FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] castello fortissimo", scrive, il 25 maggio 1502, GiulioCesare Cantelmo a Ercole I d'Este. Valido, allora . C. Speziale, Storia militare di Taranto …, Bari 1930, ad vocem; N. Cortese, Feudi e feudatari nap. …, Napoli 1931, ad vocem; B. Croce, Storia ...
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Ravenna
Eugenio Chiarini
Pier Vincenzo Mengaldo
Topografia e storia. - R. si formò - forse fin dai tempi etruschi - ai margini di un'estesa laguna, " che un fascio di cordoni litorali... delimitava [...] e di eventi.
Entrata, si può dire, trionfalmente nella storia con GiulioCesare che da essa, ai primi di gennaio del 49 a.C., che lo chiama suo ospite a Bologna, Titiro (il poeta) risponde cortese, ma deciso, che sì, vorrebbe, ma non può: a Bologna ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] Il Romolo, e 'l Remo (1645), La Prosperità infelice di GiulioCesare dittatore (1646), La Torilda (1648), La Bradamante (1650), L' Venezia nel 1651, dichiara che il C. le fu "cortese precettore" fin dalla fanciullezza), forse G. B. Volpe detto ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] , fatta eseguire per il card. Passionei dal pronipote del D., GiulioCesare, nel 1752). Vi è inoltre una seconda stesura della Risposta, negli Avvertimenti ai nipoti, pubbl. a cura di N. Cortese, I ricordi di un avvocato napoletano del Seicento. F. ...
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LUZZASCHI, Luzzasco
Stefano Lorenzetti
Nacque a Ferrara, probabilmente nel 1545.
Non essendo stato rinvenuto l'atto di battesimo, l'anno di nascita si desume dal fatto che morì nel 1607 all'età di sessantadue [...] e delle funzioni attribuibili all'esperienza musicale nel contesto cortese.
Gli attori che resero possibile quel processo furono - Guarini e Livia d'Arco, il basso napoletano GiulioCesare Brancaccio e, soprattutto, la duchessa Margherita Gonzaga, ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] , rimasto allora inedito (fu pubblicato la prima volta da N. Cortese in Arch. stor. per le prov. napoletane, L[1927], pp dalla realtà l'immediata riscossa della nazione italiana. In un saggio su GiulioCesare (n.s., IV [1847], pp. 49 ss., 283 ss ...
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MOLZA, Tarquinia
Nicola Catelli
– Nacque a Modena il 1° nov. 1542 da Camillo, primogenito del poeta Francesco Maria, e da Isabella di Antonio Colombi. Dal matrimonio nacquero altri otto figli.
Camillo [...] segnalate (Venezia 1609, pp. 324-329), GiulioCesare Capaccio negli Illustrium mulierum et illustrium litteris virorum . 167-187; Id., Di due celebri donne modenesi del secolo decimo sesto: Ersilia Cortese e T. M., ibid., VII (1866-67), pp. 7-19; E. ...
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SEVERINO, Marco Aurelio. –
Oreste Trabucco
Nacque a Tarsia, presso Cosenza, il 2 novembre 1580 dal giurisperito Giovan Giacomo e da Beatrice Oranges.
Precocemente orfano di padre, furono la madre e [...] . A Napoli un letterato di primo rilievo come GiulioCesare Capaccio così celebrava Severino: «Mira docet Marcus, scribit M.A. S., a cura di D. Zangari, Napoli 1922; N. Cortese, L’età spagnuola, in Storia della Università di Napoli, Napoli 1924, pp. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Cicli di affreschi, che si sono salvati solo in parte in palazzi e castelli, sviluppano [...] più diffuso, in triadi, con Ettore, Alessandro Magno e GiulioCesare per l’età greco-romana, Giosuè, Davide e Giuda Maccabeo contadini e artigiani, si intreccia, con una sensibilità tutta cortese, con gli svaghi dell’aristocrazia, in un contrasto che ...
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VIRGILIO
Augusto ROSTAGNI
Salvatore BATTAGLIA
. Publio Virgilio Marone (Publius Vergilius Maro) fu, per il senso sublime dell'arte e per l'influenza che esercitò nei secoli, il massimo poeta di Roma; [...] (dove la morte di Dafni dovrebbe simboleggiare la morte di GiulioCesare). Così, per es., è certo che nelle vicende dei francese, attraverso cui immette nella letteratura tedesca, la materia cortese).
E così a Dante la conoscenza di V. perveniva ...
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