ROSSO, Gregorio
Girolamo Imbruglia
– Figlio di Francesco, notaio attivo tra il 1471 e il 1518, di lui si ignora la data di nascita e chi fosse la madre. Si firmò sempre Russo, ma con la pubblicazione [...] augurio e pronostico» della politica diToledo, di «natura austera e terribile», mascherata dalla volontà di «abbellire la città» (Historia IX.C.75, Aggiunta alli Giornali di Messer Giuliano Passaro delle cose di Napoli, fatta da me notar Gregorio ...
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È una delle figure più schiettamente rappresentative del Rinascimento italiano, così nei riguardi morali, come in quelli letterari e politici, anche perché la sua vita si stende in quel periodo, a cavaliere [...] d'ispirazione e di nascita; né il C. avrebbe avuto il beneficio di stringere relazioni feconde con la Roma di papa Giulio II, nonché - morì dopo tre giorni, il 2 febbraio 1529, a Toledo.
Fortunatamente il C., durante il suo soggiorno in Spagna, aveva ...
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Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] paese con la destinazione alla linea del Plata di vapori, come: il Giulio Cesare, il Saturnia, il Cap Arcona, l Montevideo 1849; A. Bermejo de la Rica, La Colonia del Sacramento, Toledo 1920. - Sul viceré Cevallos: M. Caballo, La expedición militar de ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] . Il regno dei Visigoti si conserva nella Spagna, dove Toledo è già riconosciuta nel 527 quale sede metropolitana del paese. bensì si trasporterà anche su quello dottrinale. Il pontificato diGiulio III (1550-1555) sarà consolato dall'illusione che ...
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PONTE (lat. pons; fr. pont; sp. puente; ted. Brücke; ingl. bridge)
Enrico CASTIGLIA
Federico PFISTER
Ranieri Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Vittorio SOGNO
Si dice ponte l'opera d'arte costruita [...] loro un aspetto caratteristico. Il ponte S. Martino a Toledo invece ha la carreggiata quasi in piano; è a 5 di 375 tese (circa 800 m.). Le campagne di Alessandro Magno presentano pure notevoli esempî di passaggi di fiumi in presenza del nemico. Giulio ...
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È quell'insieme di opere d'arte e di tubazioni che adducono l'acqua necessaria all'alimentazione idrica nei centri abitati.
I. - Storia.
L'acquedotto, nella sua consueta espressione monumentale, è certamente [...] Lutetia. - La Lutetia romana era alimentata da tre acquedotti, quello di Auteuil, costruito sotto Costanzo Cloro, quello di Arcueil, costruito da Giuliano, e quello di Chaillot. Il più importante era il secondo, lungo 16 km., in gran parte a canale ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] Giuliano notaio di cui sono noti tre volumi impressi nel 1497 e 1498.
A Saint Albans un tipografo, di cui si sa soltanto che era maestro di p. 741 segg.; C. Perez Pastor, La emprenta en Toledo, Madrid 1887; W. Scholderer, The earliest books printed at ...
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ROMA
Pietro ROMANELLI
Gustavo GIOVANNONI
Lanfranco MAROI
Virgilio TESTA
Fortunate PINTOR
(XXIX, p. 589).
Roma antica (p. 593).
Commercio e vie di comunicazione nella roma antica.
La posizione di [...] forte produzione di grano, della quale, p. es., si valse l'imperatore Giuliano per soccorrere in un anno di carestia le staccava quella che attraverso il centro della penisola raggiungeva Toledo, Merida e infine Olisipo, alla foce del Tago. ...
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Storia della scienza. - Nel tracciare la storia degli studî botanici, conviene distinguere, per l'antichità e il Medioevo e anche per i primi tempi dell'età moderna, tra le conoscenze botaniche di carattere [...] impulso. Filippo II inviò nel Messico Francisco Hernández de Toledo, suo medico, per studiare accuratamente le produzioni del insegnamento di botanica separato dalla medicina practica, affidandola a Giuliano da Foligno; invece la cattedra di Padova, ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] .
Patrocinato da Giuliano, il suo avanzamento nei ranghi della Curia romana conobbe un decisivo successo quando fra 1471 e 1473, sia pure in via provvisoria e congiuntamente a Francesco da Toledo, il Cibo ricoprì l'ufficio di datario pontificio ...
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