PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] alla giustizia divina ed ottiene la possibilità di avviare una causa giudiziaria che Palladino segue in tutte le sue fasi: dal giudiziodiprimogrado, presieduto da Salomone a quello di secondo grado tenutosi davanti al patriarca Giuseppe e, infine ...
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FINOCCHIARO, Giuseppe
Gaetano Lo Castro
Nato a Catania il 27 maggio 1895, da Francesco Paolo, avvocato, e da Giuseppina Romeo, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Catania il 26 marzo [...] davanti alla Corte, in tutte le materie di sua competenza; il regolamento sull'introduzione del giudiziodiprimogrado; il regolamento sul processo di esecuzione; il regolamento del casellario giudiziario. Inoltre, la Corte formulò tre progetti ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] del lavoro di Cerignola fu causa diprimi scontri interni in larga parte al D. il grado elevato di unità di azione che le organizzazioni pugliesi seppero tenere interne e che contrastò nettamente con i giudizidi Buozzi e della sua organizzazione.
Le ...
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DI GIORGIO, Anna Maria
Ludovico Giulio
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. di Udine) il 22 dic. 1897 da Pietro e da Gioseffa Melihem.
Dopo gli studi secondari, trasferitasi a Firenze per seguire [...] pone al primo posto, nello studio delle funzioni neurosensoriali, le tecniche fondate sull'ablazione chirurgica di tratti del sistema nervoso, che nelle mani di abili sperimentatori ed esperti operatori raggiungono un alto gradodi precisione e ...
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DI BOLOGNA, Antonio
Felicita De Negri
Era figlio di Antonino e di Giulia Di Sangro, e nipote del celebre unianista Antonio Beccadelli, detto il Panormita.
Le vicende della famiglia Beccadelli sono note: [...] tien luogo e gradodi contessa ed egli è pur conte come prima" (Bandello, di Giovanna, ottenuta la confisca di tutti i suoi beni, ne organizzavano l'uccisione. Teatro dell'agguato, che secondo Bandello sarebbe avvenuto in Milano, fu invece, a giudizio ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] natali del D. ed i suoi meriti artistici, confermava il giudizio sulla sua preparazione musicale: "...his science was not equal to his tipico del gradodi perfezione raggiunto dalla musica drammatica italiana già nei primi decenni del Settecento ...
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DI VAGNO, Giuseppe
Fulvio Mazza
Nacque a Conversano (Bari) il 12 apr. 1889 da Leonardo Antonio e da Rosa Rutigliano, in un'agiata famiglia contadina. Dopo aver compiuto con buoni risultati gli studi [...] prima dello scoppio della guerra, denunciò successivamente la natura imperialista della stessa.
Durante il conflitto, col gradodi caporale, fu relegato fra la truppa di furono rinviati a giudizio presso la corte di assise di Bari lo studente ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] imperiale, ed erede, Giannettino Doria, figlio di Tomaso, suo cugino diprimogrado.
La serie degli onori e dei titoli aumentava continuamente: cavaliere di S. Michele, principe di Melfi (con rendita di 3.000 scudi), cavaliere del Toson d ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] governo centrale, amministrava la giustizia civile e penale diprimogrado e assicurava, con bargello e guardie da lui il B. volle dichiarare la sua piena sottomissione al giudizio della Chiesa e il carattere incompiuto, non definitivo della ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
istanza
(ant. instanza o istànzia o instànzia) s. f. [dal lat. instantia «insistenza», der. di instare «stare sopra, insistere, incalzare»]. – 1. a. letter. Insistenza nel chiedere, nel pregare, e la richiesta stessa in quanto fatta con insistenza,...