Cittadina degli Stati Uniti (Mississippi) dove fu trovato nel 1846, in una formazione a Lehm, un osso iliaco umano. Il reperto, datato un tempo all’ultima glaciazione, è assegnato all’Olocene.
Nelle vicinanze [...] di N. sorgevano 9 villaggi abitati dall’omonima popolazione indigena, scomparsa fin dall’inizio del 19° sec. e nota al mondo occidentale fin dal 1542 grazie alle descrizioni di H. de Soto. Si trattava ...
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Un pianeta in trasformazione
Elgene O. Box
(Department of Geography, University of Georgia, Athens, Georgia, USA)
I cambiamenti in corso sul nostro pianeta e quelli che si verificheranno nel prossimo [...] relazione con i cicli di Milankovic (Hays et al., 1976; 1mbrie e 1mbrie, 1980; National Research Council, 1982).
Nel corso delle glaciazioni del Pleistocene (1,8÷0,01 milioni di anni fa) il clima e il livello del mare cambiavano rapidamente, e anche ...
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(XIII, p. 424; App. III, I, p. 504; IV, I, p. 617)
Con il prosieguo degli studi su struttura e funzionalità degli ecosistemi, si è ancor più evidenziata la natura interdisciplinare dell'e. come scienza [...] tropicali possa essere legata anche al fattore tempo, durante il quale le altre zone della terra erano ricoperte dai ghiacciai (nei periodi di glaciazione), mentre ai tropici l'evoluzione continuava a creare nuove forme. Basta ricordare che l'ultima ...
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Global Change
Costante De Simone
L'espressione in lingua inglese global change (cambiamento globale, modificazione mondiale) è entrata in uso anche in italiano per indicare i cambiamenti che si hanno [...] di vivibilità di aree del pianeta sempre più ampie destinate a divenire inospitali così come accadde alla fine dell'ultima glaciazione (periodo Wurmiano) circa 10.000 anni fa, quando l'area ora occupata dal deserto del Sahara era una regione fertile ...
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Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] contenitore con il corpo del defunto e con materiale di copertura. Fosse sepolcrali databili alla prima metà dell'ultima glaciazione, che hanno restituito resti di Neandertaliani, sono note da scavi accurati sia nel Vicino Oriente (Kebara, circa 60 ...
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Storia evolutiva del corpo
Gabriella Spedini
L'aspetto sotto cui il corpo umano appare oggi ai nostri occhi è il prodotto di un lungo cammino evolutivo che la nostra specie ha percorso in milioni di [...] grande volume in rapporto alla superficie corporea, così da limitare la dispersione di calore. Poiché è proprio al termine della glaciazione di Würm (30-35.000 anni fa) che i neandertaliani si sono estinti, è stato ipotizzato che, con l'instaurarsi ...
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L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] essere due tilliti, separate da sabbia e ghiaia fluviale. Si avanzò così l'ipotesi che si fossero verificate molteplici glaciazioni. Tale idea fu difesa soprattutto da Albrecht Penck (1858-1945) ed Edouard Brückner (1862-1927), a partire da alcuni ...
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DNA antico
Isolina Marota
Franco Rollo
Nel DNA sono scritti i caratteri biologici di un organismo, che ne condizioneranno lo sviluppo embrionale e la capacità di crescere, adattarsi all'ambiente in [...] di uomo di Neanderthal (Homo sapiens neanderthalensis). Si tratta di un tipo umano diffuso in Europa nel primo e secondo stadio della glaciazione del Würm (80.000-40.000 anni fa) ed estintosi circa 30.000 anni fa. Il nome deriva da quello di una ...
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Paleonutrizione
Gabriella Spedini
Il tipo di alimentazione degli antenati dell'uomo attuale ha subito continue variazioni, che hanno comportato notevoli modificazioni dell'apparato masticatorio e sono [...] fa e diffuso in Asia occidentale intorno a 60.000 anni fa. Esso si stabilizza nella sua forma tipica durante l'ultima glaciazione (Würm), tra 75.000 e 35.000 anni fa circa, quando gran parte dell'Europa centrale e orientale è ricoperta dai ghiacci ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] e anche a Homo sapiens sapiens.
Ne risulta, quindi, che i neandertaliani tipici sono relativamente tardivi e risalgono alla glaciazione del Würm. Si tratta di forme del tutto peculiari che rivelano una fissità di caratteri veramente sorprendente. Il ...
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glaciazione
glaciazióne s. f. [der. del lat. glaciare «ghiacciare»]. – In geologia, il progressivo svilupparsi dei ghiacciai che, avverandosi favorevoli condizioni climatiche, hanno in diversi periodi della terra lasciato le loro tracce in...
scandinavo
scandinàvo (meno corretto scandìnavo) agg. e s. m. (f. -a). – Relativo, appartenente alla Scandinàvia, penisola dell’Europa settentr. circondata dal mar di Norvegia, dal mare del Nord, dal mar Baltico e dal golfo di Botnia: i fiordi...