BONONIO, santo
Giovanni Tabacco
Nacque intorno alla metà del sec. X a Bologna, dove fu monaco sin da fanciullo, vivendo per alcuni anni nel cenobio di S. Stefano. Recatosi pellegrino in Oriente, si [...] verso la religione di lei, da far nascere la leggenda che egli stesso, "quasi alter Nichodemus", fosse occultamente cristiano (Rodulfi Glabri Historiarum libri, III, c. VII, n. 25, a cura di M. Prou, Paris 1886, pp. 73 s.). La vicinanza dell ...
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BUFALINO, Gesualdo
Davide Ferreri
– Nacque a Comiso (Ragusa) il 15 novembre 1920 da Biagio, fabbro ferraio, e da Maria Elia, casalinga, cui dedicò poi alcune pagine sul filo della memoria (Intervista [...] colti lo stupore e la gioia dell’armistizio. Eravamo in tanti, soldati e borghesi, e i tedeschi erano pochi, alti, magri, glabri e arcigni di faccia, con le mani irte di acciai micidiali (noi in scarpette da ginnastica, l’armeria ridotta a due ...
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MICHELE de Cuneo
Gabriella Airaldi
MICHELE de Cuneo. – Nacque a Savona poco prima del marzo 1448 da Corrado e da Mariola (forse Scarella) in un’importante e ricca famiglia di uomini d’affari della città, [...] (settore nel quale rivela una notevolissima competenza).
Aggiunge infine una descrizione delle gente incontrata: individui di piccola statura, glabri e di pelle ulivigna «a modo de quelli de Canaria»; gente che ha testa piatta e volto «atartarato ...
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glabro
agg. [dal lat. glaber -bri]. – 1. letter. Del viso dell’uomo, privo di barba, senza peli, liscio: un volto g., guance glabre. Più raram. di altre parti del corpo prive di peli: ascelle g.; un pube ancora glabro. 2. In botanica, di organo...
cumino
(o comino o cimino) s. m. [lat. cumīnum, lat. tardo comīnum e cimīnum, dal gr. κύμινον]. – 1. Erba annua delle ombrellifere, detta anche c. romano, c. vero, c. di Malta (lat. scient. Cuminum cyminum), alta circa 50 cm, glabra, con foglie...