Primate d'Ungheria, nato nel 1442 a Erdöd (comitato di Szatmár), morto nel 1521 a Esztergom. Suo padre, Francesco, era vassallo nel feudo di Erdöd, della celebre famiglia Dragfi. Educato dal fratello Valentino [...] (alla confluenza Tibisco-Danubio), frequentò le scuole dei domenicani di Szatmárnémeti, poi nel 1464 passò a Cracovia, e quindi a Ferrara e a Padova, e nel 1470 ritornò in patria, col titolo di dottore. Fu assunto allora come segretario da Gabriele ...
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PEPE, Guglielmo
Mario Menghini
Generale e patriota, fratello di Florestano (v.), nato a Squillace, in Calabria, il 13 febbraio 1783, morto presso Torino l'8 agosto 1855. Quattordicenne, fu mandato a [...] Francesi del regno di Napoli, fu liberato, dal re Giuseppe nominato maggiore nel nuovo esercito e inviato in Calabria testa di quanti avevano approvato la sua decisione, varcò il Po a Ferrara (10 giugno), e di là per Rovigo, accettato l'invito del ...
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(VIII, p. 291; App. II, 1, p. 477).- Nell'attuale dopoguerra la C. è entrata in un periodo d'intenso rinnovamento economico-sociale che non ha paragone nel passato e nel quale, accanto all'azione in vario [...] ; Cassa per il Mezzogiorno - Commissione di studio per il piano di sviluppo economico della Calabria, Rapporto conclusivo, Roma 1959, voll. 7, in 10 tomi; A. Ferrara, L'avvenire della Calabria. Relazione al Consiglio provinciale di Catanzaro, 1959. ...
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. La famiglia Della Rovere cominciò a fiorire con Francesco, nato nel 1414 da Leonardo della Rovere di Savona, di umile condizione, poi papa col nome di Sisto IV (v.) che fece salire a potenza e ricchezza [...] ducato di Sora (1472); Giuliano fu fatto cardinale e divenne poi papa (v. Giulio 11); Bartolomeo ebbe il vescovato di Ferrara; Giovanni (1457-1801) ebbe la signoria di Senigallia e del vicariato di Mondavio, per potere sposare da pari a pari Giovanna ...
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GIOVANNI VIII Paleologo, imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Quando successe al padre Manuele II (1425) l'impero si riduceva alla capitale, limitata verso terra dalla linea di fortificazione fra Selimbria [...] fra la Santa Sede e la corte bizantina che portarono alla convocazione del concilio di Ferrara. G., accompagnato dal fratello Demetrio, dal patriarca Giuseppe e da parecchi altri alti prelati fra i quali Bessarione, salpò da Costantinopoli il 24 ...
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. Sono del sec. XII le prime sicure notizie su questa nobile famiglia provenzale, venuta in Italia con Carlo d'Angiò.
Giacomo C. si adoperò validamente perché non soltanto la nuova dinastia si consolidasse [...] suoi stati e a ritirarsi presso il cognato Ercole I d'Este a Ferrara. Né Piergiampaolo, né il figlio Sigismondo, né i nipoti, coi quali per ritornare a corte ed esservi ascoltato. Con suo figlio Giuseppe, al quale, in seguito alla pace del 1725 fra la ...
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. Famiglia genovese, che compare relativamente tardi nel patriziato locale, ma vi acquista un posto molto cospicuo sino a primeggiare, massime nel sec. XVIII, nella magnificenza e nell'amore alle arti [...] più importante, Stefano (1596-1667), che fu legato papale a Ferrara e a Bologna in momenti difficili, come durante la guerra per -1812), mecenate e scienziato anche lui, e moglie di Giuseppe Grimaldi, la quale fondò nel 1794 nella celebre villa di ...
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. Con questa espressione si indica l'apparato deltizio del Po, che appartiene come territorio amministrativo alle province di Ferrara e di Rovigo (circa 400 km2). Nel senso più limitato l'apparato è formato [...] dai depositi compresi tra i rami più settentrionali del Po di Tramontana e del Po di Levante e quelli più a mezzogiorno del Po di Goro. Tale accezione, di ordine idrografico, si contrappone a quella di ...
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. È la biblioteca governativa di Modena e trae il nome e la fama dall'essere stata per più secoli la libreria della casa d'Este, prima a Ferrara e poi a Modena. La sua origine risale forse già al sec. [...] Modena dopo la devoluzione alla S. Sede del ducato di Ferrara nel 1598, non senza gravi perdite, l'Estense vi 1872; L. Lodi, Catalogo dei codici e degli autografi posseduti dal March. Giuseppe Campori, Modena 1875; con appendice 1ª e 2ª di R. Vandini ...
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Nato a Venezia nel 1413 da una delle più antiche famiglie patrizie, si dedicò giovanissimo alla mercatura, cominciando nel 1436 i suoi viaggi in Oriente, dove percorse durante 16 anni buona parte della [...] nel 1477, raggiunse la patria nel marzo 1479. Provveditore generale del Polesine durante la guerra contro il duca Ercole di Ferrara, tenne questa carica fino al 1482; quindi occupò ancora gli uffici di Savio del consiglio e di consigliere del doge ...
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indecisionista agg. e s. f. e m. Nel linguaggio giornalistico e politico, che, chi è caratterizzato dall’indecisionismo. ♦ [tit.] Sempre meno / indecisionisti. (Corriere della sera, 25 ottobre 1985, p. 2, Politica) • Certo, Eltsin ha gravemente...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...