TULLIO, Francesco Antonio
Francesco Cotticelli
TULLIO, Francesco Antonio. – Nacque presumibilmente a Napoli, intorno al 1660 (come risulta dal certificato di morte; Prota-Giurleo, 1927), figlio di Giuseppe [...] Violante (Leonardo Leo), nel 1727 Lo viecchio avaro (Giuseppe Di Majo). Frattanto nel 1724 era stato inaugurato il U. Prota-Giurleo, I teatri di Napoli nel secolo XVII, a cura di E. Bellucci - G. Mancini, I, 1-3, Napoli 2002, ad ind.; Leonardo Vinci ...
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FOSSATI, Davide Antonio
Giorgio Marini
Nacque a Morcote, nel Canton Ticino, il 21 apr. 1708 da Giorgio, ingegnere militare, e da Maria Francesca Paleari. Intorno al 1720 fu chiamato a Venezia dal facoltoso [...] grado, e si trasferì con lei a Morcote, ove nacquero i figli Giuseppe Antonio circa il 1739, e quindi Eleonora e Costanza, che fu attiva ), di F. Solimena (Diana e Callisto) e di A. Bellucci (Rebecca al pozzo e La vocazione di Pietro), dove pur nella ...
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DEL GIUDICE
Angela Catello
Famiglia di orefici e argentieri napoletani documentati per la prima volta nel 1569. Marco (nei documenti compare come Dello Giodice), fu maestro che godette di stima e considerazione [...] p. 115; G. D'Ascia, Storia d'Ischia, Napoli 1864, pp. 364 s. (per Giuseppe e Gennaro); G. A. Galante, Guida sacra... di Napoli, Napoli 1872, p. 8 (per Filippo); A. Bellucci, Mem. stor. e artist. del Tesoro nella Cattedrale, Napoli 1915, pp. 97, 104 s ...
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CAMERINI (Camerino), Giovanni
Giuseppe M. Battaglini
Architetto militare attivo nel Granducato di Toscana nei primi tre quarti del sec. XVI.
Di lui non si conoscono né la data né il luogo di nascita; [...] 1898, IV, p. 107; M. D'Ayala, G. C., in Arch. stor.ital., XIV (1871), pp. 360-74; Id., G. B. Bellucci, ibid., XVIII (1873), pp. 295, 303; C. Promis, Biografie di ingegneri militari italiani..., Torino 1874, pp. 197, 205; E. Rocchi, Le fonti ...
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SIGNORINI PELZET, Maddalena
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Firenze il 21 febbraio 1801 da Gaetano Signorini, beccaio, e da Porzia Piccardi.
Dodicenne entrò nella scuola di declamazione di Antonio [...] recitazione, dal quale ebbe un figlio di nome Giuseppe.
Da allora intraprese una carriera che la vide esibirsi , pp. 75, 106, 130, 153; Leopardi a Roma (catal.), a cura di N. Bellucci - L. Trenti, Milano 1998, pp. 211 s., 214, 282, 338; R. Urraro, ...
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CAMBRUZZI, Giacomo
Christoph H. Heilmann
Nacque nel 1744 a Castel di Soligo (Treviso), luogo d'origine della famiglia, dove era nato anche il suo bisnonno Antonio Bellucci. Come questo, il C. fu pittore [...] primi anni di attività è databile un gruppo numeroso di ritratti di nobili trevisani, tra i quali spiccava quello del giovane Giuseppe Ferro (al tempo del Federici ancora in possesso della famiglia). Pare che il C. abbia poi dimorato a Innsbruck e a ...
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BELLOTTI, Giovambattista
Maria Teresa Cuppini
Nacque nel 1667 a Verona, dove fu allievo di A. Voltolini, freddo e manierato ritrattista. Passò quindi a Venezia, dove si perfezionò nel disegno presso [...] A. Bellucci. I sei anni di permanenza col "tenebroso" veneziano non sono documentati da opere note; nutrito è invece l' Giacomo di Galizia, la Vergine col Figlio e i ss. Anna, Giuseppe, Stefano e Francesca Romana già in S. Gregorio (nella qual chiesa ...
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BEDUZZI (Beducci), Antonio Maria Nicolao
Anna Ottani
Nacque a Bologna, in data a noi ignota, ma da ricondurre, con tutta probabilità, alla seconda metà del sec. XVII se, come attestano le fonti, il [...] contingenza analoga, curò l'allestimento del "castrum, doloris" di Giuseppe I ed anche questa volta, rispondendo pienamente l'invenzione al esperienze analoghe, da padre Pozzo al veneziano Bellucci al bolognese Chiarini, testimonianze tutte di un ...
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Chimico italiano (Perugia 1878 - Roma 1968), figlio di Giuseppe. Prof. di chimica generale, a Messina, e poi a Siena, ha svolto un'intensa opera di ricerca specie in varî campi della chimica inorganica [...] (composti dello stagno, del piombo, del cobalto, del nichel, del ferro, del platino, ecc.) ...
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gattopardiano
agg. Di chi si adatta ai cambiamenti in atto, dando a vedere di apprezzarli e sostenerli, ma solo per poter conservare i propri privilegi. ◆ Era stato Palmiro Togliatti a spedire [Vittorio] Nisticò, appena ventisettenne, giù...