(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] ) e il consenso fattosi rapidamente generale al concetto manzoniano della lingua, escludono solitamente dal novero dei poeti dialettali GiuseppeGiusti; ma poeta dialettale egli è per la pretta toscanità non pur della lingua e della materia, ma delle ...
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NERUCCI, Gherardo
Chiara Di Giorgio
NERUCCI, Gherardo. – Nacque a Pistoia il 18 maggio 1828 da Ferdinando, funzionario di dogana proveniente da una nobile famiglia di Montale, e da Elisabetta Niccolini, [...] raccolte (Santanni, 2006, pp. 63-81). Il 25 maggio 1873 intervenne alla cerimonia annuale del Cicognini con l’orazione GiuseppeGiusti e la sua satira (poi pubbl. nella Rivista europea di Angelo De Gubernatis); tuttavia, pochi mesi più tardi, il ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] Cracovia il più giovane figlio di Boleslao III, Casimiro il Giusto (1177-1194) che, sorretto dall'aristocrazia e dall'alto fatti d'arme e combattendo poi anche a Lipsia, ove Giuseppe Poniatowski, ferito quattro volte, morì nelle acque dell'Elster. ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] Italia resta il simbolo più alto della nostra civiltà, e si considera con giusto orgoglio come il vero poeta nazionale.
V. tavv. LXXXIX-XC e tav storica e filologica, sin dalla prima metà, Giuseppe Todeschini; ma più efficace fu lo sforzo simultaneo ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] qui designa il Dio dei cristiani), il quale gli ha dato il trono e la "vittoria sui nemici"; e promette di essere giusto verso i sudditi; anche sue monete con simboli pagani, della luna falcata e l'astro, sono seguite dapprima da monete senza alcun ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] dava a mangiare gatto per lepre. Patroni degli albergatori furono S. Giuseppe (a Roma) e S. Giuliano l'Ospitaliero.
In Francia il , consegue che gli albergatori non possono rifiutare senza giusti motivi di dare alloggio ai passeggieri che lo domandino ...
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La distinzione fra editore, tipografo, libraio è di origine piuttosto recente. Nell'uso comune si dà oggi il nome di editore a chi esercita l'industria della produzione e divulgazione di opere letterarie, [...] . Collezioni: Biblioteca degli studenti, Biblioteca di classici greci, Manuali Giusti, ecc. Riviste: Arch. stor. di Corsica, Giorn. di pol. e di lett.
Messina. - Giuseppe Principato: fondata nel 1887. Pubblicazioni: storiche, scolastiche, giuridiche ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] anche se con esiti modesti; in Italia tra i primi sostenitori furono Giuseppe Mazzini (1805-1872) e Francesco Viganò (1807-1891). Ma fu la circoscrivere i profitti "nei limiti economicamente giusti e tollerabili per i consumatori", il Reichsverband ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] l'altro, a diverse orazioni: in particolare Giuseppe Brivio, studente di teologia e filosofia nell'Università 'Institut Historique Belge de Rome", 39, 1968, pp. 203-308.
M. Giusti, Studi sui registri di bolle papali, Città del Vaticano 1968, pp. 39- ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] che del B. poté essere considerato discepolo. Il 13 genn. 1787 Giuseppe II aboliva la pena di morte nei domini ereditari.
In Svezia fu 'opera del B. seppe pure trovare la propria strada. P. Giusti, il 12 genn. 1775, lo avvertiva da Madrid di quanti ...
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nocchino
s. m. [der. di nocca1], tosc. – Colpo dato con le nocche della mano chiusa: dare un n. sul capo a qualcuno; maestro che, a forza di nocchini, ci voleva inzeppare nel capo le poesie bernesche di Giuseppe Giusti (L. Viani).
chiavistello
chiavistèllo s. m. [lat. *claustellum, dim. di claustrum «serratura», incrociato con clavis «chiave»]. – 1. Sbarra di ferro che scorre entro gli anelli o le asole di una piastra fissata a uno dei battenti di un uscio o di una...