Erudito e letterato (n. prob. Portogruaro 1485 circa - m. Milano 1544). Accanito difensore, contro Erasmo, dell'imitazione ciceroniana nel trattato Della imitazione, esperto di lingue e dottrine orientali, fornito di una vastissima erudizione, promise, ma non diede alla luce, un Teatro retorico, in cui avrebbe dovuto sistemare tutto lo scibile: per la sostanza, a fondo astrologico e cabbalistico; per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] ed ermetizzante tipica della Venezia cinquecentesca (ben compendiata nelle figure di Francesco Giorgio Veneto e GiulioCamilloDelminio) e l’incontro con un francescano che, a Padova, «sostentava conclusioni platoniche», invitandolo alla lettura ...
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ALCIONIO (Alcyonius), Pietro
Mario Rosa
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1487 (se morì appena quarantenne, come affermano concordi i biografi, nel 1527). Ignoto è il suo nome di famiglia e conosciuto [...] Ricci nel dialogo De imitatione, Venetils 1545, ricordando tra i perfetti ciceroniani l'A., A. Navagero, il Longolio e GiulioCamilloDelminio: poiché esso precede la stampa degli Elogia del Giovio è da ritenere o che il Ricci avesse già notizia dell ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] il L. apprese una solida e durevole lezione erasmiana. Fu confratello anche di Agostino Mainardi e conobbe l'umanista GiulioCamilloDelminio, cultore di mnemotecnica, cabala ed ermetismo. A Bologna il L. si legò profondamente a Giovanni Angelo Odoni ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] richiesta l'età minima di ventidue anni. Fu in questo periodo che il C. poté diventare discepolo del celebre GiulioCamilloDelminio, al cui insegnamento si ispirò e fu debitore dei suoi più significativi orientamenti culturali. Non è escluso che il ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] All'Accademia Alviana aderirono i più illustri rappresentanti della cultura veneta del momento, da Pietro Bembo a GiulioCamilloDelminio, da Giovanni Cotta ad Andrea Navagero, per dedicarsi soprattutto a composizioni poetiche. Fu però una parentesi ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] n. 12]) e fornì le illustrazioni per i testi chirurgici raccolti da Guido Guidi; precedentemente aveva illustrato un manoscritto di GiulioCamilloDelminio (Vasari, p. 15), di cui non si ha più notizia. Prima di lasciare Roma il D. iniziò a disegnare ...
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CORREGGIO, Girolamo da
Gigliola Fragnito
Secondogenito di Giberto, conte di Correggio, e della poetessa Veronica Gambara, nacque a Correggio nel febbraio del 1511 e fu battezzato nella basilica di S. [...] VII e, con ogni probabilità, prese parte insieme a Marcantonio Flaminio, Pietro Bembo, Francesco Maria Molza, GiulioCamilloDelminio, Achille Bocchi, Francesco Berni, Claudio Tolomei, alle riunioni di letterati in casa di Veronica Gambara.
Nel ...
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PALLAVICINO, Giambattista
Chiara Quaranta
PALLAVICINO (Pallavicini), Giambattista. – Nacque a Bologna intorno al 1500 da Pietro Pallavicino de’ Gentili, esponente di un’antica famiglia genovese.
Nel [...] italiana del Cinquecento, in Carmelus, XIV (1967), pp. 142-183; C. Vasoli, Il “luterano” G.B. P. e due orazioni di GiulioCamilloDelminio, in Nuova rivista storica, LVIII (1974), pp. 64-70; Id., I miti e gli astri, Napoli 1977, ad ind.; B. Cellini ...
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PARTENIO, Bernardino
Matteo Venier
PARTENIO, Bernardino. – Nacque a Spilimbergo, in data incerta, collocabile tra la fine del Quattrocento e i primi anni del Cinquecento sulla base della data di morte. [...] , Messina 2011).
Formalmente modellata sull’epidittica isocratea, l’Oratio ha come prossimo antecedente il Della imitatione di GiulioCamilloDelminio (1530); tra gli argomenti affrontati c’è quello relativo alla lingua: il latino del volgo non è ...
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