autocrinia
Produzione di una sostanza attiva da parte di una cellula, la quale si lega successivamente ai recettori presenti sulla cellula stessa per innescare una risposta cellulare. Un esempio è costituito [...] incontrarsi all’interno della cellula stessa, dando luogo a uno stimolo particolarmente pericoloso. Un circuito autocrino del PDGF (Platelet-derived growth factor) è coinvolto in alcuni tumori cerebrali detti gliomi. (*)
→ Oncogeni e oncosoppressori ...
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Le basi genetiche del cancro
Joseph F. Costello
(Ludwig Institute for Cancer Research, University of California San Diego, California, USA)
H.-J. Su Huang
(Ludwig Institute for Cancer Research, University [...] , come la mutazione di p53, l'LOH di 22q e la metilazione di HIC- I, sono riscontrabili in tutti gli stadi del glioma (lI-IV), mentre eventi genetici tardivi (per esempio, perdita di pI 6/CDKN2 o amplificazione di CDK4) sono presenti solo negli stadi ...
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cellula gliale
Tipologia di cellule che compongono, insieme ai neuroni, il sistema nervoso centrale e periferico. Descritte per la prima volta dal fisiologo tedesco Rudolf Virchow nel 1860, esse svolgono [...] il prolungamento degli assoni verso le loro cellule bersaglio. Le cellule gliali sono fonte di numerosi tumori (detti gliomi) del cervello, della retina o del midollo spinale; infatti, nel cervello dell’animale adulto, esse vanno incontro a ...
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Tumore
Stefano Zurrida
Umberto Veronesi
Raffaella Elli
Giuseppe Luzi
Il termine tumore (dal latino tumor, derivato di tumere, "essere gonfio") in medicina indica qualunque alterazione o processo [...] non dovrebbe. Per es., alcuni oncogeni inducono una sovrapproduzione di fattori di crescita: i sarcomi e i gliomi (tumori del tessuto connettivo e delle cellule cerebrali non neuronali) liberano quantità eccessive di fattore di crescita derivato ...
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ONCOGENI
Vittorio Colantuoni
Si definiscono o. quei tratti di DNA che contengono l'informazione genetica per la sintesi di proteine capaci d'indurre la trasformazione maligna di una cellula e di portare [...] devono la loro attività trasformante a mutazioni puntiformi nelle sequenze codificanti, come per il gene neu isolato da neuroblastomi e gliomi di ratto. In altri casi, come per gli o. met e trk, isolati rispettivamente da una linea di osteosarcoma ...
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L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] teratoidi, cioè tumori originanti da cellule normalmente assenti nel sistema n. (epidermoidi, dermoidi, teratomi, lipomi). I gliomi rappresentano circa il 60% dei tumori che colpiscono il sistema n. centrale. Le caratteristiche biologiche dipendono ...
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Circuiti molecolari di regolazione del reclutamento leucocitario
Alberto Mantovani
(Sezione di Patologia Generale e Immunologia, Dipartimento di Scienze Biomediche e Biotecnologiche, Università di Brescia [...] e dai monociti in seguito ad attivazione cellulare (fig. 7). Diversi tipi di cellule trasformate, quali sarcomi, gliomi e carcinomi, producono MCP-l costitutivamente (Mantovani et al., 1992). MCP-l costituisce uno stimolo chemiotattico per monociti ...
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glioma
ġlïòma s. m. [der. di glia, col suff. -oma] (pl. -i). – Nel linguaggio medico, termine generico per indicare un qualsiasi tumore risultante dalla proliferazione neoplastica delle cellule di neuroglia, senza indicazione del particolare...
gliomatosi
ġliomatòṡi s. f. [der. di glioma, col suff. -osi]. – Nel linguaggio medico, proliferazione della glia che differisce dalla gliosi per la presenza di alcune caratteristiche morfologiche proprie dei gliomi.