Figlio di L. GiulioCesare, sposò Fulvia, figlia di M. Fulvio Flacco, console graccano del 128. Non è nota la data di nascita. Fu console nel 90 a. C., quando la guerra sociale raggiungeva la massima intensità, [...] e mentre l'altro console P. Rutilio Lupo combatteva contro le popolazioni settentrionali, egli, a sud, conduceva con varia fortuna la guerra contro i Sanniti e i loro alleati. Fu sconfitto presso Esernia; ...
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. Definizione e limiti. - Si dà il nome di assiriologia a una scienza che studia la storia e la cultura di due antichi paesi dell'Asia occidentale: l'Assiria e la Babilonia. A tale soggetto possono riunirsi qualche volta ricerche sulla Persia, la Susiana, l'Armenia, l'Asia Minore e altri territorî, i quali con l'Assiria e la Babilonia furono in relazione. Gli assiriologi attendono a due specie di studî: ...
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Studia da un lato i fenomeni provocati nell'organismo animale dall'applicazione di un potenziale elettrico e, dall'altro, le manifestazioni elettriche dell'organismo vivente, indipendentemente da ogni azione elettrica esterna. I primi, o fenomeni elettrici passivi, consistono nell'eccitamento dei tessuti, in effetti elettrici secondarî e modificazioni funzionali varie, che possono andare fino alla ...
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FUGA
GiulioCesare Paribeni
. Musica. - Forma appartenente, quanto allo stile, al genere imitato e canonico, del quale rappresenta la più completa estrinsecazione.
Storia. - La denominazione fuga appare [...] durante il secondo periodo fiammingo (2ª metà del sec. XV; v. fiamminga, musica) a significare varî aspetti dello stile canonico, e ancora con tale accezione generica è usata dai compositori italiani del ...
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. Nell'Asia occidentale, specialmente nella Babilonia e nell'Assiria, fu usata, a partire da un'età non precisabile, e fino al primo secolo dell'era volgare, una specie di scrittura che chiamiamo cuneiforme. Questa deve considerarsi come una trasformazione della scrittura babilonese-assira lineare, la quale a sua volta deriva da una scrittura a immagini o geroglifica (come la egiziana). Non si può ...
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Nome di territorio e di popolo che appaiono nei documenti cuneiformi e nella Bibbia.
La voce Kaldu (Kaldi, Kalda), secondo Fr. Delitzsch, doveva originariamente suonare Kashdu e alla lettera significare "la regione dei Cossei o Cassiti (v.)". Kashdu in progresso di tempo forse si trasformò (secondo le leggi fonetiche del linguaggio assiro) in Kaldu Caldea"; il nome etnico ("i Caldei") fu Kaldū; e il ...
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Compositore di musica e pianista, nato a Roma il 24 gennaio 1752, morto ad Evesham, in Inghilterra, il 10 marzo 1832. Figlio dell'orafo e cesellatore Nicolò, dimostrò fin dalla prima fanciullezza segnalate attitudini alla musica. Apprese la disciplina di questa arte da suo zio Antonio Buroni, indi dall'organista Cordicelli, e infine da Gaetano Carpani per il contrappunto e dal cantore pontificio Don ...
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Compositore di musica, nato a Pietroburgo il 31 ottobre 1834, ivi morto il 14 febbraio 1887. Studiò il pianoforte con un insegnante tedesco che l'iniziava al gusto dei classici, ma più specialmente al romanticismo mendelssohniano. Nominato medico militare, conobbe nel 1856 il Mussorgskij, e l'amicizia con questo confermò nel B. il proposito di dedicarsi seriamente alla musica: e così nel 1862 fu introdotto ...
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Pianista e compositore, nato a Dublino il 26 luglio 1782, morto a Mosca l'11 gennaio 1837. Condotto a Londra, appena decenne, dal padre che era stato scritturato nell'orchestra del teatro di Haymarket, fu posto nel 1793 sotto l'insegnamento di M. Clementi, il quale lo ebbe assai caro, sia per le precoci attitudini artistiche, sia per la tendenza ad assimilare lo stile legato della scuola clementina. ...
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Semitista, nato a Erlangen il 3 settembre 1850, morto a Lipsia il 12 dicembre 1922. Figlio del celebre ebraista Franz Delitzsch, si dedicò allo studio delle lingue semitiche, specialmente all'assiriologia. Fu professore a Lipsia, a Breslavia e a Berlino. Due volte (1902 e 1905) visitò gli scavi promossi dalla Deutsche Orient-Gesellschaft nella regione dell'Eufrate e del Tigri. Ma più che all'archeologia ...
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Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...
giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...