Vedi COSTANTINA dell'anno: 1959 - 1994
COSTANTINA
M. Floriani Squarciapino
Città dell'Africa romana, in Algeria, situata sopra un'alta roccia calcarea elevata al disopra della pianura e isolata da un [...] Cesare (C. I. L., vii, 7019), una di Commodo (C. I. L., viii, 6994), una a GiuliaDomna, due a Costantino, una a Graziano e altre. Tra le statue rinvenute ne va segnalata una, bellissima, di Vittoria conservata nel museo di Costantina.
Bibl.: C ...
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Vedi BANASA VALENTIA dell'anno: 1958 - 1973
BANASA VALENTIA (v. vol. i, p. 970)
H. Thouvenot
La colonia mostra come Roma abbia saputo sfruttare una regione fertile mal coltivata dagli indigeni. Le risorse [...] lati e fontana in un angolo. Nel forno di un panettiere si è ritrovato un tesoro di 496 denari che vanno da GiuliaDomna a Gallieno. L'assemblea dei cittadini eleggeva i duumviri e, d'accordo con il senato, sceglieva i patroni e conferiva onori ai ...
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Vedi ACROLITO dell'anno: 1958 - 1994
ACROLITO (v. vol. I, p. 48)
G. Despinis
Teste, braccia e gambe marmoree con particolarità tecniche che inducono a supporne una lavorazione acrolitica, sono state [...] le parti ricoperte dal peplo e dall'himàtion (agli inizi del III sec. d.C. la statua fu rimaneggiata come ritratto di GiuliaDomna). L'altra è una statua loricata, in cui la testa, le braccia, le gambe e le parti ricoperte dal chitonisco sono in ...
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PLAUZIANO (C. Fulvius Plautianus)
L. Franchi
Compatriota di Settimio Severo (Her., iii, 10, 6), nativo quindi, probabilmente, di Leptis Magna.
Nell'iscrizione C.I.L., xi, 1937, è detto figlio di Gaio [...] ., iii, 10, 8; 12, 3) e le sue insinuazioni continue sulla condotta morale dell'imperatrice gli procurarono l'inimicizia di GiuliaDomna (Dio, lxxv, 15,7). Sotto l'accusa di aver cospirato contro l'imperatore fu fatto trucidare da Caracalla sotto gli ...
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EMESA (῎Εμεσα, ῎Εμισα, ῎Εμισσα, ᾿Εμήσσης; Emesa, Emissa, Hemisa)
Red.
Città nella Siria Apamene (poi aggregata alla Fenicia Libanesia), sull'Oronte, presso Aretusa, nel luogo dell'attuale Homs, in Siria. [...] dei Romani, imparentato, così come il successore Azizos, con Agrippa. Sotto Domiziano E. divenne romana. Fu patria di GiuliaDomna, Mamea, Eliogabalo e Severo Alessandro. La breve fioritura della città incominciò con il regno di Eliogabalo (217 d. C ...
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Vedi ELIOGABALO dell'anno: 1960 - 1960
ELIOGABALO (Varius Avitus Bassianus)
V. Scrinari
Imperatore romano. Fu detto Heliogabalus per il culto del Sole da lui professato; nacque da Giulia Soemia, figlia [...] di Giulia Mesa, sorella di GiuliaDomna, ad Emesa. Ivi fu nominato sacerdote del Sole; ebbe un breve periodo di potere a Roma alla morte di Caracalla (218-222), potere ottenuto ed esercitato sotto l'influenza della nonna materna (Script. Hist. Aug., ...
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DIOGENE LAERZIO (Διογένης Λαέρτιος)
A. Pertusi
Grammatico, non filosofo, ma seguace di Epicuro, vissuto verosimilmente all'epoca di Alessandro Severo (222-235). Scrisse una specie di storia della filosofia [...] filosofia, in dieci libri, sotto forma di epistola, dedicata ad una nobildonna erudita di Roma (Arria? GiuliaDomna?). Compilazione priva di ogni valore critico, benché preziosissima per la ricostruzione della filosofia antica, contiene anche qualche ...
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PLAUTILLA (Fulvia Plautilla)
G. Bermond Montanari
Figlia del prefetto del pretorio di Settimio Severo, Gaio Fulvio Plauziano (v.), fu data in sposa nel 202 d. C. a Caracalla ed ebbe il titolo di Augusta. [...] Donna. Talvolta le bande sono ondulate e c'è sulla guancia la caratteristica ciocca di GiuliaDomna. Porta anche un'acconciatura in cui i capelli sono divisi in tante scale perpendicolari alla linea del viso e convergono sull'occipite dov'è appuntata ...
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NOBILITAS
W. Köhler
Personificazione usata nell'arte romana. N. significa nascita eletta, che originariamente consentiva in Roma l'accesso alle alte cariche statali. Anche dopo che si furono affermate [...] 139 (383); 155 (384); 509 (386). Settimio Severo: 320 (353); Caracalla: 162 (169); Geta: 13a (89); 120 (94); GiuliaDomna: 526 (146); Eliogabalo: 124 (119); Alessandro Severo: 290 (181); Filippo I: 155b (100).
Bibl.: H. Cohen, Monn. Emp., passim ...
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FECUNDITAS (Fecunditas Augusta o Augustae)
A. Comotti
Personificazione della fecondità.
Fu introdotta nella religione ufficiale nel 63 d. C., quando il Senato, per volere di Poppea Sabina, le decretò [...] infine seduta, con un ramo (o un fiore) e lo scettro nelle mani e con due bimbi ai lati. Su monete di GiuliaDomna F. è rappresentata in figura di Tellus giacente, con la destra su un globo stellato sul quale si muovono quattro bambini, simbolo delle ...
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