NERUCCI, Gherardo
Chiara Di Giorgio
NERUCCI, Gherardo. – Nacque a Pistoia il 18 maggio 1828 da Ferdinando, funzionario di dogana proveniente da una nobile famiglia di Montale, e da Elisabetta Niccolini, [...] raccolte (Santanni, 2006, pp. 63-81). Il 25 maggio 1873 intervenne alla cerimonia annuale del Cicognini con l’orazione GiuseppeGiusti e la sua satira (poi pubbl. nella Rivista europea di Angelo De Gubernatis); tuttavia, pochi mesi più tardi, il ...
Leggi Tutto
Si deve a Bruno Migliorini (Migliorini 1975) l’introduzione nella terminologia linguistica italiana dell’espressione parola d’autore (sul fr. mot d’auteur), per indicare un «termine coniato da una persona [...] di ➔ Francesco Petrarca, misogallo e odiosamato di ➔ Vittorio Alfieri, illacrimato di Ugo Foscolo, arruffapopoli di GiuseppeGiusti, superuomo e velivolo di Gabriele D’Annunzio, trinariciuto di Giovannino Guareschi. Altre espressioni, al di là di ...
Leggi Tutto
FANFANI, Pietro
Edoardo Zamarra
Nacque il 21 apr. 1815 a Montale, in provincia di Pistoia, dall'agiato fattore Francesco e da Clementina Signorini vedova Pinzauti, quintogenito dopo due sorellastre [...] giornale di Ricordi filologici, su cui scrissero letterati e filologi del tempo quali Luigi Fornaciari, GiuseppeGiusti, Basilio Puoti, Niccolò Tommaseo. Le sue conoscenze e competenze linguistico-letterarie, intanto, si accrescevano rapidamente ...
Leggi Tutto
ZENDRINI, Bernardino
Massimo Castellozzi
Nacque a Bergamo il 6 luglio 1839 dalla pavese Angela Pasi e da Andrea, medico appartenente a una famiglia originaria della Valle Camonica, che annovera un Bernardino [...] e alla fama poetica in Germania di Zendrini (che gli diede peraltro un risolutivo apporto nella traduzione tedesca di GiuseppeGiusti, uscita a Berlino nel 1875), affidando a sette poesie dell'amico la chiusura della sua Antologia dei moderni poeti ...
Leggi Tutto
MORIANI, Napoleone
Francesco Lora
MORIANI, Napoleone. – Figlio di Carlo, nacque a Firenze il 10 marzo 1808.
Di famiglia benestante, prima d’intraprendere la carriera di cantante come tenore fu avviato [...] di lettere nell’Università di Pisa (Appolonia, 1998, p. 16). Qui fu in stretto rapporto d’amicizia con il poeta GiuseppeGiusti; nella saffica Per un reuma d’un cantante (1840) questi fa allusione satirica alla passata familiarità e all’invidiabile ...
Leggi Tutto
SOLE, Nicola
Maria Teresa Imbriani
SOLE, Nicola. – Nacque a Senise (Potenza) il 31 marzo 1821, primogenito di Biagio, possidente, e di Raffaella Dursio.
Morto il padre nel 1832, fu affidato alle cure [...] d’Italia, libera e unita, il 29 dicembre 1848 compose l’ode Sulla tomba di Alessandro Poerio, che, pubblicata da GiuseppeGiusti (Poesie complete autentiche ed apocrife ed altre di altri autori, Lugano 1849, pp. 203-216), gli garantì larga notorietà ...
Leggi Tutto
THOUAR, Pietro
Gabriele Scalessa
THOUAR, Pietro. – Nacque a Firenze, nel quartiere di Santa Maria Novella, il 23 ottobre 1809 da Francesco, maestro di lingua, e Zenobia Bensi, casalinga.
Entrato fanciullo [...] si avvaleva di parole ed espressioni idiomatiche toscane e fu per questo oggetto di alcune osservazioni linguistiche da parte di GiuseppeGiusti in una lettera dell’11 novembre 1844. Scrisse poi il racconto Una madre, edito da Mariano Cecchi (Firenze ...
Leggi Tutto
SATIRA (in relazione all'etimologia, da satur, l'esatta ortografia sarebbe satura; satyra è forma tarda dovuta al raffronto con σάτυρα; satira è forma grecanica)
Augusto MANCINI
Ferdinando NERI
Antichità [...] Carlo Porta, il romano G. Gioacchino Belli, pittori geniali della vita popolare e borghese; e dalla natia Toscana GiuseppeGiusti derivò l'impulso alle sue rime di carattere altamente morale e nazionale.
Lo spirito del Risorgimento agita d'ire ...
Leggi Tutto
GUACCI, Maria Giuseppina
Fausto Nicolini
Nata a Napoli nel 1807, morta ivi il 25 novembre 1848. Dotata di fini attitudini poetiche, fu dapprima felice e facile improvvisatrice in gruppi giovanili di [...] del Re, Cesare Dalbono, Luigi Settembrini, dal quale si conosce che "ci andava talvolta Giacomo Leopardi" e "ci venne GiuseppeGiusti e diede a lei, scritto di sua mano, il Gingillino".
Collaboratrice dell'Iride, della Sirena e di altre riviste ...
Leggi Tutto
PUCCIANTI, Giuseppe
Guido Mazzoni
Letterato, nato a Pisa il 13 giugno 1830, morto a Marina di Pisa il 1° ottobre 1913. Laureato in lettere nella sua città nativa, fu eccellente maestro e poi preside [...] (Firenze 1884), ecc. Tra i lavori critici meritano speciale menzione i Saggi danteschi (Città di Castello 1911), le Poesie del Giusti commentate (Firenze 1899) con un saggio critico su lui, ecc., ma soprattutto il suo nome si sparse e resta in onore ...
Leggi Tutto
nocchino
s. m. [der. di nocca1], tosc. – Colpo dato con le nocche della mano chiusa: dare un n. sul capo a qualcuno; maestro che, a forza di nocchini, ci voleva inzeppare nel capo le poesie bernesche di Giuseppe Giusti (L. Viani).
chiavistello
chiavistèllo s. m. [lat. *claustellum, dim. di claustrum «serratura», incrociato con clavis «chiave»]. – 1. Sbarra di ferro che scorre entro gli anelli o le asole di una piastra fissata a uno dei battenti di un uscio o di una...