Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] XVI da Francia e Spagna e più gli ambiziosi disegni di Papa Giulio II, continuati per nepotismo da Leone X e Clemente VII, parvero 1648 fece loro accettare l'alleanza francese offerta dal Mazzarino, e nel 1742 quella franco-spagnola, che ebbero ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] di papa Leone X, di uno stato a vantaggio dei nipoti Giuliano o Lorenzo de' Medici. Vaghi e incerti parlari, per il momento Morvilliers. "ce beau et chrestien livre" (Il Principe); era il Mazzarino di cui si leggeva in un Catéchisme de la Cour, nel ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] sotto); e, per quanto nel 1655 ottenesse dal cardinal Mazzarino il titolo di "reale" e privilegi dal Colbert, si aggiunsero il poeta Ottavio Rinuccini e i musicisti Iacopo Peri e Giulio Caccini. Vi si sviluppò il "recitar cantando", e nacque l'opera ...
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PALAZZO
Doro LEVI
Giuseppe SAMONA'
. Il nome del colle sul quale Augusto e i suoi successori si costruirono la loro dimora (v. palatino), dopo essere passato a indicare la dimora stessa, venne a [...] parte del basamento a rudi bozze, lungo la via Giulia.
Nella Farnesina apparirà per la prima volta un fregio dal Debrosse nel 1615 per Maria de' Medici, e il palazzo Mazzarino (figura 44), costruito dal Mansard. L'architettura muta il suo aspetto ...
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MUSEO
Giulio Quirino GIGLIOLI
Carlo GAMBA
Bruno Maria APOLLONJ
Luigi PARPAGLIOLO
Antonio MONTI
Vincenzo BALDASSERONI
Luigi CREDARO
. Storia. - Antichità. - Quando, raffinandosi la civiltà d'un [...] di Carlo I d'Inghilterra derivò la galleria del cardinale Mazzarino, acquistata da Luigi XIV, che la raccolse nel Louvre collezioni tra le quali di molto valore quelle illustranti la Venezia Giulia. A esso è annesso un orto botanico fondato nel 1828. ...
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LIONE (fr. Lyon; A. T., 35-36)
André CHOLLEY
Léopold Albert CONSTANS
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Nicola OTTOKAR
Mario NICCOLI
Ettore ROTA
Giorgio DE GREGORI
Città della Francia, capoluogo del [...] chiara", "città del dio Lugus", "piccola città"? Al tempo di Giulio Cesare, un oppidum celtico con questo nome si levava sulla collina di nella vita economica. I tempi di Richelieu e di Mazzarino, come anche più tardi tutto il regno di Luigi ...
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SAVOIA (Savoia-Soissons), Eugenio di (Eugenio Francesco)
Piero Pieri
Nato a Parigi il 18 ottobre 1663, morto a Vienna il 21 aprile 1736. Quartogenito di Eugenio Maurizio conte di Soissons (figlio di [...] -Soissons) e di Olimpia Mancini, romana, nipote del cardinal Mazzarino. A nove anni perdette il padre; non ne aveva ancora di principe. Non ottenne risposta. Intanto il fratello Luigi Giulio, passato da poco al servizio austriaco contro i Turchi, ...
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. Famiglia oriunda del senese, forse di Barberino di Val d'Elsa, donde si trasferì a Firenze, dove i B. esercitarono magistrature ed ebbero mansioni di governo. Antonio, nel 1530, prese parte alla difesa [...] perdono. Ma i B. avevano l'appoggio dell'onnipotente Mazzarino, non dimentico dei favori di Urbano VIII. La causa della casa, sposò, non ancora dodicenne, nel 1728, Giulio Cesare Colonna, duca di Bassanello, secondogenito del principe di Carbagnano ...
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PIOMBINO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Gino SCARAMELLA
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Città marittima della Toscana nella provincia di Livorno, da cui dista oltre 70 km. verso sud. La città è posta sulla testata meridionale [...] quell'occasione visitò col padre il nuovo acquisto. All'elezione di Giulio II l'Appiano riebbe il suo dominio, fra il giubilo dei dal 1646 al 1650 una occupazione francese voluta dal Mazzarino. Nel 1702 Piombino passò a un Boncompagni, marito dell ...
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TESTI, Fulvio
Luigi Fassò
Poeta, nato a Ferrara il 23 agosto 1593, da Giulio e da Margherita Calmoni; morto a Modena il 28 agosto 1646. Dal padre, arricchitosi al servizio degli Estensi, fu avviato [...] egli aveva ottenuto la nomina a segretario della Protezione francese a Roma, e stava anzi per abboccarsi con un inviato del Mazzarino, ordinò senz'altro che fosse imprigionato (26 gennaio 1646); e in prigione il T. morì, sembra di morte naturale.
La ...
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