Linguista (Gorizia 1829 - Milano 1907); prof. (dal 1861) all'Accademia scientifico-letteraria di Milano; socio nazionale dei Lincei (1875). Coltivò dapprima i più svariati campi della glottologia (Studî [...] velari attribuibili all'indoeuropeo comune, nonché gli Studî critici (due voll., 1861, 1877). Nel primo volume dell'Archivio glottologico italiano, da lui fondato nel 1873, pubblicava il Proemio, poi più volte ristampato in edizione separata per la ...
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CIMA, Antonio
Piero Treves
Nato a Valmadrera (Como) da Carlo e da Angelica Rossi il 29 nov. 1854, naturalmente partecipò dei frutti, del retaggio, dei propositi e degl'impegni della coeva cultura lombarda, [...] C. Giussani (quando lo stesso F. D'Ovidio restava e lavorava in campo "classico" quasi esclusivamente per ricerche linguistico-glottologiche e non superava l'onesta mediocrità l'antichista poco storico I. Gentile). Dall'Ascoli e più dal "nostro prof ...
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CARBONE, Giunio
Armando Petrucci
Nacque a Genova nel 1805 da Serafino e Maria Orengo. Divulgatore di storia, letterato verseggiatore, si occupò all'inizio della sua attività della storia della sua regione, [...] l'Introduzione alla storia di Firenze ne ricalca anche i difetti e ne ripropone i temi, confusamente mescolando velleità glottologiche con le nostalgie pelasgiche e preromane di G. Micali, e con una pesante intenzione didattico-predicatoria.
Nel 1863 ...
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CANINI, Angelo
Roberto Ricciardi
Nacque nel 1521 ad Anghiari (Arezzo), di dove gli provenne l'epiteto "Anglar(i)ensis" che lo designa costantemente nei titoli delle sue opere.
Il C. si dedicò fin dalla [...] un indirizzo descrittivo-fraseologico e procede sincronicamente per accostamento analogico di fenomeni linguistici. In omaggio alle sue teorie glottologiche, l'ebraico è la lingua più antica e primigenia. L'opera si divide in morfologia, prosodia ...
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CASTIGLIONI, Luigi
Alberto Grilli
Nacque ad Azzate (Varese) il 28 sett. 1882 da Pietro, medico condotto, e da Antonietta Trotti; appassionatosi agli studi umanistici, vinse nel 1900 il concorso per [...] Concorrevano in lui il gusto sicuro dello stile, la sensibilità per lo sviluppo della lingua (che non ebbe però basi glottologiche), la profonda conoscenza del mondo antico. Un'unità di fondo nella produzione, varia e diversificata, del C. si ha nel ...
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GARLANDA, Federico
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Mezzana Mortigliengo, presso Biella, il 17 apr. 1857 da Pietro, geometra, e da Teresa Castelli, in una famiglia della vicinissima Strona [...] facoltà di medicina, passando a quella di lettere e filosofia con indirizzo filologico: seguì, in particolare, gli insegnamenti del glottologo G. Flechia e di D. Pezzi, professore di storia delle lingue classiche e neolatine.
In tale nuovo ambito il ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI MALESPINI, Lorenzo
Anna Siekiera
Nacque ad Ancona il 29 febbr. 1552 da Jacopo di Lorenzo e da Elisabetta di Filippo Gondi. Per ragioni ereditarie i Giacomini avevano unito al cognome [...] , Lettere ed opuscoli inediti, a cura di D. Aguzzi Barbagli, Firenze 1975, pp. 427, 440; P. Fiorelli, Due lettere glottologiche di Giorgio Bartoli, in Tra Rinascimento e strutture attuali. Saggi di linguistica italiana, a cura di L. Giannelli - N ...
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glottologia
glottologìa s. f. [comp. di glotto- e -logia, per rifacimento di un prec. glossologia]. – Scienza del linguaggio e delle lingue; è termine oggi sostituito quasi ovunque da linguistica, rimasto tuttavia nell’uso amministrativo e...
glottologico
glottològico agg. [der. di glottologia] (pl. m. -ci). – Della glottologia, che concerne la glottologia: studî g.; ricerche g.; archivio glottologico. ◆ Avv. glottologicaménte, per quanto riguarda la glottologia: uno studio, un’indagine...