L’«eponimia monetale» (Caltabiano/Colace 1987), ovvero l’uso di derivare i nomi (ufficiali e/o popolari) delle monete dai nomi propri dei rispettivi emittenti, è un fenomeno noto fin dall’antichità, come [...] di ginocchiello dato al soldo fatto coniare nel 1330 dal doge Francesco Dandolo). Col nome giulio fu chiamato il grosso o carlino papale dal 1504 – quando il papa GiulioII ne aumentò il peso –, fino al 1540 – quando prevalse il nome di paolo sotto ...
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Carteggio Verdi-Ghislanzoni (1870-1893)a cura di Ilaria Bonomi, Edoardo Buroni e Marco Spada (2 tomi)Parma, Istituto Nazionale di Studi Verdiani, 2023 Dopo una lunghissima gestazione, di oltre trent’anni, [...] che scolpisce e rende netta ed evidente la situazione» (Verdi a Ghislanzoni, I, p. 26; analogamente in una lettera a Giulio Ricordi, II, p. 366).Parola polisemica, scenico («S’Ella è ben penetrato della situazione d’Aida e mi fa quattro buoni versi ...
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Per Cesare Pavese, nato e cresciuto nelle Langhe, tra colline e vigneti, il mare non costituisce un’immagine-simbolo scaturita dalle esperienze dell’infanzia, come lo sono invece il prato, la casa, la [...] 22 agosto 1948, in Lettere II 278) e ritorna nel 1949 (cfr. la lettera del 19 luglio 1949 in Lettere II 400).4 Scritto pubblicato in a Forte dei Marmi (frequentata anche da Calvino e da Giulio Bollati), e sul suo rapporto con il piccolo Achille, ...
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Roma nun vole capi(dalla serie TV Romanzo Criminale, 2008). La paternità di città eternaSoffermandosi sulla magnificenza en plein air e indoor di Roma, col suo patrimonio archeologico, architettonico e [...] poeta Albio Tibullo, vissuto tra le Idi di Marzo di Giulio Cesare e l’ascesa al trono di Ottaviano Augusto. L sui sigilli reali di cinque sovrani medievali: Enrico II, Corrado II, Lotario II, Federico II (definito per analogia a caput mundi, ‘stupor ...
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La recente traduzione in lingua inglese (Minonzio-King, 2024), dell'edizione dell’Apologia mulierum, ovvero In difesa delle donne, di Pompeo Colonna, da me curata nel 2015 (Minonzio, 2015), accresciuta [...] a quelle di Apollo, avviato alla carriera ecclesiastica per salvaguardare le posizioni dinastiche della famiglia, Pompeo divenne vescovo sotto GiulioII (1503-1513), e avanzò in prestigio e potere sia sotto Leone X (1513-1520), dal quale fu promosso ...
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Tra lingue di Menelicche, crumiri e ghinee: uno sguardo sui deonimici di lingue africaneIl ciclo Figli di un nome proprio. Un viaggio tra i deonimici italiani ha esplorato vari aspetti [...] tubo di carta carnevalesco che prende il nome da Menelik II. Il negus, che inflisse un’aspra sconfitta alle truppe Uso, ideato e diretto da Tullio De Mauro, con la collaborazione di Giulio P. Lepschy e Edoardo Sanguineti, 6 voll., Torino, UTET, 1999, ...
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Il sistema cognominale italiano è estremamente ricco di forme e di varianti che si devono principalmente alla variegata situazione linguistica italiana, con i tanti dialetti e lingue minoritarie, e al [...] infatti a una lettera di istruzioni amministrative del conte Pietro II di Savoia (Raimondi - Revelli - Papa 2005, 31 , I nomi degli altri. Deonimici da altre lingue europee7.6 Giulio Vaccaro, Non è poi così lontana Samarcanda. I deonimici venuti ...
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Detto di papa Francesco (Papa Francesco: un suggerimento per il nome del successore?), procedendo a ritroso nel tempo, il tedesco papa emerito (dal 2013) Joseph Ratzinger spiegò, nella sua prima udienza [...] Clemente I, il santo del giorno in cui fu eletto; Clemente II (Suidger von Morsleben-Hornburg, 1046-1047), invece, ricollegandosi al parlante? Quel che ci dice del suo portatore10 Emma, Giulia e Matilde sono tornate. La teoria delle mode dei nomi ...
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Sfogliando la sezione Atlante del pregevole libretto di Enzo Caffarelli intitolato Parole comuni da nomi propri è possibile fare il giro del mondo attraverso 1.072 deonimici, classificati attraverso le [...] un particolare sviluppo sotto gli Attalidi, re di Pergamo [III e II sec. a. C.]); pèsca (dal lat. *pĕssĭca, variante , ideato e diretto da Tullio De Mauro, con la collaborazione di Giulio P. Lepschy e Edoardo Sanguineti, 6 voll., Torino, UTET, 1999 ...
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Che cos’hanno in comune Antonia, Bernarda, Bartolomeo, Federica e Martino? Non molto, potremmo rispondere d’istinto, se escludiamo l’ovvia appartenenza alla categoria dei nomi propri di persona. Da un’osservazione [...] entrasse in Monte Nero per forza e con ispargimento di sangue», vol. II, pp. 714-715) e messer Mazzone (Ninfale fiesolano [Segre-Ossola finale tra il toponimo e deretano (cfr. le Astuzie di Giulio Cesare Croce, del 1606: «Per che causa il staffile del ...
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giulio2
giùlio2 s. m. – In numismatica, nome dato al grosso o carlino papale dal 1504 – quando dal papa Giulio II (da cui prese il nome) fu aumentato di peso e migliorato d’intrinseco – fino al 1540, quando cominciò a prevalere il nome di...
lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...
Giuliano della Rovere (Albissola 1443 - Roma 1513), francescano, fu creato cardinale dallo zio Sisto IV nel 1471; dopo aver assolto numerosi incarichi politici e diplomatici, divenne potentissimo con l'elezione di Innocenzo VIII, a lui legato...
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento, Roma viene profondamente trasformata da interventi architettonici e urbanistici promossi senza...