CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] si differenzia da quelli della classica antichità, era avuto in onore ed allegato non più dai lodatori di Shakespeare, e di Goethe, che dagli studiosi di Omero e di Virgilio" (Un preludio al corso dilezioni su Dante Alighieri, Firenze 1838, P. XXVI ...
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EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] , ecc., mentre sugli esponenti più illustri del romanticismo europeo non manca qualche apprezzamento positivo (è il caso di Schiller, Goethe, Byron, W. Scott, ecc.). Una visione quella dell'E. che già C. Tenca trovava, pure nel quadro di espliciti ...
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CANUDO, Ricciotto
Sisto Sallusti
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 2genn. 1877 da Eugenio e da Emilia Stampacchia. Conseguita la licenza presso la sezione fisicomatematica dell'istituto tecnico di [...] nella cui prefazione l'Adam paragonò il collettivismo del romanzo alle tragedie greche, ai poemi classici, addirittura al Faust di Goethe, in quanto non è "analisi dell'individuo", ma "sintesi di molteplici e numerose anime trasformate in correnti di ...
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BORGIA, Stefano
Horst Enzensberger
Nato a Velletri il 3 dic. 1731 da Camillo e da Maddalena Gagliardi, nel 1740 fu affidato alle cure dello zio, Alessandro Borgia, arcivescovo di Fermo, che rafforzò [...] Adler, Nils Schow, Friedrich Münter; numerosi altri protestanti furono in rapporti con lui, fra i quali Johann G. Herder. Anche Goethe visitò nel 1787 il museo di Velletri. L'Accademia di Gottinga nominò il B. socio onorario nel 1793. Tra gli amici ...
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COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] sfuriate del Biondi, cui l'aveva presentato (1835), s'affrettò a distruggerlo e a scusarsi delle sue letture romantiche (Schiller, Goethe). Se fu uno dei più attivi del gruppo che operava nel Giornale araldico, ed egli stesso pensò ad una rivista ...
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CAETANI, Leone
Francesco Gabrieli
Nato a Roma il 12 sett. 1869, primogenito di Onorato, principe di Teano, poi duca di Sermoneta, e di Ada Bootle Wilbraham, crebbe nell'avito palazzo delle Botteghe [...] , con la correlativa delusa constatazione della insufficienza delle forze umane: l'una e l'altra simbolicamente espresse coi famosi versi di Goethe ("Ach, Gott, die Kunst ist lang / und kurz ist unser Leben"), da lui posti a motto in capo agli Annali ...
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GHISLANZONI, Alberto
Adriana Ghislanzoni
Nacque a Roma il 28 dic. 1892 da Aristide e Maria De Blasio. Dalla famiglia ereditò l'amore per gli studi classici e la musica. Iscrittosi nella sua città alla [...] dei popoli dai primordi al tempo nostro, I, ibid. 1983.
Tra i numerosi articoli pubblicati su diversi periodici si segnalano: L'anno di Goethe, in La Stirpe, X (1932), 3, pp. 113 s.; Panorama della musica contemporanea in Italia, ibid., 5, pp. 207 s ...
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MAIONE, Italo
Maria Paola Arena
Nacque a Buenos Aires l'8 giugno 1891 da Arturo, farmacista, e da Clorinda Rocca. Nel 1910 si trasferì a Roma per iscriversi all'Università, dedicandosi agli studi di [...] della R. Università di Messina, I [1939], pp. 13-35); Antologia della letteratura tedesca per le scuole medie (Messina 1939); Goethe (Roma 1945); Oskar Loerke poeta della crisi (in Il Baretti, 1960, n. 3, pp. 30-42); Kesten saggista (ibid., n ...
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GUERRIERI GONZAGA, Anselmo
Paola Bernasconi
Secondo di sei figli, nacque a Mantova il 19 maggio 1819 dal marchese Luigi e da Maria Rasponi, nobildonna ravennate.
Il G. crebbe nella casa della prozia [...] lavoro di traduzione delle opere di Orazio (le Odi e gli Epodi, editi entrambi a Imola nel 1877 e nel 1879) e di W. Goethe, fra cui Fausto, Arminio e Dorotea parte 1ª (Firenze 1873), e l'Eufemia (Milano 1877). Tra i suoi lavori più originali vi è l ...
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POCAR, Ervino
Andrea Landolfi
POCAR, Ervino. – Primogenito di quattro fratelli, nacque a Pirano d’Istria il 4 aprile 1892, da Giovanni, sottufficiale della dogana austriaca, e da Giovanna Petronio.
Dopo [...] all’estero per la sua attività di instancabile mediatore culturale, nel 1956 Pocar fu insignito, primo italiano, della Goethe-Medaille, cui seguirono, negli anni, diversi altri prestigiosi riconoscimenti.
Nel 1961, ancora una volta reagendo d’impeto ...
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goethiano
‹ġeti̯àno› agg. – Relativo al poeta ted. Johann Wolfgang von Goethe ‹gö′öte› (1749-1832), alle sue opere e alla sua tematica: la poesia g.; i romanzi g.; la tragedia g. del «Faust»; bibliografia della critica goethiana.
goethite
‹ġetìte› (o göthite) s. f. [dal nome del poeta ted. J. W. von Goethe (v. la voce prec.)]. – Minerale rombico, sesquiossido idrato di ferro, verde bruno, di lucentezza simile al diamante; si rinviene, per lo più in masse compatte o...