BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] comporre, o ricomporre, un fronte unitario con l'assenso della corte tedesca e la forza diGoffredodiToscana, nei riguardi dei non domi e risorgenti spiriti particolaristici delle famiglie romane e dei Tuscolani in specie. La necessità dell'assenso ...
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VITTORE II, papa
Wolfgang Huschner
Andrea Verardi
VITTORE II, papa. – Al secolo Gebhard, nacque in Svevia, da un ramo della famiglia dei conti di Kühbach (Baviera), figlio di Hartwig (I), a sua volta [...] su tutta la documentazione curiale in uscita.
All’inizio mantenne la carica di cancelliere Federico, fratello del duca di Lorena e del marchese diToscanaGoffredo il Barbuto, mentre con Pier Damiani il pontefice si mantenne in contatto epistolare ...
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ERMANNO
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Di questo ecclesiastico è nota solo l'attività da lui svolta come vescovo di Volterra, sede di cui è attestato presule dalle fonti a noi note solo a partire dal [...] con altri prelati e importanti personaggi della Tuscia, E. intervenne a un placito presieduto dai marchesi Beatrice e GoffredodiToscana. Sul piano pastorale, a quanto ci è dato sapere, mostrò una particolare sollecitudine per il miglioramento della ...
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UGO
Edoardo Manarini
– Nacque intorno alla metà del X secolo da Uberto (nato al più tardi nel 922, figlio di Ugo di Provenza re d’Italia e di una Wandelmoda non altrimenti nota) e da Willa, figlia di [...] della lettera che Pier Damiani inviò al marchese diToscanaGoffredo il Barbuto all’incirca nel 1060: sollecito verso le istanze di riforma delle istituzioni religiose, Ugo era stato modello di virtù nel governo della marca. Il tenore encomiastico ...
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GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese diToscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] aveva detenuto come feudo personale per conto di Enrico III e che venne assegnato a Goffredo. Più in generale, il ruolo ricoperto da Federico favorì ulteriormente i rapporti dei marchesi diToscana con esponenti del movimento riformistico, quali Pier ...
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GOFFREDO
Nicolangelo D'Acunto
Nacque presumibilmente nel primo quarto dell'XI secolo; di famiglia romana, era figlio di un Giovanni, morto avanti il 1059, e di una Cuniza, figlia a sua volta di Ildebrando. [...] oppostagli dai fautori del partito imperiale o a ogni modo di quanti erano avversi alla riforma ecclesiastica.
È attestato per Rena - I.M. Camici, Della serie degli antichi duchi e marchesi diToscana, Firenze 1764-84, VII, p. 97; G. Schwartz, Die ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] Chiesa un castello presso la città Nova, costruito dal vescovo Goffredo e da lui donato alla Chiesa (ibid.,n. 46, pp sul previsto viaggio di B. a Roma, accenna a uno scambio di posizione di Adalberto diToscana e di Alberico di Spoleto fra Lucca ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] solo, come scriveva al Chialamberto il 30 giugno, di ritirarsi "in qualche città diToscana finché siano più quiete le cose del Piemonte" primo volume della monumentale opera diGoffredo Casalis.
Sul finire di "una travagliata esistenza", a conforto ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] suffraganei. Beatrice, marchesa diToscana, e sua figlia Matilde sono richieste di astenersi da ogni rapporto con loro (Registrum, I, n. 12), ma ai fedeli di Lombardia (ibid., n. 15) si additava soprattutto in Goffredo il simoniaco scomunicato senza ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] regina da un vescovo tedesco. A sua volta E. VI fu incoronato dal patriarca Goffredodi Aquileia, "e da allora fu chiamato caesar", secondo la testimonianza di un contemporaneo, l'inglese Radulf de Diceto (Ymagines…, p. 39). Dubbio è il valore ...
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