NĀBULUS (Naplusa)
Roberto ALMAGIA
GiuseppeRICCIOTTI
Città della Palestina, capoluogo della Samaria, situata a circa 520 m. di altezza presso l'estremità nordovest di una pianura (circa 500 m. s. [...] venerato dagli ebrei, e anche da cristiani e musulmani, sulla fede di una tradizione secondo la quale le ossa di Giuseppe sarebbero state tumulate presso Sichem. Alquanto più a sud, proprio sulla strada per Gerusalemme e presso il sobborgo di Balata ...
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ZOROBABEL
GiuseppeRicciotti
Personaggio che appare a capo degli Ebrei che dall'esilio babilonese fecero ritorno a Gerusalemme.
Il suo nome è scritto in ebraico Zĕrubbabel (greco Ζοροβάβελ), ed è probabilmente [...] il babilonese Zēr-Bābili, "progenie di Babel". È detto (Aggeo, I,1, 12; Esdra, III, 2, 8, ecc.) figlio di Salathiel, che era figlio di Joachin (Jechonia) re di Giuda. Era dunque di stirpe regia. La sua ...
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MOLOC
GiuseppeRicciotti
. Nome di un idolo a cui gli Ebrei del tempo dei re sacrificavano vittime umane nella Valle di Hinnom (Geenna) presso Gerusalemme (II [IV] Re, XXIII, 10; Geremia, XXXII, 35).
Nome. [...] - In ebraico il sostantivo è scritto m l k, ed è vocalizzato dai masoreti in Molekh (i Settanta Μολόχ, la Volgata Moloch): ma tale vocalizzazione è desunta certamente da bosheth "vergogna" per esprimere ...
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MANASSE
GiuseppeRICCIOTTI
Alfredo Vitti
. Re di Giuda, regnò circa dal 689 al 641 a. C., succedendo in età di 12 anni a suo padre Ezechia (v.). Il suo regno lunghissimo (di 55 anni secondo II [IV] [...] Re, XXI,1, ma la lezione è dubbia) fu contemporaneo a quello dei re assiri Sennacherib, Assarhaddon e Assurbanipal, dei quali M. fu vassallo. All'interno il suo regno fu in massima parte una reazione netta ...
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SUSANNA (gr. Σουσαννά, Σωσαννά; dall'ebraico shūshan "giglio")
GiuseppeRicciotti
Nome della protagonista di un episodio il cui racconto è una delle parti deuterocanoniche del libro di Daniele (v.).
L'episodio [...] è trasmesso con divergenze nelle varie recensioni, ma la sua sostanza è la seguente. Nei primi tempi in cui gli Ebrei erano in esilio in Babilonia viveva colà, donna bellissima e virtuosa e moglie di un ...
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PURIM, Festa dei
GiuseppeRicciotti
È la festa giudaica, originata, secondo la narrazione del libro di Ester, dal pericolo corso dai Giudei in Persia, allorché Aman decretò il loro sterminio fissandone [...] e vi si praticava l'uso di mutui regali (cfr. Ester, IX, 19; Talmūd bablī, Megillah, 1a, 3b, 5b, ecc.; Flavio Giuseppe, Antich. giud., XI, 6). Il giorno 14 di Adar aveva particolarmente il nome di "giorno di Mardocheo" (II Maccabei, XV, 37). In ...
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SAPIENZIALI, LIBRI
GiuseppeRicciotti
Sono un gruppo di libri dell'Antico Testamento, così denominati, in epoca cristiana, a motivo dell'argomento generico da essi trattato, il quale è la "sapienza [...] " secondo il concetto ebraico.
La "sapienza" (ebraico ḥokmāh) consisteva nell'arte di giudicare rettamente le cose o di trovare i mezzi opportuni per raggiungere un dato scopo: c'era perciò la "sapienza" ...
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SIMEONE (ebraico Shim‛ün; greco Συμεών)
GiuseppeRicciotti
1. Nome del secondo figlio di Giacobbe, e della tribù ebraica che discese da lui. Il racconto biblico (Genesi, XXIX, 33) mette l'origine del [...] a proposito della strage fatta degli abitanti di Sichem (v.) dai figli di Giacobbe (Genesi, XXXIV, 25 segg.) e nella storia di Giuseppe ebreo; i suoi discendenti sono nominati in Gen., XLVI, 10 (cfr. Esodo, VI, 15).
La tribù di Simeone occupò nella ...
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LEONZIO (Λεόντιος, Leontius)
GiuseppeRicciotti
Nome di varî personaggi, fra i quali ricordiamo:
1. L. di Bisanzio. - Nato verso il 485, forse a Costantinopoli, si fece monaco in giovane età prendendo [...] viva parte alle dispute teologiche del tempo. Nel 519 fu a Roma, e poco dopo entrò a far parte della nuova "laura" (monastero) presso Gerusalemme. Sempre per controversie teologiche tornò a Costantinopoli ...
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TISCHENDORF, Lobegott Friedrich Constantin, von
GiuseppeRicciotti
Biblista e teologo tedesco, nato a Lengefeld presso Zwickau in Sassonia il 18 gennaio 1815, morto a Lipsia il 7 dicembre 1874. Studiò [...] a Lipsia, e nel 1840 vi conseguì la libera docenza nella facoltà teologica. Già indirizzatosi a studî di critica testuale, cominciò in quello stesso anno viaggi che proseguì per 4 anni attraverso la Francia, ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...