METRICA
Mario Pazzaglia
(XXIII, p. 102)
Gli studi sulla metrica. - Nel 1962, Metrica e poesia di M. Fubini conclude un trentennio di studi metrici limitati nel numero e avari di proposte metodologiche. [...] e dell'espressione. Alla luce di esso retorica, poetica e m. acquistano un più saldo fondamento gnoseologico e sostituiscono alle formule magico-incantatorie delle poetiche postsimbolistiche ed ermetiche l'analisi scientifica delle componenti del ...
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VALÈRY, Paul
Sergio Solmi
Poeta francese, nato a Sète nel 1871 da padre francese e madre italiana. Verso il 1892 frequentò a Parigi gli ambienti letterarî e conobbe Stéphane Mallarmé, che tanta influenza [...] - la cui natura sarebbe tutta pratica e convenzionale - conduce lo scrittore, da un lato, a un radicale scetticismo gnoseologico, e, dall'altro, a una concezione insieme pessimistica ed eroica dell'attività spirituale, veduta come un grandioso giuoco ...
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MUSIL, Robert
P. Ch.
Scrittore austriaco, nato a Klagenfurt il 6 novembre 1880, morto a Ginevra il 15 aprile 1942. Figlio d'un alto funzionario austriaco, cresciuto in un ambiente di densa e raffinata [...] della narrazione; quanto, piuttosto, per il senso cosmico che satura ogni capitolo del libro, per il carattere totalmente gnoseologico che anche il più logoro e tradizionale concetto assume nel discorso di Musil. L'azione del romanzo si svolge nell ...
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BUCCI, Bernardo
Amedeo Quondam
Nato a Roma intorno al 1695 (Mazzuchelli), studiò presso il Collegio Romano, per poi passare alla scuola del Gravina: sarà questa l'esperienza decisiva sul piano delle [...] B. tenta una mediazione delle istanze graviniane di una poesia "filosofica", in senso sia didascalico sia gnoseologico, nei confronti della condizione razionalistica arcadica, assumendone integralmente (certi connotati "aspri" del paesaggio infernale ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] anni di ricerca storica non sono ancora riuscito a capire cosa sia una metodologia scientifica e in base a quali criteri gnoseologici si possa affermare che un'opinione, ad esempio su Machiavelli, non sia 'vera'.
L'approccio a quanto è accaduto nel ...
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Poeta (Zante 1778 - Turnham Green, presso Londra, 1827). Tra i massimi esponenti della letteratura italiana del neoclassicismo e del primo romanticismo, nella sua produzione si distinguono due linee letterarie [...] , sulla base di un'esperienza diretta dei capolavori della grecità, e trasforma questa illusione in un valore etico e gnoseologico, il poeta indulge volentieri ai forti chiaroscuri ("quello spirto guerrier ch'entro mi rugge") di un autoritratto di ...
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PERTUSI, Agostino
Antonio Carile
PERTUSI, Agostino. – Nacque a Piacenza il 19 aprile 1918 da Ugo e Giovanna Bassoli, figlia di Gaetano, violinista e collaboratore di Giuseppe Verdi.
La sua formazione [...] comprendeva anche Bisanzio. Ma per definire meglio gli orientamenti culturali degli anni di riflessione e di mutamento gnoseologico, nella riaffermazione di una prestigiosa ed esigente tecnica filologica, è fondamentale l’opera sulle profezie sulla ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] per l'analisi dell'intera realtà fisica. Un'unità di metodo che si amplia allo studio dei fenomeni psichici e gnoseologici, attraverso il recupero della teoria delle species che, mediante l'interscambio tra i corpi, la loro capacità di propagazione e ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] 'evidente scopo didattico e pratico che porta, per esempio, al superamento di questioni di carattere metafisico o gnoseologico che non abbiano attinenza con le finalità proposte, che sono quelle dell'analisi e della spiegazione, variamente dimostrata ...
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GARGIULO, Alfredo
Domenico Proietti
Nacque a Napoli il 2 maggio 1876 da Antonio e Maria Banchieri, in una famiglia di modeste condizioni. Fu avviato agli studi tecnici, terminati i quali, nel 1895, [...] il G. tentò innanzitutto di precisare la concezione, precedentemente delineata, dell'estetica come attività, chiarendo il quadro gnoseologico in cui essa opera mediante i "mezzi espressivi". Di questi si sforzò di definire, in un quadro unitario ...
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gnoseologico
gnoṡeològico agg. [der. di gnoseologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla gnoseologia: problema gn.; dottrina gnoseologica. Più genericam., che riguarda la conoscenza, conoscitivo: validità gnoseologica. ◆ Avv. gnoṡeologicaménte,...
gnoseologia
gnoṡeologìa s. f. [dal lat. mod. gnoseologia, termine coniato dal filosofo ted. A. G. Baumgarten (1714-1762) con il gr. γνῶσις -εως «conoscenza» e -λογία «-logia»]. – Termine usato (in una partizione ormai desueta della filosofia...