485, il cui nome, solo modernamente esteso ai suoi appartenenti, deriva dal fatto che il suo capostipite, Goffredo il Bello conte d’Angiò, aveva...