Il fenomeno dell'indigenza è, si può dire, coevo alla società umana; e, malgrado le generose utopie dei filantropi, forse ineliminabile. Cause individuali e sociali concorrono a determinarlo: sono cause [...] a Napoli, che si ricollega, attraverso il fondatore, Ettore Vernazza, all'ospedale degl'Incurabili di Napoli; oltre a molti a Roma nel t784, l'abate Stork a Vienna, per impulso di Giuseppe II, il Guyot a Groninga nel 1790.
Continuano, intanto, a ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] -470; G. F. Scarrone, Riflessioni imparziali e memorie sopra la vita e le opere dell'abate C. D. piemontese..., Parma 1798; G. Vernazza, Vita dell'abate D., Vercelli 1814; A. Lombardi, Storia della letter. italiana, IV, Venezia 1832, pp. 82-86; E. De ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] della raccolta, a cui pure contribuì, per la nascita dell'arciduca Giuseppe e nello stesso anno con quei suoi amici collaborò alla nota l'Account nella patria del B. dove un avvocato Vernazza pubblicò un opuscolo di critica ai giudizi sul Piemonte ( ...
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UNGER (Ungher), Carolina Maria (Karoline, Caroline, Carlotta)
Ruben Vernazza
Nacque a Vienna (non nella ungherese Székesfehérvár, come spesso si legge: cfr. Kopitz, 2012) il 28 ottobre 1803, unica figlia [...] ‘baule’ di prima donna titoli, fra gli altri, di Bellini (Norma e Beatrice di Tenda), Pacini (Alessandro nelle Indie), Giuseppe Persiani (Ines de Castro), Rossini (Otello), Vaccaj (prima della Sposa di Messina, Venezia, Fenice, 1839) e Mercadante: di ...
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BARABINO, Niccolò
Giorgio Di Genova
Nacque a Sampierdarena il 13 giugno 1832 da una modesta famiglia di artigiani. Poiché dimostrava una forte propensione per il disegno, suo padre nel 1844 si decise [...] per circa dodici anni pittura sotto la guida di Giuseppe Isola, artista che oscillava tra accademia e moderato sua sede in Roma,a cura dell'Istituto, VI, Roma 1928, pp. 65-79; A. Vernazza, Arte e vita di N. B.,in Genova,XII (1932), pp. 522-549 (pp. ...
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RICCI, Luigi
Ruben Vernazza
RICCI, Luigi. – Nacque a Napoli l’8 giugno (Dal Torso, 1860, p. 9; de Villars, 1866, p. 4) o l’8 luglio 1805 (Florimo, 1882, p. 302), da Pietro – sarto fiorentino, forse [...] Generali, il quale supervisionò la creazione della sua prima opera, L’impresario in angustie (su un vecchio libretto di Giuseppe Maria Diodati), data al teatro del Collegio nel 1822. Ancora studente, fra il 1825 e il 1828 presentò su palcoscenici ...
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ARDENTI, Alessandro
Isa Belli Barsali
Originario di Faenza, come è attestato dalla firma; non si hanno notizie sulla data di nascita, la famiglia e la sua formazione. Svolse lunga e feconda attività, [...] tela con S. Giovanni Battista fra s. Girolamo e s. Giuseppe, nella pieve di Lunata (comune di Lucca); firma e data VIII, Lucca 1822, pp. 104-106; Notizia di un pittore... del barone Vernazza, letta... 11 apr. 1822, in Mem. d. R. Accad. delle scienze ...
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BERTOLONI, Antonio
Valerio Giacomini
Nacque a Sarzana l'11 febbr. 1775 da Francesco e da Griselda Ama Casoni. Il 25 nov. 1793 si recò a Pavia per studiare scienze matematiche, ma da Giuseppe e Francesco [...] escursioni era accompagnato dal figlio primogenito Giuseppe e, talora, da illustri botanici botanique de France, s. 2, V(1883), p. CXXII; G. Cappellini, G. Guidonidi Vernazza…, Genova 1892; P. A. Saccardo, La botanica in Italia, I, Venezia 1895, p. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ospedali, università e medicina
Maria Conforti
Il medico e anatomista danese Thomas Bartholin (1616-1680) negli anni Quaranta del Seicento aveva visitato l’Italia in un grand tour medico che lo aveva [...] e la sua creazione fu dovuta all’iniziativa del notaio Ettore Vernazza, che la fondò nel 1497. Con una forte impronta di – l’epidemia di peste del 1656 – il chirurgo romano Giuseppe Balestra, di cui non conosciamo neppure la data di nascita e ...
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VERDI, Giuseppe Fortunino Francesco
Fabrizio Della Seta
– Nacque a Roncole di Busseto, presso Parma, il 10 ottobre 1813, primogenito di Carlo (1785-1867), oste e commerciante, e di Luigia Uttini (1787-1851), [...] per la stesura di Attila (lettera del 12 aprile 1845, in Giuseppe Verdi. Lettere, 2012, p. 116): da lì trasse l’idea ancora qualcosa?, in VerdiPerspektiven, II (2017), pp. 81-107; R. Vernazza, V. e il Théâtre Italien di Parigi (1845-1856), Lucca 2019. ...
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