MICHELI, Parrasio
Francesco Sorce
MICHELI (Michiel), Parrasio. – Nacque a Venezia intorno al 1516. Il padre, Salvador, apparteneva a una famiglia aristocratica (Venturi, p. 1046).
Già nelle fonti antiche [...] . ottenne il lavoro dopo la scomparsa di Domenico Campagnola, primo affidatario della commissione, ricavando anche in questo quanto dichiarò in una lettera al suo corrispondente a Madrid Giulio Giunti.
I carteggi con Madrid, tuttavia, rivelano che il ...
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DE MUSI (Di Musi, De Musis, Musi), Agostino, detto Agostino Veneziano
Donata Minonzio
Nacque in Veneto, forse a Venezia, intorno al 1490, periodo fissato approssimativamente dagli studiosi in base alle [...] e sfumati tipici dell'ambiente giorgionesco condiviso da G. Campagnola oltre a una certa importanza assegnata al paesaggio, mentre noto se sussistessero legami di parentela con gli incisori Giulio e Lorenzo De Musi.
Il periodo che inizia dal ...
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CARCANO, Giulio
Renzo Negri
Nato a Milano il 7 ag. 1812 da Vincenzo e da Carolina Stagnoli, dal 1824 al 1830 studiò nel Longone, il vecchio collegio dei nobili milanesi, avendo per maestro di lettere [...] Italia). Alla fine del '47 si sposava con la cugina Giulia Fontana dalla quale ebbe l'unica figlia Maria.
Nel 1848 Milano 1967, pp. 90-96; A. Di Benedetto, Per unprofilo della narrativa campagnola(1839-59), in Giorn. stor. d. letter. ital., CL (1973), ...
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Pittore e incisore (Verona 1524 - Innsbruck 1587). È autore di numerose incisioni di soggetto sacro e profano, legate all'ambiente del Campagnola. Al servizio dell'arciduca Ferdinando I, collaborò, tra [...] l'altro, alla decorazione della "cappella d'argento" della Hofkirche di Innsbruck (1580) e del castello di Ambras (1583). Il fratello Giulio, noto per alcune incisioni da Tiziano, lavorò a Innsbruck come architetto. ...
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MADRIGALE
Gaetano CESARI
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Non è ben sicura l'etimologia del nome. Per tacere di altre meno probabili, presenta difficoltà fonetiche l'ipotesi che risale già ad Antonio da Tempo ed è accettata dalla [...] madrigalesco, e senza rinunziare interamente alla materia campagnola, il madrigale sostituì talvolta le espressioni dell' 1615), di Claudio Monteverdi (morto nel 1643); mentre Giulio Caccini porta un contributo allo stile monodico coi madrigali ...
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Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...] la loro provenienza sociale che per la loro origine campagnola o montanara.
Nel periodo considerato, Venezia ha una Veneto", ser. III, 4, 1881, p. 121 (pp. 121-125).
13. Giulio Sacerdoti, Le fanciulle povere, Firenze 1883, pp. 4-5.
14. Comune di ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] nelle prime pagine del Mondo di Dolcetta, scene di caccia, di vita campagnola varia, o le crete di Siena, o la cantina o il negozio si può ripetere, in diverse condizioni, per il fiorentino Giulio Bechi, al quale si deve anche un singolare volume ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] angioina di Napoli 1266-1414, Roma 1969; Stanislao da Campagnola, L'angelo del sesto sigillo e l'''Alter Christus'', IV e la basilica di San Giovanni in Laterano, in Studi in onore di Giulio Carlo Argan, Roma 1984, I, pp. 29-42; J.H. Stubblebine, ...
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Dai Romani ai Longobardi: vie di comunicazione e paesaggio agrario
Luciano Bosio
Il paese dei Veneti al momento della penetrazione romana nella Cisalpina (III secolo a.C.)
La posizione, nel cuore della [...] ad occidente di Vallonga, presso la località di Campagnola, per continuare poi uniti fino a sfociare in G.B. Pellegrini - A.L. Prosdocimi, La lingua, pp. 629-653; Giulia Fogolari, Adria paleoveneta. in AA.VV., Adria antica, Venezia 1970, pp. 27 ...
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La pietà laicale
Giuseppina De Sandre Gasparini
Premessa
Don Giuseppe De Luca, nell'ormai lontano 1956, in un primo approccio con la storia di Venezia come città "spirituale", diversa eppure strettamente [...] statuti a cura di Sandro Buzzetti. Ricerca codicologica di Giulio Orazio Bravi, Bergamo 1988; Le fraternite medievali di Assisi (ristampa in Id., Eresie medioevali. Scritti minori, introduzione di Stanislao da Campagnola, Rimini 1983, pp. 449-482). ...
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