SATTA, Salvatore
Italo Birocchi
Eloisa Mura
(Giovanni Salvatore). – Nacque a Nuoro il 9 agosto 1902 da Salvatore, notaio, e da Valentina Galfrè, di origini piemontesi, conosciuta con il nome di Antonietta.
Fu [...] a Macerata (decreto del 30 dicembre 1933, con effetto dal 1° gennaio 1934), vi insegnò tre anni e poté incontrare GiuseppeCapograssi, con il quale instaurò un rapporto di profondo e proficuo confronto, che incise nell’animo di Satta anche dopo la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’opera scientifica di Feliciano Benvenuti, che si è svolta ininterrottamente per oltre un cinquantennio, dai primi anni del dopoguerra fino alla sua scomparsa nel 1996, rappresenta uno dei più alti [...] ), per accostarsi allo studio del diritto muovendo da un diverso punto di vista (in particolare sulla scia dell’insegnamento di GiuseppeCapograssi): vale a dire dal convincimento che
il diritto non è se non un momento di una realtà complessa di cui ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] egli mantenne sempre nei confronti degli allievi, fra i quali fecero spicco alcuni come Guido Gonella e GiuseppeCapograssi, entrambi dotati di forte personalità e di risolute convinzioni politiche di ispirazione antifascista, ed entrambi cattolici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tra i giuristi del Novecento, poche figure hanno lasciato nella storia della cultura una traccia duratura come quella che vi ha impresso Tullio Ascarelli. Continuano a esercitare un particolare fascino [...] poi si sarebbe detto pubblico dell’economia), il diritto processuale (sicché Salvatore Satta lo considerò, insieme a GiuseppeCapograssi, il maggiore dei «processualisti onorari») e quello tributario. In quest’ultimo campo i suoi studi ebbero largo ...
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MORLINO, Tommaso
Maria Antonietta Rinaldi
– Nacque a Irsina (Matera) il 26 agosto 1925, da Giovan Battista, notaio di Avigliano (Potenza), e da Silvia Scardaccione, figlia del barone Giuseppe e sorella [...] a Napoli per gli studi liceali e universitari. Frequentò la facoltà di giurisprudenza formandosi alla scuola di GiuseppeCapograssi, filosofo del diritto, giudice costituzionale e fondatore dell’Unione giuristi cattolici italiani. Laureatosi nel 1946 ...
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INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] Chiesa, a cura di A. Fliche - V. Martin, XIV, Torino 1979, ad ind.; G. Bolino, "Papa I. VII" di GiuseppeCapograssi, in Bull. della Deputazione abruzzese di storia patria, LXX (1980), pp. 487-510; G. Gualdo, "Litterae ante coronationem" agli inizi ...
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VOLPICELLI, Arnaldo
Marco Fioravanti
– Nacque a Roma il 30 luglio 1892 da Giosafat e da Giuseppina Colabucci ed ebbe un fratello minore, Luigi (v. la voce in questo Dizionario), che sarebbe divenuto [...] mentre dall’anno successivo passò alla cattedra di dottrina dello Stato, sino a quel momento ricoperta da GiuseppeCapograssi. Sebbene fosse stato collocato fuori ruolo nel novembre del 1962, fu confermato direttore dell’Istituto di diritto pubblico ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] curato da un piccolo gruppo di esperti tutti vicini al sostituto: un teologo (Emilio Guano), un filosofo (GiuseppeCapograssi), un giurista (il fratello Lodovico) e tre economisti (Sergio Paronetto, Pasquale Saraceno, Ezio Vanoni). Esso si articolava ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] da quelle discussioni venne redatto da Sergio Paronetto, Pasquale Saraceno ed Ezio Vanoni, ma contributi significativi vennero offerti da GiuseppeCapograssi, Ludovico Montini, Mario Ferrari Aggradi, Paolo Emilio Taviani, Aldo Moro, Giulio Andreotti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Le filosofie cristiane
Michele Lenoci
I contributi offerti, nel secondo dopoguerra, dalle correnti filosofiche ispirate al cristianesimo non solo risentono di una serie di questioni discusse nei decenni [...] ha esercitato vasta influenza filosofica e culturale, si colloca la sofferta riflessione e la testimonianza vissuta di GiuseppeCapograssi (1889-1956; ha insegnato nelle Università di Sassari, Macerata, Padova, Napoli e Roma), il quale, seguendo un ...
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