Individuazione e origine
Le a. i. (o autorità amministrative indipendenti, o amministrazioni indipendenti) sono state istituite, a parte la Banca d'Italia, con la legislazione degli anni Ottanta e Novanta [...] rapida ed efficace rispetto alle Corti, considerate non idonee a giudicare materie tecniche. In Europa l''erompere' (Predieri 1997) ) e dalla collettività. Il legislatore ha delegato loro ambiti di regolazione a elevata specializzazione tematica ...
Leggi Tutto
Era il nome di due magistrati creati periodicamente in Roma con l'esclusiva missione di compiere il census populi (v. censimento). Il nome deriva da censere ed esprime il carattere soggettivo e arbitrario, [...] censore giudica da solo (cognoscit et iudicat) senza intervento di giudici, e secondo equità; nel secondo rinvia le parti a un giudice o es. Germaniae inferioris) si chiama un funzionario delegato dall'imperatore a compiere il censo nelle provincie ...
Leggi Tutto
. Diritto. - Il termine è usato nel linguaggio giuridico con varie accezioni. Per il diritto privato, v. processo. In diritto pubblico sono di particolare importanza: l'esecuzione amministrativa, e, nel [...] articoli 485 e 486. Anche i provvedimenti che il giudice dispone con la sentenza di condanna per adulterio e concubinato per revisione su cui decide un consigliere di Cassazione delegato.
L'esecuzione della condanna alle spese processuali è affidata ...
Leggi Tutto
STAMPA
Luigi RAGGI
Ottorino VANNINI
. È la riproduzione meccanica di segni, parole o immagini. Il vocabolo ha assunto peraltro diversi significati anche nell'uso quotidiano. Il più proprio è quello [...] udito il parere di una commissione, composta di un giudice che la presiede, di un sostituto procuratore del re, legittimità. Infine il prefetto o un funzionario da lui delegato, indipendentemente dal procedimento di diffida, può ordinare il sequestro ...
Leggi Tutto
Piccolo stato d'Europa, compreso tra la Spagna e la Francia. È formato essenzialmente dall'alta valle del Riu Valira (Balira), che si versa nel Segre, affluente dell'Ebro. Ha un territorio montuoso, costituito [...] , il maggiore e il minore, ai quali delega l'esecuzione delle sue deliberazioni.
La giustizia viene esercitata, in materia criminale, dai magistrati detti vegueres, dal giudice di appello e dai giudici ordinarî, detti bailes; in materia civile, anche ...
Leggi Tutto
Statista americano nato a Windsor (Connecticut) il 29 aprile 1745, morto ivi il 26 novembre 1807. Si laureò nella università di Princeton nel 1766 e, dopo avere studiato teologia, si dedicò alle leggi. [...] generale, al consiglio del governatore, e fu giudice della corte suprema. Ebbe parte attiva nella rivoluzione. Dal 1777 al 1783 fu delegato del suo stato al Congresso continentale. Quale delegato alla Convenzione costituente, ebbe una grande parte ...
Leggi Tutto
Giurista, nato a Cuba il 13 febbraio 1865. Giureconsulto e senatore (1902-18); professore di diritto internazionale pubblico e privato all'università di Cuba dal 1891. Rappresentò il proprio paese in varie [...] : presidente della Conferenza panamericana tenutasi all'Avana nel 1928 e delegato alla Conferenza della pace dell'Aja (1907) e alla Conferenza di Versailles (1919). Giudice della Corte internazionale di giustizia dell'Aja (dal 1921).
Fra ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Bioetica
Carlo Augusto Viano
1. La disumanizzazione della medicina
La bioetica è spesso concepita come lo strumento con il quale si può riportare sotto il controllo della morale una medicina che a [...] era dunque, almeno parzialmente, un giudizio implicitamente delegato. In questa situazione la figura del medico nelle mani del paziente la decisione che si era chiesta al giudice. Poiché il paziente subisce trattamenti che molto spesso lo fanno ...
Leggi Tutto
LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] di Perugia dopo la breve esperienza vissuta nel 1841-42 quale delegato apostolico. Vi tornava con la carica di vescovo e, dal con la forza le agitazioni operaie, ma arbitro e giudice sereno, legislatore attento ai diritti e ai doveri di tutte ...
Leggi Tutto
INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] esercitò nuovamente questa funzione e nel 1330 divenne giudice di questo siniscalcato: in questa veste è Il 5 apr. 1355 il cardinale Pierre Bertrand de Colombiers, delegato dal papa, procedette all'incoronazione imperiale nella basilica di S. ...
Leggi Tutto
delegato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di delegare]. – 1. agg. Affidato per delega: funzioni d.; nel diritto costituzionale, legge d., o anche decreto d., il decreto legislativo emanato dal governo in base a delega del parlamento (v. delega,...
giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...