Batterio ospite abituale dell’intestino degli animali omotermi (Bacterium coli commune, scoperto da Th. Escherich nel 1886 e perciò denominato anche Escherichia coli), frequente nell’intestino degli eterotermi. [...] i metodi batteriologici semplici, non con il metodo di Gram; ha scarse esigenze colturali; non fluidifica la gelatina; fermenta il glucosio con produzione di acidi e gas e il lattosio con produzione di acidi; non produce spore. Sui terreni colturali ...
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ossigeno
Francesca Turco
Il gas indispensabile per la vita
L’elemento chimico ossigeno è il più abbondante elemento della Terra e fa parte di numerosi composti chimici, il più importante dei quali è [...] , che è il contrario della respirazione: utilizza infatti l’anidride carbonica e l’acqua per produrre ossigeno e glucosio. La fotosintesi è dunque essenziale per rifornire l’atmosfera di ossigeno, che altrimenti diminuirebbe fino a scomparire dato ...
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Sostanze chimiche, correlate tra loro, che si accumulano nei tessuti animali in condizioni patologiche, ma riscontrabili in dosi minime anche in condizioni normali. Costituiti da acetone, acido acetacetico, [...] corrispondente riserva di glicogeno), ad aumentato fabbisogno glicidico nel corso di malattie infettive, a cattiva utilizzazione del glucosio (diabete), condizioni in cui viene esaltata l’utilizzazione degli acidi grassi quale fonte di energia, si ha ...
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biosensore molecolare
Ester De Stefano
Dispositivo contenente un elemento sensibile di natura biologica in grado di interagire con una sostanza specifica, fornendo un segnale elettrochimico, ottico, [...] display. Attualmente, i biosensori enzimatici sono utilizzati nei settori biochimico-clinico e ambientale: dosaggi di glucosio, ammine, amminoacidi, colesterolo, urea, creatinina, e monitoraggio di inquinanti. Sono stati inoltre sviluppati biosensori ...
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L’attitudine propria dei viventi a mantenere intorno a un livello prefissato il valore di alcuni parametri interni, disturbati di continuo da vari fattori esterni e interni. All’insieme ordinato dei sottosistemi [...] ., l’aumento della glicemia stimola la secrezione di insulina, la quale a sua volta aumenta l’utilizzazione periferica del glucosio, con conseguente diminuzione della sua concentrazione ematica). Anche la fame e la sete sono sensazioni finalizzate al ...
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ORMONI (XXV, p. 571)
Luigi DE CARO
Le caratteristiche principali dei prodotti delle ghiandole endocrine o ormoni sono ancora oggi considerate le stesse di quelle fissate da C. E. Brown-Séquart (1889): [...] del quoziente respiratorio (Q. R.), dall'aumentata neoglucogenesi (trasformazione dei protidi e forse anche dei lipidi in glucosio) e quindi dall'aumentata eliminazione azotata con l'urina. L'insulina, in quantità opportuna, riporta alla norma ...
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IMMUNITA'
Gino Doria
. Medicina (XVIII, p. 893; App. II, 11, p. 8; III, 1, p. 844). - Durante gli ultimi vent'anni, l'immunologia ha molto beneficiato dell'esplosivo sviluppo della biologia molecolare, [...] di p. m. minimo 62.000, costituito da circa 180 residui di acido cellobiuronico, un disaccaride formato da glucosio e acido glucuronico. Molti batteri Gram-negativi, per es. del genere Escherichia, Shigella, Salmonella, possiedono nelle membrane ...
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ciclo metabòlico Serie di reazioni catalizzate da enzimi, che avvengono entro una singola cellula, collegate tra loro in modo che il prodotto di una reazione diventi il substrato della reazione successiva [...] dall'ossidazione delle sostanze nutritive; la glicolisi, che conserva sotto forma di ATP l'energia liberata dalla demolizione del glucosio; il ciclo dell'urea, che serve a degradare gli amminoacidi e a eliminare le sostanze azotate in eccesso; il ...
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somatòtropo, ormóne In biochimica e fisiologia, ormone proteico (detto anche ormone dell'accrescimento), spesso contrassegnato con le sigle hGH (dall'ingl. human growth hormone ") o STH (dall'ingl. somato-tropic [...] ), lipidico (stimola la β-ossidazione dei grassi) e glucidico (inibisce la degradazione di glicogeno e il consumo di glucosio), condiziona la progressione staturale anche a causa del suo effetto sulla formazione di tessuto osseo. Nell'uomo, si ...
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melasso
Matilde Manzoni
Termine che identifica, in senso stretto, il sottoprodotto del processo di produzione del saccarosio (comunemente conosciuto come zucchero), ottenuto per estrazione da barbabietola [...] da sorgo (50% di saccarosio) e il corn molasse o hydrol (contenuto di zuccheri 50÷60%), acque madri del processo di produzione del glucosio da amido di mais. L’high-test molasse (15÷35% di saccarosio e 40÷60% di zucchero invertito), invece, non è un ...
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glicosio
ġlicòṡio (o glucòṡio; anche ġlicòṡo o glucòṡo) s. m. [dal fr. glucose, der. del gr. γλεῦκος «mosto»]. – Composto organico (detto anche destrosio) che costituisce il monosaccaride più diffuso in natura, ora libero (nelle frutta dolci,...