PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] e 9° il patrimonio della cultura in lingua greca.A fronte della decadenza culturale che seguì a Costantinopoli la caduta di Giustiniano II (711), la P. si affermò nei primi due secoli di occupazione musulmana come centro molto attivo di cultura greca ...
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ATTICA e GRECIA CENTRALE
L'A., la Megaride, la Beozia, l'Eubea, le isole di Egina, di Salamina e le Sporadi settentrionali (Skíathos, Skópelos, Alonisos), fin dal sec. 4° fecero parte della prefettura [...] ° sec. il suo prestigio culturale subì un grave colpo con la chiusura definitiva delle scuole filosofiche, voluta dall'imperatore Giustiniano (529), una delle cause fondamentali della decadenza non solo di tali regioni, ma di tutta la Grecia. Già nel ...
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MASSIMIANO (Maximianus)
C. Bertelli
Nato a Pola nel 498 d. C., dal 541 fu arcivescovo di Ravenna: morì nel 558.
Fu il primo arcivescovo di Ravenna e, poiché al tempo della sua elezione il papa Vigilio [...] chiese di Ravenna.
In S. Vitale esiste ancora lo splendido mosaico del 546-547, con l'effigie di M. (v. giustiniano); mentre le serie apostoliche rispondevano a un criterio decorativo già noto (S. Pietro in Vaticano, ecc.), nuova è la presentazione ...
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SINGIDUNUM
G. Novak
Corrisponde all'odierna Beograd (Belgrado) sulla confluenza della Sava e del Danubio.
Fondata dagli Scordisci celtici nel luogo di un abitato preistorico, passò ai tempi di Augusto [...] di queste fortificazioni nulla è stato scoperto finora. Nel 441 fu conquistata dagli Unni, poi dai Sarmati e infine dai Goti. Giustiniano la rinnovò e la cinse di mura, le cui tracce erano visibili fino a poco tempo fa. Esistevano pure i resti degli ...
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AMIDA
Città dell'Armenia presso il Tigri, non lontana da Edessa, chiamata attualmente in turco Diyarbekir.
Colonia romana nel 230 d. C., A., da identificare probabilmente con la Ammaia ricordata da Tolomeo [...] 1, 7, 3), un altro negli anni 503-504; rimasta ai Bizantini, A. fu restaurata da Anastasio e fortificata di nuovo da Giustiniano; nel 638 passò sotto il dominio arabo.
L'importanza archeologica di A. risiede nella sua cinta di mura, risalenti in gran ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] tipo di iscrizione dedicatoria poteva far parte anche di un dittico imperiale ed è databile su base stilistica all'epoca di Giustino I (518-527) - compare la figura dell'arcangelo Michele, che, per finezza di modellato, per ricchezza e morbidezza del ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Avari
István Bóna
Gli avari
Popolo asiatico di cavalieri nomadi, presente nel 557 d.C. nelle regioni periferiche dell’Europa [...] ’Asia Anteriore, scacciati dai Turchi, e gli Unni-Eftaliti dell’Asia Centrale, uniti a loro e dopo insieme alleati di Giustiniano I, sottomisero i popoli delle steppe della Russia meridionale e nel 562 giunsero fino al basso Danubio. Come alleati di ...
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Aleppo
P. Cuneo
(ittita Khalap; accadico Khallaba; gr. Βέϱοια; lat. Beroea; arabo Ḥalab)
Capoluogo della prov. (muḥāfaza) omonima della Rep. Araba Siriana, situato nella piana del fiume Quwayq (Queyq), [...] commerciale fiorente dell'Impero d'Oriente; saccheggiata dai Sasanidi nel 540, nella seconda metà del sec. 6° venne radicalmente restaurata da Giustiniano, che vi eresse tra l'altro la cattedrale. A. nel 637/15 a.E. fu presa dagli Arabi, che però ...
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ERACLEA Tracinia (῾Ηράκλεια ἡ ἐν Τραχῖνι, ῾Θ. ἡ Τραχινία; Heraclīa)
A. Di Vita
Città fondata nel 426 a. C. da 4000 Lacedemoni e Peloponnesiaci e 6ooo altri Greci sulla riva sinistra del piccolo fiume [...] nel corso della sua lunga vita (nel 371, ad esempio, ad opera di Giasone di Fere) risorse sempre, ed ancora Giustiniano la faceva nuovamente fortificare.
Ben poco resta della città antica, che aveva l'acropoli su un anello di rocce scoscese, mentre ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] e coperta a volte (Vincent, Abel, 1914-1926); essa fu forse ricostruita dall'imperatore Maurizio (582-602). Nel sec. 6° Giustiniano fece erigere lungo l'estensione meridionale del cardine la chiesa nota come Nea Ekklesia o Nea S. Maria, anch'essa ...
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giustiniano
agg. – Forma ant. per giustinianeo: io non sono al certo del parere di quegli che risguardano le leggi g. con una stupida venerazione (A. Verri).
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...