PONTEDERA, Giulio
Elena Canadelli
PONTEDERA, Giulio. – Nacque a Vicenza il 7 maggio 1688 da Antonio e dalla nobildonna Lucia Zanonati.
Originaria di Pisa, la famiglia Pontedera si era stabilita in Veneto [...] , dal fisiologo svizzero Albrecht von Haller al medico olandese Herman Boerhaave, dal botanico bolognese Giuseppe Monti a quello fiorentino Pier Antonio Micheli. Pontedera fu tra i protagonisti di una vivace stagione scientifica dell’Ateneo di Padova ...
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CAPITELLI, Bernardino
Alberto Cornice
La data di nascita di questo pittore e incisore senese, già indicata dal Ticozzi intorno al 1570, fu precisata al 1589 dal Romagnoli che aveva trovato all'anno [...] tela rappresentante la Crocifissione nella chiesa inferiore di S. Giuseppe, ora sede della contrada Capitana dell'Onda. Varie Siena 1840, pp. 26, 33, 38, 85, 95, 97; [E. Micheli], Guida artistica della città e contorni di Siena, Siena 1863, pp. 51, 75 ...
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BULGARINI, Giovanni Battista
Gianfranco Radice
Nato a Piancastagnaio (Siena) il 30 dic. 1836 da Antonio e da Maria Guidotti, fece i primi studi sotto la guida del padre e quelli ginnasiali con i sacerdoti [...] le idee conciliatoriste, e all'università i padri Pendola e Micheli, tutti convinti rosminiani, che inculcarono nel B. la necessità della Divenuto amico e ammiratore del rettore, il patriota Giuseppe Merzario, quando questi, contestato per i suoi ...
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MARTINI, Bartolomeo
Lorenzo Carpanè
– Nacque a San Bonifacio (presso Verona) nel 1676, da Giulio.
Il M. non deve essere confuso con Bartolomeo Antonio Martini, prefetto degli studenti nel seminario [...] Targioni Tozzetti, Notizie della vita e delle opere di Pier’Antonio Micheli, Firenze 1858, pp. 92-97; P.A. Saccardo, Della e gli erbari di Gian Girolamo Zannichelli, B. M. e Giuseppe Agosti esistenti nell’Ist. botanico di Padova, in Atti del R ...
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MOMBELLO, Luca
Anna Chiara Fontana
– Nacque da Antonio a Orzivecchi, forse nel 1518 o, più plausibilmente, nel 1520. La prima ipotesi è stata dedotta da due polizze, una del 1568 l’altra del 1588, appartenenti [...] ), presenta forti affinità con la maniera di Parrasio Micheli.
Dal sapore tardo-gotico una Natività (1540-60 e i ss. Sebastiano, Rocco e Giuseppe (1580; Brescia, chiesa di S. Giuseppe), commissionata all’artista dal nobile Andrea Ganassoni ...
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MARMOCCHINI CORTESI, Giovanna
Sonia Bozzi
– Più conosciuta come Giovanna Fratellini, dal cognome del marito, nacque a Firenze il 27 ott. 1666 (Moucke) da Giovanni e da Petronilla Ceccatelli. Ancora [...] e ospiti stranieri della corte medicea, in particolare quello dell’orefice Giuseppe Vanni, oggi agli Uffizi, già pendant di quello del nano, buffone alla corte di Violante Beatrice, Tommaso Micheli, nella villa di Lappeggi. Morì a Firenze il 12 ott ...
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DEL LUNGO, Torquato
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 20 nov. 1847, primogenito di Rinaldo, impiegato regio, e di Carolina Fioravanti; studiò presso la locale accademia di belle arti come è attestato [...] possiamo menzionare il palazzo Giulianini nel nuovo quartiere del Maglio (via Micheli, n. 12, angolo via Cherubini), che il De Gubernatis i migliori e più forti esempi nell'opera di Giuseppe Poggi; un linguaggio che dall'Unità agli anni Ottanta ...
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PERESIO, Giovanni Camillo
Gabriele Scalessa
PERESIO, Giovanni Camillo. – Notizie riportate da Prospero Mandosio nella sua Bibliotheca romana lo vogliono nato nel 1628 (non è noto il giorno) «Joannis [...] di letteratura popolare, da lui diretta assieme a Giuseppe Pitrè. La grande somiglianza del manoscritto del Jacaccio 36). La lingua che ne risultò fu definita da Benedetto Micheli, attivo come poeta romanesco nel Settecento, «ermafrodita, non essendo ...
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PERESIO, Giovanni Camillo
Gabriele Scalessa
– Notizie riportate da Prospero Mandosio nella sua Bibliotheca romana lo vogliono nato nel 1628 (non è noto il giorno), «Joannis Laurentij, et Joannae Bonae [...] di Letteratura Popolare, da lui diretta assieme a Giuseppe Pitrè. La grande somiglianza del manoscritto del Jacaccio 36). La lingua che ne risultò fu definita da Benedetto Micheli, attivo come poeta romanesco nel Settecento, «ermafrodita, non essendo ...
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BENTELLI, Donnino
Carlo Quintavalle
Figlio di Luigi, ortolano, nacque a Piacenza il 21 genn. 1807 (si chiamò Donnino e non Domenico come èdetto dall'Ambiveri e dal Mensi). All'Istituto Gazzola di Piacenza [...] Correggio, nel 1861 per Vittorio Emanuele II, per Giuseppe Verdi e ancora per Angelo Mazza e Paolo Toschi. B., London 1915 (estr. da Numismatic Circular, 1915, nn. 11-12); G. Micheli, Varietà romagnosiane, in Aurea Parma, XIX (1935), p. 224; Id., D. ...
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mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...
creator (content creator) s. f. e m. inv. Persona che, per mestiere o per passione, crea e pubblica contenuti originali e innovativi, principalmente video, da destinare alle piattaforme digitali. | Anche nell’adattamento creatore. ♦ È una libera...