. Famiglia di popolo, venne in Firenze da Val di Pesa intorno alla metà del sec. XIII; primo vi è ricordato nel 1271 un Corsino di Bonaccolto da Pergolato. Ascritta all'arte della lana, acquistò grande [...] (1660), cardinale (in pectore 1664, pubblicato 1666), legato di Ferrara, vescovo di Arezzo (1672-77). Né furono tralasciati gli studî, pubblico. Una prima descrizione ne faceva il bibliotecario ab. Giuseppe Querci in una lettera al dott. Gio. Lami ( ...
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Pittore, nato a Venezia nel 1455 o '56, morto nel 1525 o '26. Nel 1472 è ricordato nel testamento dello zio Ilario; nel 1501-2 riceve pagamenti per le prime pitture ufficiali in Palazzo ducale, ma quelle [...] del 1507 la pala di S. Romaso per S. Pietro di Murano, ora a Stoccarda; del 1508 la Morte di Maria di Ferrara; del 1510 la Presentazione al Tempio delle Gallerie veneziane. Sono divise fra Berlino, Stoccarda, Brera e il Louvre quattro delle cinque ...
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. Ordine religioso fondato a Milano verso il 1530 da S. Antonio Maria Zaccaria, gentiluomo cremonese (1502-1539), e da due nobili milanesi, Bartolomeo Ferrari e Giacomo Antonio Morigia, che si erano prefissi [...] città di Brescia, Verona, Padova, Vicenza, Venezia, Cremona, Ferrara. Al santo fondatore e ai suoi compagni spetta, ormai si quelle missioni. Gravissimo danno risentirono i barnabiti quando Giuseppe II impose che la provincia lombarda troncasse ogni ...
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Nato a Trebisonda probabilmente nel 1403 (secondo altri nel 1389 o 1395) in modesta condizione, fu affidato alle cure del metropolita Dositeo, dal quale dopo la sua abdicazione fu condotto a Costantinopoli, [...] Marco Eugenico eletto arcivescovo di Efeso, ad oratore ufficiale dei teologi greci al concilio indetto a Ferrara per l'unione delle chiese latina e ortodossa. A Ferrara e a Firenze, dove si trasferì il concilio, il B. fece profonda impressione per la ...
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Cardinale, arcivescovo di (Capua, uno dei più cospicui teologi della Controriforma.
Roberto Francesco Romolo B. nacque il 4 ottobre 1542 in Montepulciano da Vincenzo Bellarmino e da Cinzia Cervini, sorella [...] di Giordano Bruno. Nel 1598, eletto esaminatore per la nomina dei vescovi, dovette seguire Clemente VIII nel suo viaggio a Ferrara. Il 3 marzo 1599 fu creato cardinale. Da cardinale fece parte di quasi tutte le congregazioni d'allora. Assistente del ...
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. Nobile famiglia senese e romana. Si asserì che discendesse da un ramo dei conti dell'Ardenghesca, signori di Macereto nel contado senese. I documenti ce la presentano nel sec. XIII in Siena, dove la [...] (1649-77), fu a diciotto anni cardinale e poi legato di Ferrara; Augusto di Agostino (1662-1744) fu creato da Clemente XI 1739-1823), nunzio a Bruxelles (1785), donde fu espulso da Giuseppe II, arcivescovo di Siena (1795) e caldo partigiano della ...
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Nacque a Firenze nel 1495. La sua vita si può distinguere in due grandi periodi: italiano e francese. Giovinetto, frequentò lo Studio fiorentino, seguendo le lezioni di Francesco Cattani, discepolo e successore [...] anche se ne valse Ippolito II d'Este. Così l'esule ebbe occasione di ritornare talvolta in Italia: soggiornò a Roma e a Ferrara, e fu ambasciatore a Venezia (1541) e a Genova (1544). Non immemore mai della patria, il cui rimpianto ritorna frequente e ...
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. Vocabolo inglese di etimologia incerta, che sta a significare, genericamente, un'associazione purchessia, ma che in tempi recenti ha indicato in modo particolare un tipo di sodalizio a scopo di ritrovo. [...] , è in un certo senso il progenitore dell'attuale Società dell'unione, ciò che accadde pure al Casino dei nobili di Ferrara. La Società del Whist di Torino, fondata nel 1840 sotto gli auspici del ministro di Carlo Alberto, conte di Pralormo, servì ...
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Nacque a Ravenna verso l'801, da ricca e illustre famiglia, dalla quale era uscito anche il grammatico Gioannicio, suo trisavolo. Nutrito fin dalla fanciullezza nel grembo dell'Ursiana, la cattedrale di [...] in un inventario di libri posseduto da Niccolò III marchese di Ferrara. Quando il padre Benedetto Bacchini, all'inizio del sec. Canneti, in certe sue lettere inedite, e dell'abate Giuseppe Luigi Amedesi.
Numerose le edizioni, da quelle del Bacchini ...
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. Per arte fiamminga non s'intende soltanto l'arte sviluppatasi nei secoli a Bruges, a Gand e nei centri minori dell'antica contea di Fiandra, ma anche quella fiorita nel ducato di Brabante, nel paese [...] hanno lavorato in Italia: nel sec. XV Roger van der Weyden a Ferrara, e Giusto da Gand a Urbino; nel secolo XVI Michele Coxcie a Per i Fiamminghi nell'arte moderna basti citare: Giuseppe Poelaert creatore del maestoso Palazzo di giustizia a Bruxelles ...
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indecisionista agg. e s. f. e m. Nel linguaggio giornalistico e politico, che, chi è caratterizzato dall’indecisionismo. ♦ [tit.] Sempre meno / indecisionisti. (Corriere della sera, 25 ottobre 1985, p. 2, Politica) • Certo, Eltsin ha gravemente...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...