Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il feudalesimo
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine “feudalesimo”, da un punto di vista storico-giuridico, [...] e che solo in un secondo tempo avessero assunto anche funzioni di tipo militare, vietate ai servi sia dalla tradizione giuridicaromana, sia da quella germanica. Recentemente questo quadro è stato messo in discussione a partire da un’attenta analisi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La rinascita della scienza giuridica e la genesi del diritto comune
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dalle trasformazioni [...] produzioni, acquisendo il ruolo attivo di matrice di diritto, già appartenuto alla scientia iuris nell’esperienza giuridicaromana.
Proprio sui monumenti di quell’esemplare esperienza i giuristi medievali fondano l’autorevolezza e la validità delle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I regni romano-barbarici
Fabrizio Mastromartino
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il processo di sfaldamento dell’egemonia romana si protrae [...] , pubblicando raccolte di leggi che si dimostreranno di fondamentale importanza per la trasmissione, per tutto l’alto Medioevo, della cultura giuridicaromana: ne sono esempi pregevoli l’Edictum Theoderici regis, emanato da Teodorico II, e la Lex ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le aristocrazie
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’aristocrazia altomedievale è collegata alla funzione svolta e al [...] l’aristocrazia altomedievale ha cercato di ricondurla alla tradizione guerriera germanica, contrapposta radicalmente alla tradizione sociale e giuridicaromana. Si tratta di un approccio oggi perlopiù abbandonato alla luce di studi che hanno messo in ...
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In diritto, la c. costituisce la fonte del diritto non scritta per eccellenza. Secondo la dottrina tradizionale, essa consta di due elementi: uno di tipo materiale (l’usus o diuturnitas) e un altro di [...] obbligatorio. La c. ha rivestito una grande importanza sia nell’ambito della esperienza giuridicaromana, sia nell’ambito di quella del ius comune. Il suo declino progressivo coincide con la nascita e lo sviluppo dello Stato moderno ...
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Per cittadinanza si intende generalmente la condizione giuridica (o status) degli appartenenti a una comunità politica nazionale denominata popolo, a cui consegue la titolarità di alcuni specifici diritti [...] e si afferma con la polis greca, ma non ne segue l’eclissi, finendo con il caratterizzare anche l’esperienza giuridicaromana. Così, nella Roma repubblicana solo i cives potevano esercitare il diritto di voto nelle assemblee popolari, porre in essere ...
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La consuetudine costituisce la fonte del diritto non scritta per eccellenza. Secondo la dottrina tradizionale, essa consta di due elementi: uno di tipo materiale (l’usus o diuturnitas) e un altro di tipo [...] obbligatorio. La consuetudine ha rivestito una grande importanza sia nell’ambito della esperienza giuridicaromana, sia nell’ambito di quella del ius comune. Il suo declino progressivo coincide con la nascita e lo sviluppo dello Stato moderno ...
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sponsio In diritto romano, antico contratto verbale, con il quale era possibile assumere obbligazioni di qualsiasi contenuto mediante la pronuncia di determinate parole. Aveva origine probabilmente sacrale, [...] di una prestazione altrui, pur già contratta, anch’essa, mediante sponsio. Durante l’intera parabola dell’esperienza giuridicaromana il negozio fu accessibile ai soli cives, dovendo pertanto gli stranieri ricorrere, per obbligarsi verbalmente, alle ...
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La prima raccolta di leggi imperiali di cui si abbia conoscenza nell’esperienza giuridicaromana, risalente al 291-92 d.C. La raccolta – che fu detta Codex per via della caratteristica veste editoriale, [...] g. non ci è pervenuto direttamente. Ne possediamo solo frammenti, conservati nei Fragmenta vaticana, nella Collatio, nella Consultatio, nella Lex romana Burgundionum, nella Lex romana Wisigothorum, nell’appendice a questa, negli Scholia sinaitica. ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] Italia le tendenze riformistiche si manifestarono prevalentemente nella diretta critica alla legislazione vigente e alla tradizione giuridicaromana, che ne costituiva la base: e ai giuristi si aggiunsero gli economisti nel combattere le "ereditarie ...
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status
s. m., lat. – Termine corrispondente all’ital. stato2 «condizione, posizione», usato, oltre che in espressioni latine storiche (per es., status civitatis, la condizione di possedere la piena cittadinanza romana), anche in contesti ital.,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...