MĒ'ĪR ben Bārūk da Rothenburg
Yoseph Colombo
Rabbino, nato a Worms circa nel 1215, morto nella fortezza di Ensisheim, in Alsazia, il 27 aprile 1293. Esercitò il rabbinato in molte città tedesche e risiedette [...] . Arrestato, nel 1286 o 1287, perché favoriva l'emigrazione ebraica verso la Palestina, morì in carcere. Scrisse glosse e novelle a molti trattati talmudici, compilazioni giuridiche, responsi giuridici (ne sono state pubblicate varie raccolte) e ...
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GIOVANNI da Faenza (Iohannes Faventinus)
Cristina Bukowska Gorgoni
Le notizie su questo canonista attivo intorno alla seconda metà del secolo XII sono scarse: la stessa origine faentina, riportata dalla [...] s., 56, 114; Id., Die Summa Decretorum des magister Rufinus, Paderborn 1902, passim; P.S. Leicht, Per la storia della glossa al decreto di Graziano, Udine 1905, pp. 7, 10, 14-17 (estratto da Memorie storiche cividalesi, I); F. Gillmann, Das ehemals ...
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GAUTERI, Giovanni
Alessandro Vitale Brovarone
Nacque nel XV secolo, in data imprecisata, a Demonte, presso Cuneo. Di lui si hanno pochissime notizie: fu maestro (rector scolarum) a Saluzzo nel 1480 [...] collocazione della copia del De consolatione in data posteriore a quella della stampa del Persio saluzzese. Il carattere delle glosse è principalmente metrico e grammaticale (in diretta connessione con l'attività didattica del G.), e a questi temi fa ...
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Giurista italiano (prima metà sec. 11º), uno dei più noti maestri della scuola di diritto longobardo di Pavia. Il suo nome è legato a una redazione del cosiddetto Liber papiensis (editti longobardi e capitolari [...] lezioni in uso. Di qui il significato di legge falsificata che assunse presso i giuristi della scuola di Bologna, fedelissimi alla lettera della legge, l'espressione lex gualcosina. A G. si attribuiscono anche glosse alle Istituzioni di Giustiniano. ...
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JACOPINO da Reggio
L. Morozzi
Miniatore emiliano, attivo a Bologna dal terzo quarto del 13° secolo.Notizie di J. si hanno nel 1269, 1284 e 1286, in documenti ove non è ricordato come miniatore o pittore, [...] , Zucchini, 1947, p. 257). La sua attività artistica è nota dalla firma apposta in calce al Decretum Gratiani, con glosse di Giovanni Teutonico e Bartolomeo da Brescia, nel celebre distico "ut rosa flos florum sic iste librorum / quem Iacobinus ...
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Noto giureconsulto canonista italiano del sec. XIV, professore di decretali all'università di Padova nel 1365, di diritto canonico in Ungheria nel 1371, a Bologna nel 1374, ancora a Padova nel 1379 e a [...] 1389.
Abbiamo di lui un trattato De differentiis legum et canonum (Venezia 1491, e in Tractatus univ. iur., I), un altro De decimis (cod. vat. 2660), alcuni casus, delle contrarietates, delle glosse canoniche e repetitiones varie (cod. vat. 2683). ...
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Filosofo neoplatonico (4º sec. d. C.), forse cristiano; tradusse in latino e commentò parte del Timeo platonico (fino a 53 B) utilizzando, e forse anche direttamente traducendo, un'analoga opera greca [...] nei secoli 9º-12º, una delle principali fonti attraverso la quale si ebbero larghe conoscenze di filosofia antica, soprattutto platonica, stoica e neoplatonica; da esso dipendono per buona parte anche i commenti e le glosse medievali al Timeo. ...
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Giurista (Bologna fine dell'11º sec. - ivi 1166), uno dei "quattro dottori" (B., Martino, Ugo, Iacopo) che nel 1158, invitati da Federico Barbarossa alla dieta di Roncaglia, diedero parere favorevole all'imperatore [...] competenza giuridica, la forma precisa della sua esposizione gli valsero l'epiteto di os aureum. Dell'opera sua restano frammenti, un apparato De regulis iuris, un trattatello De iudiciis (altrimenti detto Excerpta legum) e glosse varie. ...
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Teologo luterano (Norimberga 1534 - Stoccarda 1604), figlio di Andreas; fece una rapida carriera ecclesiastica; nel 1567 divenne predicatore di corte e fu membro del Consistorium sotto il duca Ludovico [...] -1604), riassunto e continuazione delle Centurie di Magdeburgo; Institutio christianae religionis (1576), e una trad. della Bibbia con glosse (Biblia latina ad fontes hebr. textus emendata, 7 voll., 1573-86), tradotta in tedesco da D. Forster (1600 ...
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Storia. - L'istituto della bigamia come reato autonomo, distinto dallo stupro e dall'adulterio, sembra sconosciuto ai giuristi romani: e infatti il termine bigamus si trova solo in fonti tardive (Isidoro [...] di Siviglia, IX, 7,15; Gregorio Magno, Epist., 141) e in glosse, talvolta nel senso di "binubo".
Il matrimonio romano classico, infatti, non richiede per la sua esistenza giuridica alcuna forma legale, ma l'affectio maritalis, cioè l'intenzione ...
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glossa1
glòssa1 (ant. glòṡa) s. f. [dal lat. glossa e glosa, gr. γλῶσσα, propr. «lingua; vocabolo che ha bisogno di spiegazione»]. – 1. Termine che indicò in origine, presso i Greci, le locuzioni arcaiche, dialettali, o comunque rare, in quanto...
glossare
(ant. gloṡare) v. tr. [der. di glossa1] (io glòsso, ecc.). – Commentare un testo apponendovi delle glosse; chiarire il senso di un vocabolo mediante un sinonimo (nei glossarî dell’antichità classica). Per estens., commentare in genere.