Generale e patriota (Napoli 1775 - Nauplia, Grecia, 1825); entrò (1793) come cadetto nell'esercito borbonico; nel 1799 aderì alla Repubblica napoletana, combattendo con il grado di capitano a Castelnuovo; riuscito a fuggire in Francia dopo la caduta della Repubblica, si arruolò nella legione italica e combatté a Marengo; passato nell'esercito cisalpino, poi italico, partecipò alla campagna del 1805 ...
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FASULO, Alessio
Renata De Lorenzo
Figlio di Filippo e Celidea Vinacci, nacque a Napoli il 30 dic. 1760 da famiglia di magistrati e avvocati. Coi fratelli Nicola e Giuseppe e la sorella Margherita fu [...] : il 25 marzo i carbonari avevano infatti deciso di difendere la libertà in pericolo e si erano rivolti al generale GiuseppeRosaroll in quanto capo della divisione militare della città ed uomo di sentimenti liberali.
Con lui il F. condivideva l ...
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FASULO, Giuseppe
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli il 26 marzo 1763, da Filippo e da Celidea Vinacci; era fratello di Nicola, Alessio e Margherita. Non si dedicò alla professione forense che aveva permesso [...] il viaggio per Monteleone via mare, passando per Messina, dato lo stato di agitazione delle province.
Il generale GiuseppeRosaroll, che qui cercava di organizzare le truppe per difendere la costituzione, tentò di ottenere la sua adesione, tramite ...
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DEL CARRETTO, Francesco Saverio
Silvio De Majo
Poche ed incerte sono le notizie sulla sua nascita e la sua famiglia. Secondo il Serra di Gerace - che è l'unico a riportare dati precisi - sarebbe nato [...] isola combatté col grado di capitano contro le truppe di Giuseppe Bonaparte in Spagna.
Dopo la Restaurazione fu col grado di le altre due, fallite sul nascere, una promossa da C. Rosaroll, l'altra di ispirazione mazziniana. Il D. riusciva ad operare ...
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FASULO, Nicola
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli 11 23 nov. 1754 e non l'11 nov. 1768 (come viene per lo più riportato), da Filippo, "antico uffiziale ingegnere, poi architetto civile" (D'Ayala), e [...] Carlo Lauberg e alla citata congiura giacobina, insieme coi fratelli Giuseppe e Alessio, e "fu a capo di un club a Repubblica napoletana, Sorrento 1899; F. Guardione, Il generale G. Rosaroll nella rivoluzione del 1820-21 in Sicilia, Palermo 1900, p. ...
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Patriota (Roma 1809 - Venezia 1849); figlio di Giuseppe, seguì il padre in Spagna e in Grecia. Tornato a Napoli e ammesso (1830) nell'esercito borbonico, cospirò col tenente F. Angelotti e col caporale [...] V. Romano per uccidere Ferdinando II e proclamare re costituzionale Carlo, principe di Capua. Denunciato, fu condannato alla pena di morte (1833), commutata poi nella galera a vita. Amnistiato (1848), ...
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