LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] racconta che il cavallo fu preso vandalicamente a bersaglio dai Guasconi di Luigi XII, ma non fu distrutto, perché Ercole I di Ferrara lo richiedeva per mezzo del suo agente di Milano, il 19 settembre 1501. Poi non ne sappiamo altro.
Accanto a questi ...
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Penisola posta nella parte sud-occidentale dell'Asia fra 34° 30′ e 12° 45′ lat. Nord e 32° 30′ e 60° long. Est. Come regione naturale, l'Arabia dovrebbe includere anche il Sinai, la Siria e parte della [...] solo di questi ultimi, Giovanni Finati di Ferrara, lasciò memorie di sé, divertenti, ma prive Mittheil, del 1884 e 1888). Cfr. anche la corrispondenza di Luigi e Giuseppe Caprotti, in Esplorazione commerciale, Milano, II (1887); III (1888); VI ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] e glieli mandavano per nave, ben riparati da stuoie, per la via del Po e del Ticino, mentre il duca di Ferrara forniva i cervi.
Il divieto di tagliar piante nel parco, di prendervi uccelli o quadrupedi destinati alle cacce ducali, era perentorio ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] convitto a Venezia (1414-18), a Verona (1419-29), a Ferrara (1430-60). A Venezia ebbe fra i convittori (1415-16) Vittorino in Francia; e soprattutto le Scuole Pie di S. Giuseppe Calasanzio (v.). Il quale preoccupandosi soprattutto dei bambini dei ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] là il Crisolora, e insegna a Firenze, a Verona, a Ferrara. A Ferrara e a Firenze sarà professore di greco anche Giorgio Gemisto Pletone. la preferenza sui greci. Il figlio di Giulio Cesare, Giuseppe Giusto, è il più forte filologo francese, uno dei ...
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PUGLIA (A. T., 24-25-26 bis e 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Piero BAROCELLI
Raffaele CIASCA
Giulio BERTONI
Saverio LA SORSA
Sebastiano Arturo LUCIANI
Vincenzo VERGINELLI
Nome, [...] accordi coi Veneziani, e fu stipulato, in seguito alla guerra di Ferrara, anche un trattato di commercio (1316-17). I rapporti divennero calda e dalla padronanza sicura del suo dialetto. Giuseppe Capriati, di Bari (nato nel 1879), poeta schietto ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] anche degni di nota, come fecero Bartolomeo Montagna, Gianmatteo Ferrari di Grado, Dino del Garbo e altri ancora.
grande competenza dell'esofagotomia e della litotomia. Pure in Roma Giuseppe Flaiani, chirurgo dell'Ospedale di S. Spirito e di Pio ...
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MALARIA
Ettore Marchiafava
(fr. paludisme; sp. malaria; ted. Sumpffieber; ingl. malaria).
Sommario: Storia (p. 987); Etiologia (p. 988); Geografia medica; Epidemiologia (p. 990); Fisiopatologia o Patologia [...] da G. B. Grassi, da Amico Bignami, da Giuseppe Bastianelli; il primo uno scienziato zoologo, il quale, febbri perniciose, ora la malaria è quasi scomparsa. Nella provincia di Ferrara sono zone di malaria dalle bocche del Po alla valle di Comacchio. ...
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. È la disciplina che tratta degli stemmi, e si divide in due parti: storia degli stemmi, cioè sorgere, fiorire, decadere del loro uso; e regole araldiche che ne disciplinano la forma, le figure e gli [...] Milano e durò fino al 18 aprile 1786, quando Giuseppe II d'Austria soppresse il Tribunale passandone le attribuzioni al et historia dei Capi e Giudici dei Savi della città di Ferrara, Ferrara 1683, in fol., con stemmi incisi in legno, e Raccolta ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] casi più interessanti ed emblematici, come quello di Ferrara (Zevi 1960), mentre per Firenze (Goldthwaite 1980; e architetture nell'Ottocento, ibid., ii, 2, ivi 1982, pp. 725-90; Giuseppe Jappelli e il suo tempo, a cura di G. Mazzi, Padova 1982; AA. ...
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indecisionista agg. e s. f. e m. Nel linguaggio giornalistico e politico, che, chi è caratterizzato dall’indecisionismo. ♦ [tit.] Sempre meno / indecisionisti. (Corriere della sera, 25 ottobre 1985, p. 2, Politica) • Certo, Eltsin ha gravemente...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...