FANCELLO, Nicolò
Giuseppe Sircana
Nacque ad Osidda, in provincia di Nuoro, l'11 sett. 1886, da Pietro e da Giovanna Maria Marche. Seguendo le orme del padre, che era consigliere di Cassazione, il F. [...] 1909 al Fascio giovanile repubblicano e quindi militando nelle file del sindacalismo rivoluzionario. Il F. fu accanto a GiuseppeDiVittorio alla testa delle lotte contadine in Puglia, ma soprattutto si distinse per un'intensa attività pubblicistica ...
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GERMANETTO, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 18 genn. 1885 da Bernardo, operaio metallurgico, e da Giovanna Occelli. Visse a Mondovì, dove frequentò le scuole elementari iniziando subito [...] La formazione del Partito comunista d'Italia, Roma 1971, ad indicem; P. Spriano, Storia di Torino operaia e socialista, Torino 1972, ad indicem; M. Pistillo, GiuseppeDiVittorio, 1924-1944, Roma 1975, ad indicem; P. Salvetti, La stampa comunista da ...
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SALVATORE, Matteo
Mauro Geraci
– Nacque ad Apricena (Foggia) il 16 giugno 1925. Il padre, Lazzaro – manovale, facchino, militante comunista – fu arrestato durante il fascismo e compose, con il sindacalista [...] GiuseppeDiVittorio, l’inno Evviva la Repubblica, poi inciso dal figlio Matteo nel disco Il lamento dei mendicanti (1966); la madre fu costretta a elemosinare pane per i figli Michele, Vincenzo, Matteo, Beatrice, Umberto, Maria (morta giovane per ...
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RAZZA, Luigi
Giuseppe Parlato
RAZZA, Luigi. – Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 12 dicembre 1892 da Leone e da Carmela De Luca, primo di tre fratelli (Domenico, nato il 17 maggio [...] e Alceste De Ambris, e intraprese dure lotte contro il governo insieme con GiuseppeDiVittorio, che gli successe nella direzione della Camera del lavoro di Cerignola.
Nell’aprile del 1914, in seguito a uno sciopero generale particolarmente violento ...
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ROMAGNOLI, Luciano
Francesco Giasi
– Nacque il 9 marzo 1924 a Campotto, frazione di Argenta (Ferrara), da Nino e da Lea Carnevali.
Ricevette la prima educazione politica dalla famiglia materna, originaria [...] a partire dal 3 dicembre 1957, in seguito all’elezione di Agostino Novella a segretario generale dopo la morte diGiuseppeDiVittorio. Fu a capo dell’ufficio sindacale assieme a Vittorio Foa e continuò a occuparsi dell’organizzazione sindacale nelle ...
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Satta Flores, Stefano
Andrea Di Mario
Attore cinematografico, teatrale e televisivo, nato a Napoli il 14 gennaio 1937 e morto a Roma il 22 ottobre 1985. Contraddistinto da una forte presenza scenica, [...] emigrato che ritorna al paese d'origine in Perdutamente tuo… mi firmo Macaluso Carmelo fu GiuseppediVittorio Sindoni; nel 1977 interpretò il maggiore Spano in Il prefetto di ferro, e l'anno successivo un borghese frustrato in L'arma, e un politico ...
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ROVANI, Giuseppe
Monica Giachino
ROVANI, Giuseppe. – Nacque a Milano il 12 gennaio 1818 e venne battezzato con i nomi diVittorioGiuseppe. Il padre, Gaetano, aveva una bottega di orefice, la madre [...] italiana dal XIX al XXI secolo, Lucca 2014, pp. 147-166 (con un saggio di Rovani su Giuseppe Verdi, 1850); L. Gallarini, Dai “Ritratti umani” al mito: la “Rovaniana” di Carlo Dossi, in Carlo Dossi lo scrittore, il diplomatico, l’archeologo, a cura ...
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CAPOGRASSI, GiuseppeVittorio Frosini
Nacque a Sulmona il 21 marzo 1889 da Vincenzo e da Concetta Faraglia. La famiglia, insignita del titolo marchionale, era di antico lignaggio: nel XV secolo un Paolo [...] ; A.C. Jemolo, Due maestri: C. e Calamandrei, in La Nuova Stampa, 15 gennaio 1959, p. 3; D. Mondrone, L'anima cristiana di G. C., in La Civiltà cattolica, 110 (1959), pp. 581-595; G. Semerari, Testimonianza su C., in La Gazzetta del Mezzogiorno (Bari ...
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CHIOVENDA, Giuseppe
Giovanni Tarello
Nato a Premosello (Novara) il 2 febbraio del 1872 da Pietro e da Leopolda Moglino, di famiglia agiata, seguì regolari studi classici (il ginnasio ed il liceo quale [...] per la poesia diede frutti non degni di ricordo (pubblicò a Roma una scelta di poesie nel 1891 o, successivamente, un altro volumetto di versi, Agave, nel 1894). Fin da studente subì l'influenza diVittorio Scialoja, che lo seguì con benevola ...
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COSTA, Vittorio Amedeo
Enrico Stumpo
Da nobile e antica famiglia originaria di Chieri e già agli inizi del 1400 infeudata di Cavallerleone, Polonghera Trinità e Carrù nacque a Torino, primogenito di [...] di Carlo Emanuele I morto nell'assedio di Alba, al figlio Girolamo Maria maresciallo generale di campo di Carlo Emanuele II. Lo stesso padre del C. fu generale di battaglia diVittorio da Giuseppe Maria Incisa Beccaria, arcivescovo di Cagliari ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
schwaista s. f. e m. e agg. Che, chi è favorevole a introdurre il simbolo dello schwa (ǝ; detto anche e rovesciata, e capovolta) nella lingua scritta italiana. ◆ Nei sei verbali i cinque sprovveduti Commissari, che non sanno nemmeno cosa scrivono...