(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] e Quirino, riceve la sua sanzione definitiva negli attributi di Optimus e Maximus; al suo culto sono associate Giunone e Minerva per ragioni che restano tuttora assolutamente oscure.
L’iconografia antropomorfica del dio si fa risalire al periodo ...
Leggi Tutto
Vulcano
Emanuele Lelli
Il dio del fuoco e dei vulcani
In Grecia, Efesto è il dio della metallurgia, sposo di Afrodite o di una delle Cariti (le romane Grazie), creatore di armi straordinarie e di splendidi [...] greche più orientali.
Secondo la versione che si legge nell’Iliade di Omero Efesto è figlio della coppia divina Era (la romana Giunone) e Zeus (Giove), ma un’altra tradizione lo fa nascere dalla sovrana celeste senza intervento maschile. La dea, però ...
Leggi Tutto
Orazi e Curiazi. - I tre campioni romani (Orazi) e i tre albani (Curiazi), trigemini gli uni e gli altri, eroi della guerra sorta tra Alba e Roma sotto Tullo Ostilio, scelti a decidere in tenzone diretta [...] le spoglie dei Curiazi), il tigillo sororio (forse un'antichissima porta), presso il quale erano le are di Giano Curiazio e di Giunone Sororia.
L'episodio trovò il suo poeta in P. Corneille con la tragedia Horace (1640), ma vale ricordare anche l ...
Leggi Tutto
Saturno
Emanuele Lelli
Il dio romano dell’età dell’oro
Il dio greco Crono è il sovrano degli dei della seconda generazione, quella dei Titani, ma non è un dio molto venerato, e il suo nome diviene a [...] spodestato dai propri figli. Inghiotte allora tutte le creature divine che gli partorisce la sposa Rea: Era (la romana Giunone), Posidone (il romano Nettuno), Ade (Plutone). A un certo punto, però, Rea ordisce un inganno: invece dell’ultimogenito ...
Leggi Tutto
Antica divinità italica, più tardi identificata con la greca Τύχη, il suo culto era praticato anche presso i Romani. Venerata con il nome Fors Fortuna in un sacello sulla riva destra del Tevere, a Roma [...] F. primigenia, come testimonia Cicerone, la dea era rappresentata nell’atto di dare il latte a Giove e a Giunone bambini; il carattere di grande figura femminile e materna ben si accorderebbe con tale iconografia, sebbene testimonianze antiche la ...
Leggi Tutto
Narcisismo
Emanuele Lelli
Geni Valle
Amare sé stessi e ignorare gli altri
Il giovane Narciso del mito greco non vuole concedere a nessuno il proprio amore; specchiandosi in uno stagno, però, è talmente [...] di morire la vendetta di Eros, dio dell’amore.
Secondo altre versioni è la ninfa Eco (a sua volta condannata da Giunone a poter solo ripetere la voce altrui, perché con le sue chiacchiere l’aveva distratta dalle infedeltà di Giove) a innamorarsi ...
Leggi Tutto
(gr. ῞Ηρα) Massima divinità femminile dell’Olimpo greco, figlia di Crono; sorella e sposa di Zeus. Fu la maggiore divinità di Argo, la dea poliade ( E. argiva); e qui fu elevata al grado di moglie di Zeus [...] fedeltà delle spose ed è la protettrice dei parti; come tale ha l’epiteto di Εἰλείϑυια, Ilizia. Dai Romani E. fu identificata con Giunone (➔).
L’immagine più antica di E. è la testa colossale con pòlos, trovata nel tempio di Olimpia; al 6° sec. a.C ...
Leggi Tutto
Venere
Emanuele Lelli
La bellissima dea dell’amore
Afrodite (Venere per i Latini), una delle divinità greche più antiche, protegge l’amore in tutte le sue forme: è sposa di Efesto, ma numerose sono [...] Afrodite insieme a Paride. Tre dee sono venute a contesa su chi di loro sia la più bella: Era (la romana Giunone), Atena (Minerva) e Afrodite. Paride, chiamato a decidere, sceglie Afrodite e la dea, per ricompensarlo, fa innamorare di lui Elena, la ...
Leggi Tutto
Mercurio
Emanuele Lelli
Lo spregiudicato e geniale messaggero degli dei
Originario dio dei pastori e dei viandanti, Mercurio (che in Grecia si chiamava Ermete) simboleggia l’astuzia e l’inventiva, la [...] il mostro Argo dai cento occhi che faceva la guardia a Io (la giovane amata da Zeus e trasformata in vacca da Giunone); libera Marte dalla botte di ferro in cui era stato rinchiuso dai giganti Oto ed Efialte.
Sfuggente e dispettoso, astuto ma ...
Leggi Tutto
Giano
Emanuele Lelli
L'antico dio degli inizi
Giano è una delle più antiche divinità romane; secondo la leggenda è il mitico sovrano dell'età dell'oro, portatore della civiltà e delle leggi fra i popoli [...] , dovevano passare sotto un trave fissato a bassa altezza fra due tempietti, sacri l'uno a Giano e l'altro a Giunone.
Più tardi il rito fu collegato al ricordo del gesto di espiazione compiuto dal romano Orazio: costui, vincitore dei Curiazi nella ...
Leggi Tutto
giunonico
giunònico agg. (pl. m. -ci). – Di corpo femminile che ricorda le forme tradizionalmente attribuite alla dea Giunone, cioè prosperose ma ben proporzionate, congiunte a maestà di portamento: aspetto g.; forme g.; un seno g.; una g....
giunonio
giunònio agg. [dal lat. Iunonius], letter. – Della dea Giunone, che appartiene o si riferisce alla dea Giunone: la g. vergine, Iride, che era creduta sua messaggera. Anche, ma più raro, con il sign. di giunonico.