TEDESCHI, Isach Raffael Samson
Angelo M. Piattelli
(in ebraico Itzchàq Refa’èl Shimshòn Ashkenazi). – Nacque ad Ancona l’8 maggio 1826 da Mosè Elia e da Venturina Aziz.
Fin da bambino venne educato [...] shel galuyot, il secondo giorno festivo stabilito per gli ebrei viventi nella diaspora), presentata dalla comunità ebraica torinese e da lui respinta categoricamente.
Rispondendo al rabbino Giuseppe Sonino di Napoli sulla dibattuta questione sull’uso ...
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ROSSI, Azaria ben Mosè
Mauro Perani
de'. – Nacque a Mantova nel 1511 (o fra il 1511 e il 1514).
Visse a Ferrara da quando si sposò e, successivamente anche ad Ancona, Sabbioneta e Bologna, prima di [...] era in realtà una compilazione medievale che cita Giuseppe Flavio ma falsifica diversi fatti, per cui non p. 139).
Fonti e Bibl.: G.B. De Rossi, Dizionario storico degli autori ebrei e delle loro opere, Parma 1802, pp. 105 s.; L. Zunz, Toledot Rabbi ...
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PROVESI, Ferdinando
Dino Rizzo
PROVESI, Ferdinando. – Nacque a Parma il 20 aprile 1770 da Davide, di professione servitore, e da Brigida Faraia; di due fratelli e due sorelle si hanno scarsissime notizie. [...] musica, tra cui i fratelli Orlando e Antonio Barezzi e Giuseppe Demaldè, cognato di Antonio Barezzi, alunni di Pietro Ferrari, il due farse in un atto Le nozze campestri e L’ebreo di Livonia, il melologo Pigmalione tratto da Rousseau (declamazione ...
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GRITTI, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1394, figlio unico di Antonio di Francesco; ignoto è il nome della madre.
Questo ramo della famiglia patrizia risiedeva nella parrocchia di S. Marcuola, [...] febbraio al 30 sett. 1448, in tale veste, il 18 aprile, il G. fece condannare all'esilio a Creta l'ebreo Abbà Del Medigo: provvedimento da collocarsi nell'ambito del movimento religioso antiusurario allora diffuso in tutta la Terraferma veneta, e che ...
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FANO, Giorgio
Franco Laicini
Nacque a Trieste il 21 apr. 1885. Il padre Guglielmo, ebreo appartenente alla media borghesia e medico otorinolaringoiatra molto noto a Trieste, assicurava alla famiglia [...] fama di antifascista si ripercosse sulla sua carriera universitaria.
Un aiuto importante in questo senso gli venne offerto da Giuseppe Lombardo Radice, che gli procurò il posto di assistente volontario di pedagogia presso la facoltà di magistero dell ...
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ERRERA, Rosa
Paola Paesano
Nacque a Venezia il 13 luglio 1864 da Cesare, ebreo di origine spagnola, e da Luigia Fano, di Mantova. Il padre, benestante agente di cambio, a causa di un grave dissesto [...] Achille Norsa ricorda che la sua casa frequentata, tra gli altri, da Angiolo Orvieto, Silvio Spaventa Filippi, Clemente Rebora, Giuseppe Antonio Borgese, fu chiamata da quest'ultimo "tempio della libertà", per la "ferma opposizione al fascismo" e la ...
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PACELLI, Francesco
Luca Carboni
PACELLI, Francesco. – Nacque a Roma il 27 febbraio 1874, secondogenito di Filippo e Virginia Graziosi.
La famiglia Pacelli si era trasferita a Roma da Onano (vicino Viterbo) [...] Lera; dal matrimonio nacquero quattro figli: Carlo (1903), Giuseppe (1905), Marcantonio (1907), Giulio (1910).
Nel febbraio 1908 e ottenne di avvalersi della collaborazione del giurista ebreo Federico Cammeo. Durante gli incontri tenutisi tra Roma ...
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BET SHE‛ARĪM (eb. Bēt She‛arīm)
M. Avi-Yonah
Città giudaica di epoca romano-bizantina, di cui restano le rovine nella località di Sheikh Ibreik, 20 km a E di Haifa, al limite O della "Pianura Grande", [...] pianura di Esdrelon.
La città è menzionata per la prima volta da Giuseppe Flavio (Vita, 24) Col nome di Besara, come luogo di . d. C. fu, per un certo tempo, sede del patriarca ebreo Rabbī Yěhūdāh ha-Nāsī e del sinedrio. Là fu sepolto Rabbī Yěhūdāh ...
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ENRIQUES AGNOLETTI, Enzo
Giuseppe Sircana
Nacque a Bologna il 17 maggio 1909 da Paolo Enriques, biologo e professore universitario, e da Clotilde Agnoletti Fusconi, sorella dello scrittore Fernando [...] uno dei più attivi esponenti. Nel 1938, in seguito alla promulgazione delle leggi razziali, l'E., che era di padre ebreo e di madre cattolica, aggiunse il cognome materno per sfuggire alle persecuzioni antiebraiche.
Lavorava come dirigente nella casa ...
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MELZI D’ERIL, Camillo
Giuseppe Cagni
– Nacque a Pisa il 6 genn. 1851 dal duca Giovanni e da Marianna Caccia Dominioni.
Il padre discendeva dal ramo dei conti palatini di Magenta, il più illustre dei [...] viaggio dantesco, sostenne che un supposto errore astronomico in Purgatorio (I, 19-21) non era di Dante, ma dell’astronomo ebreo Profacio, che nel suo Almanacco (usato da Dante) aveva posto il pianeta Venere nel cielo del mattino del 1300, anziché ...
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casto
agg. [lat. castus, prob. connesso con carere «esser privo» (e quindi propr. «esente da colpa»)]. – 1. a. Che si astiene, con gli atti e con la mente, dai piaceri sessuali, sia in modo assoluto (una fanciulla c.; le c. vergini) sia con...