BOLOGNINI, Giovan Battista, il Vecchio
Silla Zamboni
Figlio di Giuseppe e di una Domenica, nacque a Bologna il 28 ag. 1612 (Crespi) o 1611 (Zanotti). Le prime notizie sul pittore le ricaviamo dal Masini [...] pp. 130, 183; C. Ricci-G. Zucchini, Guida di Bologna, Bologna 1930, pp. 50, 51, 67, 142, 166, 208 s., 260; G. C. Cavalli, in Mostra di Guido Reni (catal.), Bologna 1954, p. 11 s; E. Riccomini, I pittori del coro di S. Paoloin Bologna, in Arte antica ...
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BONSI, Francesco
Ugo Baldini
Nacque il 21 0 il 23 maggio 1722 a Lugo di Romagna dal conte Giuseppe, governatore pontificio della cittadina, e da Celidonia Porzii, di Cento, in una famiglia di origine [...] opera di ricerca e divulgazione pubblicando nel 1751 a Rimini le Regole per conoscere perfettamente le bellezze e i difetti de' cavalli, che espongono sia i fatti salienti della costituzione di questi animali che i metodi migliori di allevamento e di ...
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PEDRO, Francesco
Chiara Lo Giudice
PEDRO (del Pedro), Francesco. – Nacque intorno al 1740 a Udine città nella quale il padre Antonio, incisore, stampatore e intagliatore si era trasferito dalla natia [...] inizi degli anni Novanta, affrancatosi dalla collaborazione con Cavalli, venne scelto dal pittore Antonio Zanotti Fabris come inizio del fruttuoso sodalizio con il medico ed editore Giuseppe Picotti che lo coinvolse nella realizzazione dell’impresa ...
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FOGLIATA, Giacinto Giuseppe
Milo Julini
Nacque a Chiari (Brescia) il 2 giugno 1851 da Giambattista e da Bianca Vittoria Galbiati, nell'atto di nascita indicati come "bottegai". Si laureò presso la scuola [...] , recò un notevole contributo allo sviluppo della zootecnia italiana e impiantò in Barbaricina la stazione di trenamento per cavalli da corsa, pur senza perdere di vista altri risvolti della professione veterinaria, come l'igiene pubblica: tra l ...
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AZARI, Mario Vittorio Giuseppe
Umberto Coldagelli
Nacque a Pallanza il 14 genn. 1861. Orientatosi verso gli studi scientifici, fu allievo del fisico G. Ferraris, e, nel 1883, si laureò nella Scuola [...] per lo sfruttamento delle acque del Cenischia, che, realizzato con capitali italiani ed inglesi, fornì a Torino 12000 cavalli idroelettrici ad un prezzo di 314 inferiore a quello dell'energia altrimenti generata. Nel 1893 concepì il progetto di ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
Alla ricostruzione delle pratiche di allevamento nel mondo etrusco-italico concorrono tre diversi tipi [...] , il che sembra alludere a un loro possibile sfruttamento come animali da lavoro, affiancati in questo uso dal cavallo e dall'asino. Nelle fasi orientalizzante e arcaica iniziarono a diffondersi, per poi affermarsi in maniera definitiva, pratiche ...
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FOSCARI, Girolamo
Giuseppe Gullino
Ultimo dei numerosi figli di Alvise di Federico, del ramo "ducale" a S. Pantalon, e di Elisabetta Loredan, nacque a Venezia il 7 giugno 1586. Quando il padre morì, [...] quindi provvedere per tempo a se stesso.
Decise così di intraprendere la carriera nell'apparato militare della Repubblica; eletto provveditore dei cavalli in Dalmazia, il F. giunse a Zara nel giugno 1612 e vi si fermò sino al luglio del 1614. Da due ...
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tapiri e rinoceronti
Giuseppe M. Carpaneto
Strani parenti dei cavalliCavalli, asini, zebre, tapiri e rinoceronti sono Mammiferi appartenenti all’ordine dei Perissodattili. Caratteristica di questi [...] tapiri e nei rinoceronti, il terzo dito si è sviluppato più degli altri, diventando lo zoccolo principale, mentre nei cavalli si è ingrandito fino a formare uno zoccolo unico
Storia del terzo dito
I Perissodattili comprendono tre famiglie: Equidi ...
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BAGNOLO, Giovanni Francesco Giuseppe
Luigi Moretti
Nacque a Torino il 4 ott. 1709, dal conte Iacopo Antonio e da Chiara Maria Perez. Si laureò in legge nel 1733, ma si dedicò dapprima alle matematiche, [...] VI, n. 10075), credendo di ravvisare nello hortator ivi ricordato un sottufficiale di marina (si tratta invece di un eccitatore di cavalli nelle gare circensi).
I suoi lunghi studi sulle Tabulae Iguvinae videro la luce, a cura di G. Vernazza, dopo la ...
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tripanosomiasi
Giuseppe Maria Carpaneto
Malattie parassitarie provocate dai Protozoi flagellati del genere Trypanosoma, diffusi prevalentemente negli ecosistemi tropicali. Questi organismi sono caratterizzati [...] trasmessa dalla puntura di tafani (Tabanus, Stomoxys) e provoca la cosiddetta surra fra diverse specie di animali domestici (anche cavalli e cammelli), in tutto il Nord Africa, nel Medio Oriente e in India. Questa malattia è stata introdotta, insieme ...
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favorito
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di favorire; nel sign. 2, sul modello del fr. favoris]. – 1. a. Preferito, prediletto: il mio poeta f.; il mio motto f.; i suoi cavalli f.; il nipote f. del granduca; fig.: i f. della sorte. b. Chi,...
capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...