Giovan Maria de' Ciocchi del Monte (Roma 1487 - ivi 1555), dopo aver partecipato ai lavori del concilio, come legato pontificio, a Trento e a Bologna, fu eletto a successore di Paolo III l'8 febbr. 1550. [...] Fu nepotista, ma, politicamente preparato e alieno dall'estremismo antifrancese e antispagnolo, mirò a una politica di equilibrio. Fu però trascinato in una guerra contro Ottavio Farnese, impadronitosi ...
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Cardinale (Venezia 1524 - Padova 1584). Segretario di papa GiulioIII (1550), fu mandato in Inghilterra durante la restaurazione cattolica della regina Maria, e lavorò efficacemente a favore dell'autorità [...] papale. Fu poi impiegato in altre difficili missioni diplomatiche: nel 1560 era in Germania per invitare i principi tedeschi al concilio di Trento, nel 1564 in Polonia, poi ancora in Germania; si stabilì ...
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Figlio (Montepulciano 1501 - Roma 1555), col nome di Marcello, di Riccardo Cervini di Montepulciano, segnalatosi come buon umanista, fu messo da Paolo III a fianco del nipote Alessandro Farnese, poi cardinale [...] cui tenne l'effettiva presidenza. Nominato bibliotecario apostolico, fu promotore di ricerche storiche e archeologiche. Nominato da GiulioIII presidente della Commissione per la riforma ecclesiastica, ne fu in seguito escluso per aver criticato la ...
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Musicista (Palestrina 1525 - Roma 1594). Massimo musicista italiano del Cinquecento ed esponente di punta della scuola polifonica romana rinascimentale, P. visse per tutta la vita a Roma, alla corte dei [...] cori alla cattedrale di Palestrina e qui, nel 1547, sposò la conterranea Lucrezia Gori. Nel 1551 fu chiamato da GiulioIII (già vescovo di Palestrina e suo estimatore) alla direzione della cappella di S. Pietro. Riconoscente, P. dedicò al pontefice ...
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Architetto (Vignola 1507 - Roma 1573). È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo del tardo Rinascimento. Figura centrale nella fase manieristica dell'architettura, V. si caratterizzò per [...] e modulare le masse mediante l'applicazione degli ordini architettonici. Fu attivo soprattutto a Roma, dove la villa di papa GiulioIII (od. Museo Etrusco) è certamente suo il palazzo principale, e nel Lazio. Importante fu anche la sua attività di ...
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Letterato (n. nel Mugello, o forse a Firenze, 1503 - m. Roma 1556), noto soprattutto per il Galateo (1558), piccolo trattato di regole universali che valgono ad assicurare il successo nella vita.
Vita
Fu [...] verso gli ultimi mesi del 1551 quando, caduto in disgrazia Alessandro Farnese, anch'egli si trovò in difficoltà presso GiulioIII. Al ritiro seguito all'allontanamento da Roma si deve la sosta nel Veneto e la tranquilla meditazione dalla quale nacque ...
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Pittore (Bologna 1512 - ivi 1597). Esponente del manierismo emiliano, risentì in un primo tempo dei modi raffaelleschi di Innocenzo da Imola e di Perìn del Vaga, di cui fu aiuto a Genova (1527). A Roma, [...] nel 1550 eseguì per GiulioIII un ritratto, poi collaborò alla decorazione di Villa Giulia. Recatosi per breve tempo a Fontainebleau (1560), nel 1565 fu a Firenze tra i collaboratori di G. Vasari. Tra le sue opere principali: la Beata Diana d'Andalò, ...
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Medico ebreo portoghese (Castelo Branco 1511 - Salonicco 1568). Studiò a Salamanca. Marrano e perseguitato, passò nelle Fiandre (1532), quindi in Italia dove insegnò all'univ. di Ferrara, esercitò la professione [...] in Ancona (1549-55) e fu medico del papa GiulioIII, per trasferirsi poi a Salonicco (1559). Pubblicò Exegemata in priores Dioscoridis de materia medica libros (1531); Enarrationes in Dioscoridem Anazarbaeum (1551 circa); Curationum medicinalium ...
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Chirurgo (sec. 16º), attivo alla corte pontificia sotto Paolo III, Paolo IV e GiulioIII. Insegnò negli studî di Roma e di Napoli. Pubblicò un trattato sulle ferite d'arma da fuoco e ideò uno strumento [...] per l'estrazione dei proiettili dalle ferite, che in suo onore fu detto alphonsinum ...
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Nobile famiglia modenese; nota dal 1149 con un Guglielmo, dette varî podestà alle principali città guelfe dell'Italia settentr. e centrale. Dal 1247 fu a capo del partito guelfo modenese degli Aigoni, [...] guerra contro gli ugonotti e dal 1569 passò al servizio di Venezia. Baldassare, figlio di Guido, al servizio di GiulioIII, partecipò (1551) alla guerra di Parma e all’assedio della Mirandola, quindi combatté in Francia contro gli ugonotti. Entrato ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
paolo
pàolo s. m. [dal nome del pontefice Paolo III]. – Nome dato al grosso papale (detto anche giulio) a cominciare dal pontificato di Paolo III (1534-1549), che lo volle aumentato di peso e migliorato di titolo; il nome fu poi esteso a monete...