CHINI, Mario
Francesco Dragosei
Nacque a Borgo San Lorenzo, nel Mugello (prov. Firenze), il 21 luglio del 1876, da Leto, che era un pittore scenografo, e da Maria Pananti, discendente del letterato [...] me stesso a me stesso (Rocca San Casciano).
La silloge, che comprende anche una dozzina di traduzioni da Catullo, da Goethe e dal cinese, ha uno spiccato carattere autobiografico (l'amore studentesco per Attilia) e risente di molteplici influenze: da ...
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BALDACCHINI GARGANO, Francesco Saverio
Mario Quattrucci
Nacque a Barletta il 22 apr. 1800 da Giuseppe e Giovanna Vecchioni; compì gli studi letterari e filosofici a Napoli, dove, morto il padre, si [...] , sviluppatosi nel clima favorevole del riformismo giobertiano. Egli subisce pertanto gli influssi contrastanti del Byron romantico e del Goethe neoclassico: il Claudio Vanini e l'Ugoda Cortona,le sue opere più note, sono tentativi, non riusciti, di ...
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CHICHI (Chicchi; erronea la versione Chigi), Antonio
Anita Büttner
Figlio di Carlo e di Barbara Cassani, romani, nacque a Roma il 7 gennaio del 1743, e venne battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] in sughero operante in Roma a quell'epoca. È questa l'ultima menzione; precedentemente il suo nome era stato citato da Goethe (Tagebuch der Italienischen Reise, 1º nov. 1786) e da Jean-Paul (Titan [1800-1803], I, Berlin 1827, pp. 21 s.).
Il ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] al C. una fama europea di straordinario librettista, fra l'altro consacrata dagli autorevoli giudizi di Bettinelli, Pindemonte, Foscolo, Goethe e Stendhal. Con il Re Teodoro in Venezia (che - tradotto in francese da Dubuisson - tenne le scene per ben ...
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MICHELSTAEDTER, Carlo Raimondo (Ghedalia Ram). – Quarto e ultimo figlio di un’agiata famiglia di lingua italiana e di origini ebraiche ashkenazite (il nome indica la provenienza da Michelstadt, piccolo [...] fu accompagnato da letture di scrittori italiani (G. Leopardi, U. Foscolo, Carducci) e stranieri (H. de Balzac, É. Zola, J.W. Goethe) e di filosofi e tragediografi antichi. Nel maggio 1906 il M. portò a compimento la tesina per l’esame di letteratura ...
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MARIN, Biagio
Edda Serra
– Nacque a Grado, allora sotto il dominio austriaco, il 29 giugno 1891 da Antonio e da Maria Raugna, primo di tre fratelli.
Il padre era persona di un certo rilievo sociale [...] , mnemonica (ibid.): non amata, anche se ne sarebbe rimasta l’eco delle migliaia di versi mandati a memoria di Schiller, Goethe, Heine, Lenau, Rilke, accanto a quelli di Carducci, Foscolo, Leopardi, Pascoli, Dante. Pisino d’Istria è il luogo della ...
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FAGNANI, Antonietta
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, parrocchia di S. Babila, il 19 nov. 1778, ultimogenita di Giacomo, marchese di Gerenzano (nato a Milano il 1° sett. 1740), e di Costanza [...] e il tedesco (da quest'ultima lingua farà per il Foscolo una traduzione letterale del Werther, di cui il poeta scrisse a Goethe il 16 genn. 1802), anche se la sua ortografia in italiano lasciava a desiderare; possedeva un uso del gran mondo che ...
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PICHLER
Maria Toscano
(Pikler, Piccheri). – Famiglia di origine tirolese di incisori e intagliatori di gemme e medaglie, attiva tra il XVIII e il XIX secolo. Tra i suoi membri di maggiore spicco Antonio, [...] , che vi si recava per studiare i calchi tratti da gemme antiche conservate da Giovanni, come Johann Wolfgang von Goethe, che di Tischbein era grande amico, e Bertel Thorvaldsen, che acquistarono l’intera serie di impronte in gesso riprodotte ...
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SOGRAFI, Antonio Simon
Emanuele D'Angelo
SOGRAFI, Antonio Simon. – Nacque a Padova il 29 luglio 1759, figlio di Giovanni, medico e docente dell’ateneo padovano, e di Antonia Stefanelli, fratello minore [...] tratta una farsa con musica di Vincenzo Pucitta, Venezia primavera 1802). Il romanzo epistolare di Johann Wolfgang von Goethe fu illuministicamente contaminato con il Fido amico goldoniano e con il Fils naturel di Denis Diderot, uno stravolgimento a ...
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MENGALDO, Angelo. –
Michele Gottardi
Nacque a Cimadolmo, presso Treviso, il 3 giugno 1787 da Francesco e da Anna Forlin, in una famiglia originaria di Sacile che possedeva una villa con podere in località [...] dedicò alla letteratura, cimentandosi in composizioni poetiche e nella traduzione di autori dal tedesco, tra cui J.W. Goethe, e dal francese, e frequentò i salotti veneziani, aristocratici e borghesi, in particolare quelli di Giustina Renier Michiel ...
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goethiano
‹ġeti̯àno› agg. – Relativo al poeta ted. Johann Wolfgang von Goethe ‹gö′öte› (1749-1832), alle sue opere e alla sua tematica: la poesia g.; i romanzi g.; la tragedia g. del «Faust»; bibliografia della critica goethiana.
goethite
‹ġetìte› (o göthite) s. f. [dal nome del poeta ted. J. W. von Goethe (v. la voce prec.)]. – Minerale rombico, sesquiossido idrato di ferro, verde bruno, di lucentezza simile al diamante; si rinviene, per lo più in masse compatte o...